• PIERPAOLO MARINO: “CI SARANNO ALTRI 5 INNESTI IMPORTANTI DA CONSEGNARE AL TECNICO REJA” •

6/6/2006

(Dall’inviato alla conferenza stampa MICHELE CAIAFA) – “Maurizio Domizzi è il primo tassello importante del Napoli edizione 2006/07. Prima del ritiro austriaco prenderò altri 4 o 5 elementi forti da consegnare nelle mani del tecnico Reja. Mi chiedete se è tutto qui il mercato del Napoli? Fermo restando che questi giocatori che prenderò, vedete Domizzi, saranno tutti calciatori di grande qualità rapportati alla serie B, loro si andranno anche ad innestare in una rosa già in buona parte molto competitiva per la cadetteria. Non dimentichiamoci che i nostri ragazzi hanno vinto un torneo molto ostico qual è quello della C1, osservate anche le difficoltà che sta avendo il Genoa in questa categoria, con ben tredici punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Il che significa che molti di loro faranno la loro bella figura anche in B, campionato già noto per tutti quanti loro”. Queste le prime dichiarazioni rilasciateci dal direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino, all’atto della conferenza stampa tenutasi all’Holiday Inn, per la presentazione ufficiale del neo-difensore degli azzurri Maurizio Domizzi.
- Dunque carissimo direttore, 5 o 6 elementi compreso Domizzi per rinforzare ulteriormente la rosa partenopea. Poi, ci scusi l’insistenza, davvero più niente?
“In teoria sì, ma in pratica non è detto che sia così. Mi spiego meglio: 5 o 6 elementi arriveranno di sicuro, questa è la nostra programmazione di mercato, già prefissata dal termine della stagione conclusasi ormai un mese fa. Però non ci dimentichiamo che ci sono sempre gli ultimi febbrili giorni del calcio d’agosto. In quelle giornate calde potrebbero uscire delle occasioni particolari per noi. Se ci saranno dei calciatori per i quali vale la pena fare un ulteriore sforzo economico e che serviranno ad elevare ancora di più il tasso tecnico-tattico della squadra, noi non ci tireremo indietro”.
- Ed allora senza spingerci alla decade finale di agosto, ci dice qual è la pianificazione del mercato del Napoli per gli altri elementi che arriveranno qui per vestire la casacca partenopea. In pratica la società azzurra a chi sta puntando?
“Puntiamo a calciatori forti e di grandi prospettive come Domizzi, che oltre a dover giocare un’ottima serie B, saranno capaci di fare buonissime cose anche in un Napoli da vertici alti nella massima serie”.
- Ma con Paolo Cannavaro la trattativa è conclusa?
“Verbalmente sì, adesso bisogna soltanto aspettare per mettere il tutto nero su bianco”.
- E per Bucchi?
“Per il nuovo Toni della B, mi sembra giusto dire così visto che quest’anno Bucchi ha fatto lo stesso numero di reti che realizzò tre anni fa l’attuale attaccante del Nazionale in serie B, c’è il nostro massimo gradimento per volerlo vedere vestire la maglia del Napoli. Stessa cosa vale anche per Bucchi che vuole a tutti i costi questa maglia ed infatti abbiamo già trovato l’accordo triennale con il suo procuratore Antonelli, qui seduto accanto a me. Infatti sapete bene che Stefano (Antonelli), oltre ad essere il procuratore di Domizzi è anche quello del capocannoniere della B. Adesso si tratta solo di avviare la trattativa con il Modena. In questo periodo in cui gli emiliani erano impegnati nella lotta per la serie A, li abbiamo lasciati stare tranquilli, com’è giusto che sia. Da adesso in poi tratteremo l’acquisto del calciatore, che volevamo prendere già a gennaio, avendo avuto già da allora il suo gradimento anche per la C1, ma che il Modena non ci volle cedere. Certo se gli emiliani dovessero sparare una cifra troppo alta, noi ci tireremo indietro. Proprio in base a ciò, posso riassumervi tutto l’assunto fatto finora in poche parole: noi vogliamo Christian Bucchi e lui vuole il Napoli. Se con il Modena sarà possibile trattare, lo faremo, altrimenti ci rivolgeremo al mercato della serie A o anche a quello estero, per acquistare il nostro nuovo attaccante”.
- Ed allora chiudiamo caro direttore con un’ultima domanda. A quando il Napoli in serie A?
“Il nostro programma è molto ambizioso e mira ad avere nel giro di qualche anno, diciamo 5, un Napoli di caratura mondiale. Però bisogna procedere step by step (passo dopo passo). Il primo piano quinquennale prevedeva di portare il Napoli in serie A nell’arco di cinque anni. Adesso ne abbiamo spesi due in serie C e non intendiamo passare più di due anni in cadetteria. Ecco, il nostro progetto prevede l’approdo in massima serie nell’arco di due anni, ma non è da escludere che la promozione possa essere agguantata già alla fine della prossima stagione. La società come l’allenatore e la squadra, ce la metteranno tutta per giungere al più presto in A. Comunque con un personaggio come Aurelio De Laurentiis alle spalle mi sento garantito in primis io e poi, ribadendo il concetto iniziale, posso assicurare ai tifosi azzurri che il futuro del Napoli sarà un illuminato da grandi traguardi”.
Più chiaro di così…

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