• LE INTERVISTE POST NAPOLI-LIVORNO, MARINO: "SCACCIATE LE STREGHE" • 

31/8/2007
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Passare in tre giorni dall'amarezza all'euforia? Tipico del calcio. Ma non è il caso del Napoli, passato dalla sconfitta interna con il Cagliari all'esordio in campionato, alla qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, ottenuta, sempre al San Paolo, ai calci di rigore, contro il Livorno. Gli azzurri sono stati in 10' uomini per quasi tutta la ripresa ed erano sotto all'89' minuto, causa il gol di Tavano, e ad un passo dall'eliminazione e dalla crisi, che sarebbe stata avviata dal doppio scivolone interno. Ma non è andata cosi, Domizzi ha raddrizzato la gara col suo sinistro e poi i calci di rigore hanno spinto il Napoli agli ottavi e più lontana la crisi.
Proprio dall'amarezza attenuata parte nella sua intervista il direttore generale Pierpaolo MARINO: "Abbiamo scacciato via un pò di streghe che ronzavano sulla nostra testa, il carattere dei ragazzi è stato encomiabile e ci è voluto tutto per ottenere questa bellissima vittoria. La sconfitta di domenica con il Cagliari non è dimenticata, ma questa qualificazione lenisce un pò l'amarezza. Siamo stati bravissimi in questa gara, ottima la prestazione generale, non ci siamo disuniti e ci abbiamo creduto anche dopo il gol di Tavano e alla fine credo che nessuno possa minimamente dubitare di questa splendida e meritatissima vittoria".
Sulla grinta del Napoli e sull'attaccamento alla maglia è improntata invece la dichiarazione del presidente Aurelio DE LAURENTIIS: "Bisogna fare i complimenti e dare grande merito a questo gruppo che ha dimostrato un grandissimo attaccamento alla maglia azzurra. La squadra ha giocato bene ed ha dimostrato carattere tenendo il campo con forza nonostante l'inferiorità numerica di oltre un'ora e lo svantaggio nel punteggio. Veramente una bella vittoria, figlia della grinta e della personalità di questo gruppo. Davvero complimenti a tutti i ragazzi"
Non nasconde la sua soddisfazione anche il mister Edy REJA: "Se avessimo giocato cosi anche contro il Cagliari avremmo certamente vinto. Ho rivisto l'intensità e la determinazione che voglio e che pretendo da questo gruppo. Abbiamo creato gioco, palle gol, tante azioni offensive anche con l'uomo in meno, anche se, putroppo, finalizziamo ancora poco. Abbiamo tenuto bene anche sotto il profilo atletico e del ritmo. La squadra ha dimostrato che non ci sta mai a perdere, che sia campionato, coppa Italia o amichevole, questi ragazzi vogliono sempre vincere e dimostrare il loro valore. Sono tanti i giocatori nuovi, ma mi sembra che la squadra si stia sbloccando. Il Napoli ha mantenuto il carattere che ci ha portati in A lo scorso anno e questo mi conforta. Una sconfitta stasera sarebbe stata una pesante scoppola sul piano psicologico perchè la critica a Napoli è molto severa. Molto bene Rullo, De Zerbi e Grava. Hanno accusato qualche problema fisico Cannavaro e Zalayeta. La prova positiva degli esterni è figlia della sicurezza maggiore di tutta la squadra. Nilmar? Il mercato è chiuso, infatti De Zerbi resta, è sempre stato uno dei nostri. Una cosa che abbiamo imparato è che non possiamo mai distrarci, perchè ti puniscono immediatamente".
Non si sottrae ai microfoni neanche il portoghese Vidigal, dagli ottimi trascorsi a Napoli: "E' stato emozionante tornare qui, anche se da avversario. E' stata la mia prima volta qui da ex, in una città dove ho passato quattro anni importanti e che resterà sempre nel mio cuore. Gli azzurri di Reja? Sono una buona squadra e possono tenere il Napoli in A. Stasera hanno avuto meno occasioni di noi, ma sono stati più brillanti e il risultato li ha premiati. Alla fine è quello che conta".
Già, buon Josè Luis, il risultato il Napoli stasera l'ha ottenuto, e scaccia la strega di una crisi che all'88 sembrava pronta per investire Reja, Marino e giocatori. Il pareggio ottenuto di grinta e la vittoria ai rigori ridanno fiducia e ottimismo a questa squadra che dopo lo scivolone col Cagliari ne aveva davvero bisogno. A Udine servirà davvero tutto il carattere e il talento di questa squadra per tornare dal Friuli con qualche punto in cascina.

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