• FRANCESCO MONTERVINO: "QUESTA VITTORIA CI PERMETTE DI PREPARARE AL MEGLIO IL DERBY" •

8/2/2006
 
(VINCENZO CIMMINO) - Francesco Montervino, capitano del Napoli, ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per la vittoria di domenica contro la Pistoiese, tre punti arrivati grazie ad una doppietta di Emanuele Calaiò.
“Domenica abbiamo fatto davvero una bella partita, un segnale importante per il resto della stagione dopo un periodo in cui non ci eravamo espressi al meglio. Sono davvero contento della prestazione con la Pistoiese. Prima della partita ci eravamo confrontati e detto cose importanti e questo ha contribuito a farci scndere in campo tranquilli ma allo stesso tempo arrabbiati. E’innegabile che nelle ultime partite forse c’era mancato un pizzico di agonismo”.

Una vittoria che ha ridato il sorriso un po’a tutti, tifosi e addetti ai lavori.
“Questi tre punti hanno fatto bene a tutto l’ambiente, tutti noi, tifosi compresi, ci tengono tanto a questa maglia e il fatto che sia arrivata proprio prima della pausa-campionato è importante perchè così prepareremo al meglio il derby con la Juve Stabia”.

Una cosa che ha colpito di domenica scorsa è la vostra esultanza dopo i gol: tutti siete accorsi ad abbracciare Reja, come mai questa cosa?
“Ci tenevamo ad esultare insieme a Reja dopo i gol che sono arrivati proprio da Calaiò, un giocatore importane per noi che adesso è pienamente recuperato. La sua doppietta è importante sia per lui che per tutti noi ed era giusto che il nostro allenatore facesse parte della festa. Ho sentito tante stupidaggini circa un nostro presunto spogliatoio spaccato: tutte balle, fanno ridere ste cose!”

A proposito di Calaiò, il bomber sembra essersi ripreso al meglio, vero?
“Anche su Emanuele ho sentito e letto molte sciocchezze: prima di domenica c’era chi storceva il naso su un interessamento dell’Inter nei suoi confronti, ‘è scarso’ dicevano. Dopo la sua doppietta invece ho letto addirittura che Lippi dovrebbe farci un pensierino per portarselo ai Mondiali. Si esagera sempre anche se dico che Calaiò è un campione e in serie C davvero non riesce ad esprimersi al meglio, questa non è una scusa. Lui è un giocatore molto tecnico e in questa serie non riesce a dimostrarlo ma è davvero un potenziale campione, in futuro potrà essere davvero una stella della Nazionale”.

Parliamo un po’della prossima gara di campionato, Napoli-Juve Stabia.
“Giocheremo a Castellammare ma sarà come giocare in casa perché lì in tanti tifano Napoli. Non carichiamo troppo la partita sin da ora perché mancano ancora dieci giorni e ci sarà tempo per parlarne. Sarà particolare per noi perché giocheremo sul sintetico e non siamo abituati mentre loro si, comunque troveremo un campo senza buche e questo è importante per una squadra come la nostra”.

Da questo momento in poi vi aspetta una serie di partite che potranno essere determinanti per il campionato, ne siete consapevoli?
“Sappiamo che le prossime cinque partite saranno il crocevia del campionato ma noi non pensiamo al lungo periodo piuttosto a partita per partita. Ne giochiamo in casa tre su cinque, alla fine di queste partite valuteremo quello che avremo raccolto e tireremo le considerazioni ma ripeto che dobbiamo vivere alla giornata”.

Allora non ti chiediamo proprio se pensate già all’anno prossimo…
“Infatti, non ci pensiamo affatto. Sarebbe da sciocchi pensare alla B se invece non abbiamo ancora la certezza di lasciare questa benedetta serie C”.

Chiudiamo con una battuta sui tifosi, le presenze calano: colpa del clima o di cosa?
“Noi vorremmo che lo stadio fosse sempre pieno ma comunque almeno un 20000 spettatori c’è sempre. Noi siamo primi e penso che i tifosi debbano capire i nostri sforzi così come noi capiamo le loro sofferenze a dover assistere a partite di serie C. Insieme si vince!”
 

 

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