• GIANLUCA GRAVA: “USCIREMO PRESTO DA QUESTA BRUTTA SITUAZIONE” •

25/9/2006

(MAURIZIO LONGHI) - Il Napoli sta passando un periodo in cui è in netto calo, sarà per gli impegni di coppa Italia sarà per i troppi carichi di lavoro, ma sta di fatto che i risultati stentano ad arrivare e la piazza napoletana, in questo momento è abbastanza delusa perché alla vigilia del campionato i tifosi si aspettavano una squadra super in grado di divertire e vincere. Si era partito bene a Treviso con un poker che probabilmente ha fatto illudere un po’ tutti, poi a Piacenza è arrivata la parabola discendente che ha portato fino al deludentissimo pareggio casalingo con la Triestina. A fare il punto della situazione è un giocatore che scende in campo con molta continuità in questa squadra, si tratta di Gianluca Grava che dopo aver fatto un’ottima prestazione alla prima contro il Treviso segnando anche un gol, anch’egli è calato insieme ai compagni: “E’ sotto gli occhi di tutti che stiamo vivendo un periodo non proprio positivo, siamo una squadra diversa da quella strepitosa del pre-campionato, abbiamo subito un calo dal punto di vista del gioco che conseguentemente ci ha portato ad una carenza di risultati”.
Questa è la prima analisi di Grava, che ha inquadrato tutti i punti sui quali bisogna prendere provvedimenti. Quello che sta succedendo al Napoli è alquanto strano, prima si ammira una squadra che vince incantando tutti mostrando a tratti un gioco assai piacevole, poi ultimamente si vede giocare una squadra senza idee, stanca, priva di cattiveria, proprio l’esatto contrario di quella ammirata in precedenza: “Non ci sono colpe dei singoli – dice il terzino casertano - ma di tutta la squadra, la manovra è un po’ macchinosa. Nelle ultime gare sembra che le avversarie già ci conoscano bene, non ci lasciano spazi, ci aggrediscono e non ci permettono di esprimere il nostro calcio”.
Secondo il difensore azzurro non è un problema di condizione fisica, ma le cause di questo calo sono altre: “Penso che non sia un problema di condizione fisica poiché tutti hanno visto che nei minuti finali contro la Triestina, dopo aver subito il pareggio, abbiamo attaccato a più non posso, questo significa che fisicamente stiamo bene. Non riusciamo a giocare come sappiamo, ci sono dei problemi in tutti i reparti che vanno risolti con calma, solo così potremmo riuscire a rialzarci e riprendere il cammino verso risultati positivi”.
Sabato si andrà a La Spezia, dove bisognerà fare un colpo grosso in trasferta, l’obiettivo è uscire dalla Liguria con tre punti in tasca, così potrebbe arrivare un’ondata di entusiasmo che in questo momento sarebbe di importanza vitale: “Da questa situazione di certo non brillante, avremo il dovere di uscire con la giusta tranquillità anche perché siamo un gruppo compatto che ha tanta voglia di riprendersi. Già dalla prossima gara cercheremo di fare il massimo dei punti, è giusto che ora i tifosi non ci applaudiscano, è nostro compito trasformare i fischi in applausi, perché tutti sappiamo che quando le cose vanno bene il nostro pubblico diventa ancora più passionale, ma i nostri tifosi sono sempre fantastici. Posso dire che ce la metteremo tutta per uscire da questa situazione difficile”.
Speriamo che la squadra ritrovi quella verve che ha fatto ammattire le avversarie nel pre-campionato, il gruppo è compatto, non ci resta che aspettare il pronto riscatto già dalla partita contro lo Spezia.
 

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