• GIANLUCA GRAVA: “SIAMO IL NAPOLI E DOBBIAMO VINCERE” •

24/10/2006

(MAURIZIO LONGHI) - Lui è un terzino destro, ma sabato contro il Crotone è stato utilizzato a centrocampo sulla fascia sinistra. Il risultato? Prestazione al di sopra della sufficienza, grande impegno, nonostante abbia giocato in una posizione non sua. Lui è Gianluca Grava. Non è detto che Reja non lo riproponga nuovamente in questa zona, anche perché giocando così arriverebbero più cross all’indirizzo degli attaccanti. Nella gara conto i calabresi, il casertano quando ha avuto la possibilità di spingere e produrre cross lo ha fatto con buoni risultati, per la prima volta va più che bene, ma già dai prossimi match il suo apporto in fase offensiva dovrà necessariamente essere più costante.
Sulla sua posizione in campo, il difensore azzurro dice la sua: “Preferirei giocare a destra perché è il mio ruolo naturale, ma non sarà un problema spostarmi sull’out mancino, poi le prestazioni dovranno essere giudicate dagli altri. Negli ultimi anni ho sempre giocato sulla corsia di destra, però un giocatore deve anche sapersi adattare un po’ ovunque, quindi ove mai dovessi essere chiamato a ricoprire nuovamente la fascia sinistra non ci saranno problemi. Con questo nuovo modulo sulle fasce siamo più coperti, mentre prima ci trovavamo spesso in inferiorità numerica. Così possiamo provare a scardinare le difese avversarie anche centralmente, visto che poi sulle fasce sappiamo come difenderci”.
Questo 3-4-1-2, prevede che gli incursori di fascia spingano e allo stesso tempo difendano per non sbilanciare la squadra, pertanto non c’è dubbio sul fatto che il loro compito sia molto impegnativo. Grava dovrà fare questo lavoro, ma per lui non sarà una particolare fatica perché l’impegno con il quale scende in campo è evidente. Perciò non ci sono schemi che tengano, ma bisogna remare tutti per il bene del Napoli: “E’ vero non è facile conciliare la fase difensiva con quella offensiva, ma per fare arrivare i cross agli attaccanti bisogna fare questo. Nelle ultime partite il problema era proprio questo, cioè che le punte non venivano fornite a dovere. Il nostro potenziale d’attacco è straordinario e servito come si deve potrebbe diventare devastante. È giusto che tutti facciamo il possibile per far sì che i gol arrivino con maggiore continuità. Anche nella prossima trasferta con l’AlbinoLeffe è chiaro che vorrei ritornare a destra, ma bisogna giocare sempre per il bene del Napoli”.
Con il Crotone, è arrivato un buon successo, ma nonostante il cambio del modulo il gioco non si è visto neanche lontanamente. Anche se la squadra si trova da sola lì in seconda posizione, dove parecchie società vorrebbero stare: “Sabato solo nella prima mezzora abbiamo fatto intravedere qualcosa – dice Grava – però dopo il gol abbiamo un’altra volta cercato di difendere il risultato, così non va bene. Quando arretriamo gli avversari hanno maggiori possibilità di colpirci, questo è una aspetto da rivedere, ma consoliamoci con le vittorie che non sono poco. Siamo secondi in classica a tre punti dalla prima, a mio avviso possiamo migliorare ancora, quindi sono convinto che i risultati potranno essere sempre più positivi”.
Il Napoli, ora, è chiamato ad una trasferta molto insidiosa contro una squadra in netta forma come l’AlbinoLeffe. I bergamaschi stanno attraversando un momento d’oro, nel posticipo hanno battuto il Verona al “Bentegodi”, per cui gli azzurri dovranno affrontare questa pericolosa trasferta con tanta grinta sperando di conquistare un altro successo. L’ex terzino del Catanzaro sulla prossima sfida contro l’AlbinoLeffe afferma: “Speriamo di riuscire a fare un colpaccio. Non sarà facile, ma noi siamo il Napoli e abbiamo tutte le potenzialità per portare a casa l’intero bottino”.
 

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