• EDY REJA: "E'IL MOMENTO DI CAMBIARE REGISTRO" •

25/2/2006

(VINCENZO CIMMINO) - “E’il momento di cambiare registro”, queste le prime lapidarie parola di un Edy Reja mai così determinato: “lasciamoci il periodo buio alle spalle e torniamo a fare risultati come abbiamo sempre fatto, comportiamoci da Napoli”

Sembra che la settimana di ritiro a Castelvolturno vi abbia fatto bene, soprattutto nel morale, vero?
“Durante questa settimana abbiamo analizzato la situazione al microscopio e siamo arrivati alla conclusione che tutti noi dobbiamo fare un bagno di umiltà, questo è l’unico modo per andare avanti. Abbiamo lavorato molto bene soprattutto sotto l’aspetto psicologico, da questo momento in poi pretendo dai miei ragazzi che abbiano la massima concentrazione durante tutti i 90 minuti della partita, non vogliamo più fare errori”.

Marino si è addossato le sue colpe, lei pure, ma i giocatori non hanno colpe?
“In questo momento non è importante di chi siano le colpe, l’importante è superare questo momento. Il discorso individuale questa settimana si è completamente eclissato a favore di un discorso collettivo, sembra banale ma la frase ‘è la squadra che vince, non i giocatori’ è veritiera, ripeto che è più importante reagire alla situazione piuttosto che trovarne i responsabili”.

Domani vi attende il Gela, che partita sarà?
“Sarà un match decisivo per il proseguimento del campionato, è una gara importantissima sotto molti punti di vista: prima di tutto per uscire da questa piccola crisi, poi perché ci teniamo a tenere sotto debita distanza il Frosinone e la Sangiovannese. Poi però facciamo attenzione al Gela: è una squadra molto aggressiva e hanno una buona velocità sugli esterni e sulla trequarti, inoltre ha degli elementi dalle buone qualità, potrebbero metterci in difficoltà ma noi ci siamo ripromessi che già da domenica non avremmo balbettato più e per questo sono abbastanza fiducioso”.

La squadra è fatta?
“Abbiamo Fontana che probabilmente non ce la farà a giocare, vedremo domani. Stesso discorso vale per Pià mentre Giubilato vuole giocare, nonostante non sia al 100% non mi preoccupo perché una roccia come lui dà sempre buone garanzie.”

Grande delusione in città questa settimana, perdere il derby così ha fatto davvero male sia ai tifosi che allo staff societario. Quella con il Gela la partita della svolta?
“Ci dispiace aver dato dispiacere ai tifosi come così al presidente De Laurentiis. Le critiche che ci sono piovute addosso erano tutte giuste ma sarebbe bello che la squadra ci appoggiasse anche nei momenti difficili. I nostri tifosi sono splendidi e il San Paolo è la nostra roccaforte anche grazie a loro e proprio per loro vogliamo tornare a vincere anche in trasferta”
 

 

 

INDIETRO