CHIANESE, DIFFICILE CHIAMARSI NAPOLI

 

 

 

Il presidente del Teramo, Malavolta ha dato il ben servito a Foschi e richiamando alla sua corte Foschi esonerato alla prima giornata di campionato dopo la sconfitta contro la Fermana. Già subito dopo la partita contro la Sambenedettese erano stati in molti coloro che avevano anticipato questa scelta del numero uno biancorosso dopo la serie nera del tecnico di Forlimpopoli: due punti conquistati dai teramani in ben sei partite. 

Per la gara contro il Napoli, Zecchini non potrà disporre del forte difensore Marco Aurelio, squalificato dal giudice sportivo ma riavrà a disposizione il centrocampista Catinali. Ma su chi si punterà maggiormente in casa abbruzzese, sarà sul napoletano di Melito, Vincenzo Chianese, vecchia volpe dei campi di B e A per aver militato con Atalanta, Foggia, Como ed anche Salernitana. Vincenzo proverà a far dimenticare il rimpianto bomber albanese Florin Myrtaj che da queste parti ha fatto sfacelli.

Chianese spiega il perchè della crisi della sua squadra che pure era stata data tra le favorite del torneo di C1. "Prima di tutto c'è stato il cambio dell'allenatore già alla prima giornata di campionato che ha un pò scosso tutto l'ambiente. Comunque, abbiamo spalle larghe per uscire subito dalla crisi e risalire la china. Le qualità del Teramo ci sono tutte, dobbiamo soltanto esibirle sul terreno di gioco ed uscire da questo momento difficilissimo: potrebbe aiutarci a reagire anche il cambio di allenatore". Ancora un 'tifoso-giocatore' ad affrontare il Napoli, Chianese non nasconde le sue simpatie per la squadra della sua città. "Ho sofferto tanto per le vicende della squadra azzurra quest'estate perchè prima di essere un calciatore sono un tifoso del Napoli. Quando hanno dichiarato il fallimento della SSC Napoli ci sono rimasto veramente male. Sono sicuro che questa squadra comunque presto tornerà nelle categoria che gli compete".  Tifoso si ma soprattutto professionista, dunque Chianese non avrà 'pietà' del Napoli. "Quella di domenica è una partita che da' molti stimoli per il blasone della squadra che affronteremo. Anzi, anche chi viene a giocare al San Paolo, lo si è visto contro il Chieti, ha una carica maggiore e triplica le forze, ecco perchè è difficile giocare per chi si chiama Napoli". Infine, il 'tifoso-calciatore' Chianese esprime un desiderio. "Vorrei indossare un giorno la maglia azzurra". In fondo a soli 28 anni ed un curriculum così perchè non crederci...   

 

Vincenzo Letizia                                           11/11/2004