• RUBEN MALDONADO: “LA SERIE C E’ DURA, MA NOI CE LA FAREMO COMUNQUE” •

7/10/2005

(MICHELE CAIAFA) - Si comincia a parlare con Ruben Maldonado, proprio affrontando insieme a lui il discorso che sta animando negli ultimi due giorni l’ambiente partenopeo. Cosa? La costruzione del nuovo stadio, che abbiamo affrontato con un articolo anche noi di “PianetAzzurro”. Il buon Ruben la pensa così: “Penso che la gente di Napoli sia molto attaccata allo stadio San Paolo, visto che in quello stadio vi hanno giocato campioni del calibro di Diego Armando Maradona, Careca e via dicendo… Ma se il presidente De Laurentiis ha avuto questa idea, significa che lui pensa che sia giusto così. Poi bisognerà anche capire come la pensano i tifosi”.
Dopo si comincia a colloquiare della difesa azzurra, il reparto che insieme al portiere sta funzionando meglio in questo avvio di stagione: “In questo momento stiamo dando un contributo importante per la squadra, non solo in fase difensiva ma anche in quella realizzativa. Ma ricordiamoci che in campo si scende sempre in undici ed i nostri attaccanti sono di elevata qualità. Cominceranno di nuovo a segnare, e ne faranno anche tanti, di goal”.
Ma Maldonado ripone fiducia in questo Napoli? “Senza alcun dubbio – prosegue il paraguaiano – ho estrema fiducia in questa squadra, formata tutta da calciatori di categoria superiore. Anche se certe volte non basta. Perché questa è la serie C e noi siamo il Napoli. Le squadre sono tignose e con noi si chiudono anche a riccio, e diventa quindi difficile infilarle”.
Ma era questa la serie C che si aspettava Maldonado? “La serie C era per me una categoria del tutto nuova, mai l’avevo affrontata prima. Devo dire che l’ho trovata più difficile di quanto mi aspettavo. Non è una categoria facile, ma noi ne dovremo uscire comunque vittoriosi”.
Ed allora forza Ruben, forza Napoli, abbandoniamo questo inferno chiamato serie C.

 

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