• LE INTERVISTE – VERONA-NAPOLI, REJA: “GODIAMOCI QUESTA VITTORIA, MA NON ESALTIAMOCI” • 

26/5/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Vittoria! Il Napoli ha espugnato il “Bentegodi” di Verona in una partita molto intensa che ha fatto compiere agli azzurri un grande passo verso la promozione. Il primo tempo è stato molto emozionante con il Verona che nei primi minuti di gara ha messo alle corde il Napoli che, in varie occasioni, si è salvato molto affannosamente. D’altra parte l’importanza della gara ha spinto le due squadre a cercare il gol del vantaggio, gli azzurri, dopo aver superato il momento di maggiore difficoltà, sono usciti fuori ed hanno sfiorato la rete con Dalla Bona, ma il primo tempo si è chiuso senza reti. Nella ripresa è successo di tutto: l’inizio già faceva presagire qualcosa di scoppiettante, il Napoli, così, ha prodotto due squilli frizzanti che hanno fruttato due gol importanti con Domizzi e Calaiò. Ma il Verona, spinto dal proprio esuberante pubblico, si è riversato tutto in attacco ed ha trovato quasi subito la rete con Pulzetti. Gli ultimi minuti di gara hanno fatto saltare le coronarie, ma il gol di Dalla Bona proprio allo scadere, ha fatto esplodere di gioia i giocatori del Napoli che ora devono restare concentrati al massimo perché il traguardo della serie A si è avvicinato. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti al termine del match:

Il Napoli ha conquistato una vittoria soffertissima ma che alla fine potrebbe rivelarsi fondamentale per la promozione. Si sapeva che non sarebbe stato facile, il mister del Napoli, Edy Reja, si complimenta con la sua squadra per il carattere mostrato: “La nostra sofferenza è stata tanta, poi abbiamo trovato una giornata particolarmente tanta e noi che siamo abbastanza robusti abbiamo trovato delle difficoltà, anche se siamo riusciti a fare la nostra partita con grande tenuta fisica. Queste gare si vincono con la testa, abbiamo voluto a tutti i costi vincere questa gara, siamo soddisfatti, non era agevole qui a Verona che nel primo quarto d’ora ci ha messo in difficoltà, poi quando ci siamo sistemati tatticamente abbiamo creato molti grattacapi agli scaligeri. Devo fare i miei complimenti a Matteo Gianello che ci ha salvato in molte occasioni”. Dopo questo successo la serie A è davvero ad un passo, il sogno è ancora vivo, nella prossima gara al “San Paolo” con il Lecce potrebbe addirittura arrivare la matematica certezza del salto di categoria, ma Reja non si sbilancia: “Finché non si esprimerà la matematica, il nostro compito è quello di lottare sempre per non perdere colpi importanti. Ci aspettano altre due partite difficili, noi stiamo facendo molto bene soprattutto fuori casa, bisogna continuare così senza mollare mai”. Probabilmente se non fossero arrivati dei passi falsi inattesi, il Napoli sarebbe più tranquillo, però, adesso è meglio godersi questa grande vittoria: “Il rammarico è per qualche gara casalinga pareggiata in malo modo, con qualche punti in più potremmo veleggiare anche al secondo posto con la serie A già in tasca. Però più di così penso che non si possa fare, sabato scorso abbiamo pareggiato col Modena dove servivano i tre punti, se non ci fosse la Juventus staremmo già parlando di promozione del Napoli. Nella lotta per il massimo campionato c’è un grande livellamento, tutte le squadre vogliono giocarsi le proprie carte, noi stiamo facendo delle cose straordinarie. Ci manca ancora un passo, quello più importante, ora pensiamo a fare l’allungo decisivo, nel calcio può succedere di tutto, auguriamoci che non accadono sorprese inattese. Negli spogliatoi ho detto ai ragazzi di festeggiare solo questa vittoria, perché bisogna ancora sudare, da domani dobbiamo pensare a Lecce”. Non ci sono dubbi, questa vittoria è stata di vitale importanza, nelle prossime partite non si può sbagliare, perché il traguardo è davvero vicino, serve grande concentrazione per poter festeggiare una storica promozione: “Vincere qui a Verona è stato preziosissimo- afferma il trainer goriziano - i tre punti valevano oro colato, non era facile, per cui questa è stata la vittoria più importante della stagione”. Tutti si stanno rivelando utili alla causa degli azzurri, in ogni gara c’è qualcuno a brillare particolarmente, segno che questo gruppo è davvero compatto e non ha timore di nulla, nonostante le pressioni: “Le nostre caratteristiche sono quelle di avere un grande spirito di sacrificio e non mollare mai, nel corso della stagione ho ripescato un giocatore come Sosa che è stato più volte fondamentale per sbloccare delle partite complicate. In fase offensiva il “Pampa” è determinante non solo per i gol, ma anche per gli assist e le “spizzate” di testa che solo lui sa fare. Poi noi siamo bravi anche in difesa, quando ci chiudiamo non lasciamo niente agli avversari, non creiamo tante occasioni da rete, ma quando ci troviamo sotto porta siamo cinici e portiamo sempre a casa il risultato. È in casa che finora abbiamo steccato troppe volte mancando di lucidità sotto porta, questo probabilmente è dovuto all’eccesso di generosità dei nostri giocatori, quando incominciamo a produrre tante occasioni da gol andiamo in confusione e di conseguenza viene a mancare la brillantezza. I ragazzi, a volte, sentono troppo la tensione, questo pesa molto, la squadra vuole dare sempre tutto, ma quando le cose non girano per il meglio, subentra il nervosismo. adesso ci siamo abituati e accettiamo tutte le difficoltà superandole. Poi i punti che abbiamo persi in casa li abbiamo recuperati in trasferta”. Se il Napoli ha un piede in serie A, il Genoa ha un piede e mezzo perché ha due punti di vantaggio nei confronti degli azzurri, mister Reja fa un’analisi su questa situazione e ritiene che le due squadre debbano andare in serie A: “Sabato scorso contro il Modena abbiamo avuto la possibilità di agganciare il Genoa, ma il pareggio ottenuto contro i “canarini” ci ha frenato. La squadra di Gasperini può anche fare degli scivoloni, ma attenti a non farli contro il Napoli, perché noi possiamo punire. Complimenti comunque al Genoa che si sta dimostrando una grande squadra, la speranza è quella di andare a Genova per fare una super festa, ci sono le possibilità che questo accada, speriamo”.

Nel volto del direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino, si legge tutta la soddisfazione per una vittoria che è maturata dopo una buona prestazione, ma la gara è stata emozionante fino all’ultimo: “Siamo molto soddisfatti del successo odierno, ci voleva così abbiamo fatto un grande passo verso l’ambizioso traguardo. Ma bisogna mantenere i piedi per terra, domenica aspettiamo un Lecce che, come giusto che sia, farà una grande partita. Conosciamo la forza della compagine di mister Papadopulo, è una squadra temibilissima, perciò saremo chiamati a fare un’altra impresa che se dovesse essere superata saremmo davvero a buon punto per ottenere l’agognata serie A. Finora non ci è stato regalato niente e nessuno ci regalerà qualcosa, dobbiamo conquistarci tutto con le nostre forze”. Oggi mancava il portiere titolare, ovvero Gennaro Iezzo, ma il suo vice Matteo Gianello non ha fatto rimpiangere l’assenza del collega disputando una partita perfetta. questa è la dimostrazione di quanto sia unito questo gruppo che non si disunisce mai: “Infatti, alla fine della partita tutta la squadra ha riservato un coro commovente all’indirizzo di Gianello che ha dimostrato la sua grande valenza. Questo testimonia ancora di più la nostra forza d’organico, chiunque subentri, svolge sempre ottimamente la sua parte. Oggi mancava il nostro grande portiere che più volte ha tolto le castagne dal fuoco, ma Gianello è stato sublime che ha fatto delle parate emozionante. Inoltre c’è un fatto curioso, perché il nostro secondo portiere rappresenta per noi una sorta di fortuna dal momento che, quando ha giovato, abbiamo sempre vinto. Questa è stata la partita di Gianello, ma è stata la partita di tutto il Napoli che ha disputato una gara eccezionale che ha fruttato tre punti di vitale importanza. È arrivato quello che volevamo, dopo la delusione della gara col Modena, è giunto questa vittoria fondamentale che ci ha riportato il sorriso. Calaiò si è riscattato dopo il rigore sbagliato sabato scorso segnando un gol bellissimo, poi Bucchi, appena entrato in campo, ha messo il suo zampino sul campionato regalando quell’assist al bacio a Dalla Bona che ha firmato la rete del 3-1 finale”. Si dice che al Napoli siano arrivate tante offerte per Bogliacino, molti club vorrebbero il forte uruguaiano, Marino pizzicato sulla questione, è categorico e coglie l’occasione per ribadire i progetti della società partenopea: “Metto una parola definitiva, con il nostro presidente, Aurelio De Laurentiis, abbiamo fatto un progetto due anni or sono, questo progetto prevede la valorizzazione dei giocatori che devono rappresentare il nostro futuro. Abbiamo molto giocatori prospettici, Bogliacino è il nostro futuro, non abbiamo mai pensato di cederlo, l’uruguaiano quando l’abbiamo preso dalla Sambenedettese era un giocatore sconosciuto, adesso è tra i migliori della cadetteria. Tra poco adegueremo anche il contratto di Bogliacino che guadagna come un giocatore di serie C. noi facciamo questi investimenti allo scopo di valorizzare i nostri calciatori, abbiamo un presidente che ci permette di fare dei progetti importanti”.

I COMMENTI DEGLI AVVERSARI:

Il centrocampista del Verona, ex del Napoli, Claudio Ferrarese a fine gara dice: “Il Napoli si è confermato ancora una volta una squadra cinica, in ogni circostanza riesce ad andare a segno. Noi abbiamo provato a pareggiare la gara anche sotto di due gol, ma non ci siamo riusciti. Comunque è stata una bella partita, siamo contenti della nostra prestazione, peccato solo per il risultato. I portieri avversari contro di noi, diventano sempre fenomeni, complimenti a Gianello che è stato fondamentale per il Napoli. La ricetta per cercare di agguantare la salvezza è quella di lavorare bene come stiamo facendo adesso, ripeto che oggi la nostra è stata una grande prestazione, abbiamo tenuto testa alla terza forza del campionato. Non era una partita facile, ma se il Verona è questo, abbiamo le possibilità di salvarci”.

Il tecnico del Verona, Giampiero Ventura, anche lui ex del Napoli, rilascia le seguente dichiarazioni: “Abbiamo incontrato una squadra molto forte come il Napoli, gli azzurri hanno undici punti sulla quarta, questo la dice lunga sulla potenza della rosa a disposizione di Reja. Siamo partiti bene creando buone occasioni, il primo gol l’abbiamo subito su calcio d’angolo, poi quando eravamo sotto di due gol, Gianello ha compiuto dei miracoli clamorosi. Aver creato molto e aver concesso poco, significa che la sconfitta è immeritata. La nostra prestazione è stata buona, ora speriamo di raggiungere la salvezza. Stiamo crescendo, ci sono i presupposti per centrare l’obiettivo. Questa è stata una gara che mi lascia ben sperare per il futuro. Conservo un bel ricordo di Napoli, la città e la tifoseria sono fantastici, l’esperienza napoletana mi è servita molto, anche per le pressioni che ci sono nella grande piazza partenopea”.
 

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