• LE INTERVISTE - REJA: "PECCATO, GRANDE DELUSIONE", RANIERI: "L'IMPORTANTE ERA PASSARE IL TURNO" •

(ARMANDO ARUTA) - Il clima è plumbeo dopo una delusione cosi atroce e beffarda. I calci di rigore finali hanno negato la semifinale ad un Napoli gagliardo, volitivo e determinato che ha messo alle corde la Juve ma non ha saputo affondare la lama al cuore della Signora quando ormai la aveva in pugno.
Il tecnico azzurro, Edi Reja, ha dato l'anima, ha cercato di infondere coraggio ai propri ragazzi, anche con l'ingresso di Bogliacino che aveva messo la marcia offensiva in più al Napoli. Non è bastato e la delusione nei suoi occhi da condottiero navigato, piegato solo dalla malasorte, è evidente: ""La delusione è fortissima, meritavamo una miglior sorte. Non c'è girata bene, abbiamo avuto buone possibilità nel secondo tempo, ma non le abbiamo concretizzate. Alla fine, ai rigori bisogna avere molta fortuna, ma noi in quiesto momento purtroppo ne abbiamo poca. Direi che abbiamo fatto bene come nelle altre gare, ci manca quel pizzico di fortuna in più che ultimamente non ci sta acccompagnando. Ci dispiace molto, penso che avremmo meritato questa qualificazione". E la sua amarezza si unisce a quella di tutta Napoli, che si è vista ad undici metri da un sogno, portato via da un colpo di vento e un calcio sbagliato.
"Mi sono proprio divertito". Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis prende con filosofia l'eliminazione della sua squadra dalla coppa Italia. "Sono comunque soddisfatto. Mi sono beato nel vedere il Napoli che ha dominato da un certo punto in poi. Shno felice di essere venuto qui all'ultimo momento, ne valeva la pena. I ragazzi Hanno giocato in maniera fantastica. Ai rigori può capitare di tutto: l'Italia ha vinto i Mondiali per un rigore sbagliato di Trezeguet. Anche Maradona li sbagliava. Contini li segna sempre in allenamento. Ho dovuto rincuorare Lavezzi per il rigore sbagliato, era distrutto".
Chiaramente di umore opposto è il tecnico bianconero, Claudio Ranieri, che si prende la vittoria tralasciando la enorme fatica che hanno fatto i suoi e riabbraccia bomber Trezeguet: "L'importante era andare avanti, ci teniamo a questa manifestazione. È stata una partita particolare, piano piano abbiamo preso campo e siamo stati più continui. La prestazione non è stata grandissima. Ma alla fine abbiamo meritato. Trezeguet? Un gol l'ha fatto, ma era in fuorigioco".
Peccato davvero, quella che per il Napoli poteva essere una notte magica, si è trasformata in una atroce delusione. Si esce dall'Olimpico a testa alta. Ma ancora a bocca asciutta. Maledetti rigori.

INDIETRO