• MARCO CAPPARELLA: "LA PANCHINA MI STA STRETTA MA MI ADEGUO ALLE SCELTE DI REJA" •

27/9/2006

(VINCENZO CIMMINO) - Sabato scorso è stato chiamato in causa da Reja per sostituire De Zerbi ma contro lo Spezia probabilmente dovrà accomodarsi nuovamente in panchina, stiamo parlando di Marco Capparella, artefice della promozione l’anno scorso e relegato ad un ruolo di secondo piano quest’anno, chiuso dai nuovi arrivi e dal modulo che ne preclude l’impiego.
“Ogni calciatore- spiega l’ala- vorrebbe giocare sempre dal primo minuto, questo è innegabile. Però a volte bisogna stare tranquilli in panchina aspettando che arrivi il tuo momento, in certi casi bisogna anteporre gli interessi della squadra ai propri. Io, come sempre, mi metto sempre a disposizione delle scelte del mister e della società”.

Parliamo un po’ di questo Napoli allora, come si supera questo momento?
“Effettivamente stiamo attraversando un periodo particolare ma sono sicuro che ne usciremo presto, anche grazie all’impegno ed al sacrificio. La ricetta? Impegnarci al massimo negli allenamenti settimanali per preparare al meglio la partita del sabato. Gli uomini sono quelli giusti, bisogna solo ritrovare la giusta compattezza?”

Ma a cose è dovuta questa piccola crisi?
“Non credo sia dovuta ad un fattore fisico quanto invece ad una serie di episodi sfortunati che ci sono accaduti. Abbiamo tutte le carte in regola per reagire e non deluderemo nessuno, dalla società ai tifosi”.

I tifosi intanto vorrebbero rivedere la squadra ammirata in Coppa Italia…
“Effettivamente nel precampionato giocavamo bene, ora bisogna recuperare quel trand per cercare di far divertire la nostra gente”.
 

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