• LE INTERVISTE – NAPOLI-PESCARA, REJA: “PRESTAZIONE POCO CONVINCENTE, MA SONO ARRIVATI I TRE PUNTI” •

14/4/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Il Napoli è ritornato alla vittoria, ma tracce di gioco non se ne sono viste neanche lontanamente, i tre punti sono arrivati con molta sofferenza perché il Pescara ha creduto fino all’ultimo di poter riacciuffare il risultato. Nella prima frazione di gioco il Napoli non è stato impeccabile ma è riuscito a trovare il gol del vantaggio grazie al solito Bogliacino, vera anima di questa squadra. Dopo il gol, gli azzurri hanno badato più a difendersi ma la rete del raddoppio è stata sfiorata con Trotta, la cui conclusione ha centrato sfortunatamente il palo. La ripresa è iniziata con ritmi blandi, con i partenopei che non hanno mai avuto la convinzione di poter chiudere la gara, così gli adriatici si sono gettati in avanti alla ricerca del pari e hanno fatto tremare la porta di Iezzo in almeno due circostanze con Rigoni prima e Luci poi. Vittoria importante per il Napoli, ma il gioco è praticamente inesistente, ora martedì si andrà a Treviso dove bisognerà conquistare un’altra vittoria. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti al termine del match:

Il tecnico del Napoli, Edy Reja, racconta così la vittoria della sua squadra non mettendo in secondo piano la prestazione non esaltante offerta dai suoi ragazzi: “La nostra prestazione non è stata fantastica, giocare così contro il Pescara di certo non ha soddisfatto i tifosi. Abbiamo commesso qualche errore sotto porta, perché in queste partite se il risultato resta in bilico si rischia sempre. A fine gara stava entrando un po’ di panico tra i nostri giocatori. La nostra è una squadra che non può offrire un grande calcio, in un campionato come quello cadetto conta solo il risultato, pare che noi ce la stiamo cavando più che bene. Finora stiamo andando alla grande, poi alla fine tireremo le somme”. Anche se a questo Napoli manca un po’ di brillantezza per Reja è importante conquistare le vittorie: “Oggi era fondamentale che arrivassero i tre punti, li abbiamo conquistati, questo ci dà una grossa spinta in avanti, anche perché siamo a soli due punti dal Genoa”. È proprio il Genoa il maggiore pericolo del Napoli per la lotta al secondo posto, è d’accordo anche il trainer azzurro: “Con i due punti di svantaggio abbiamo il dovere di provarci, se i grifoni dovessero giocare sempre così non perderebbero colpi, ma ogni partita a storia a sé, questo duello è ancora apertissimo. Il Genoa rispetto a noi ha vinto di più in casa, noi stiamo facendo bene, i ragazzi stanno battagliando in ogni partita, la nostra concentrazione resta al massimo”. Al termine della partita sono arrivati i fischi dei tifosi napoletani che delusi della prestazione della propria squadra non hanno nascosto la propria amarezza: “Alla gente dispiace vedere prestazioni di questo tipo - dice Reja – la squadra comunque ha dato tutto quello che poteva dare, nel secondo tempo si doveva chiudere la gara, forse abbiamo pagato gli sforzi fatti nella prima frazione di gioco e nelle ultime battute di gara abbiamo sofferto oltremisura le avanzate del Pescara che ha voluto fino alla fine cercare di pareggiare. È normale che si abbia un calo fisico, veniamo da due trasferte impegnative contro Bologna e Torino, perciò non si può pretendere di correre per tutti i novanta minuti. I fischi dei nostri tifosi sono un po’ ingenerosi”. Nel corso del secondo tempo c’è stato un gol fantasma di Pià non convalidato dall’arbitro, ma il tecnico friulano si gode la vittoria: “A fine gara mi ha detto Domizzi che il pallone era entrato, comunque i tre punti sono arrivati ugualmente, mi sta bene anche l’1-0 purché sia una vittoria”. Ora si andrà a Treviso, un campo difficile, ma dal Veneto bisognerà ottenere con un successo per tenere vivo il duello e cercare di accaparrarsi il secondo posto in classifica: “In vista della gara di Treviso cambierò sicuramente qualcosa, ho preservato Calaiò che in trasferta può essere determinante per le sue caratteristiche. Abbiamo la necessità di giocare sempre al cento per cento, per cui effettuerò qualche cambiamento”.

Il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino è soddisfatto della vittoria odierna ottenuta contro una squadra piena di motivazioni: “Si parla dei fischi dei tifosi all’indirizzo della squadra, ma non credo che l’argomento di oggi sia questo. Con questa nostra vittoria facciamo sentire il fiato sul collo al Genoa, posso dire liberamente che ce la giocheremo fino all’ultimo anche per il secondo posto. Sinora abbiamo avuto uno straordinario score eccetto la sciagurata trasferta di Crotone. Oggi abbiamo sofferto molto contro un agguerrito Pescara che vuole giocare fino in fondo le sue chance per la salvezza. In queste gare contano soprattutto le motivazioni, ora non bisogna abbassare la guardia”. Marino, poi fa una piccola analisi della gara: “Dopo un buon primo tempo siamo calati nella ripresa, ma ci può stare perché si sta giocando con grande continuità e una squadra risente di queste partite”. C’è poco da dire, Napoli e Genoa stanno dando spettacolo per la lotta alla seconda posizione in classifica, il dirigente irpino si sofferma su questo dato: “Da parte nostra ce la giocheremo sino in fondo, la vittoria che abbiamo conquistato a Bologna con ogni probabilità ha buttato giù i felsinei che sono caduti rovinosamente contro il Genoa. Noi siamo sempre lì e consapevoli della nostra forza, daremo battaglia sino all’ultimo. Noi e il Genoa abbiamo due equilibri diversi, loro vincono e perdono di più, mentre noi abbiamo una grande continuità di rendimento. Credo che sia una lotta che ci riserverà ancora parecchie emozioni, è un duello destinato a durare, se la squadra di Gasperini ha una maggiore brillantezza noi siamo più quadrati, non c’è che dire, è una bellissima sfida”. In questo momento il Genoa sta traendo i maggiori benefici dagli acquisti fatti nel mercato di gennaio, mentre il Napoli non è stato attivissimo nel marcato invernale, Marino comunque, non rimpiange le proprie decisioni: “Rifarei tutte le scelte fatte finora, già in estate abbiamo costruito una grandissima rosa, in ogni partita qualche nostro pezzo pregiato è costretto ad andare addirittura in tribuna, segno che questo organico non è inferiore a nessuno. Il Genoa si è rinforzato perché aveva delle falle da coprire, ma ritornando a noi, ripeto che faremo tutto per andare in serie A, il nostro progetto sta proseguendo a gonfie vele, non vogliamo mollare”.

I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:

L’attaccante del Pescara, Marco Martini al termine del match dice: “Nel secondo tempo abbiamo schiacciato il Napoli, purtroppo abbiamo sbagliato qualcosa nelle prime battute del match, ma i nostri errori derivano anche da una classifica che si complica sempre di più. Dobbiamo tiraci su, è difficile, ma ci proveremo. Ho visto un buon Napoli nel primo tempo, poi siamo uscito fuori noi e abbiamo fino all’ultimo cercato di pareggiare. Secondo me gli azzurri hanno ottimi giocatori e possono arrivare fino in fondo. Finora ci sta penalizzando troppo un girone d’andata deficitario, adesso stiamo pagando le conseguenze. Nel prossimo turno giocheremo col Bologna dove cereremo di far punti”.

L’allenatore degli adriatici, Luigi De Rosa, dice la sua dopo la sconfitta della sua squadra: “Il Napoli ha fatto gol su una palla sporca, ma nel secondo tempo ci abbiamo creduto, peccato che non sia arrivato il gol del pareggio. Penso che il mio collega, Edy Reja stia facendo un ottimo lavoro, nella gara odierna per noi resta il rammarico perché abbiamo fatto una buona prestazione che poteva essere condita con la conquista di un punto”.
 

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