LE INTERVISTE – REJA: “DOVREMO RIVEDERE ALCUNE SBAVATURE”

16/9/2006

(MAURIZIO LONGHI) - Debutto deludente per il Napoli formato trasferta, al “Garilli” di Piacenza gli azzurri escono a mani vuote subendo una sconfitta (2-1 il risultato) che dovrà far riflettere. Le reti piacentine sono state di due napoletani quali Nocerino e Riccio, mentre il momentaneo pareggio napoletano è stato siglato da un Calaiò apparso in buona forma. Ecco alcune dichiarazione rilasciate dai protagonisti nel post-gara di Piacenza-Napoli:

Il tecnico del Napoli Edy Reja a fine gara non nasconde la propria amarezza: “Nel secondo tempo la partita aveva preso una piega tranquilla per entrambe le squadre, siamo stati ingenui sul gol della vittoria piacentina. Dovremo rivedere qualcosa, dispiace per il risultato, le occasioni le abbiamo avute ma non le abbiamo sfruttate a dovere. Il Piacenza è stato più cinico, dobbiamo cercare di fare più possesso palla perché è molto importante, poi oggi ci è mancata anche l’aggressività che serve sempre. Il centrocampo? Eravamo in parità numerica, abbiamo sofferto più sulle fasce, ma noi siamo stati pericolosi con de Zerbi. Peccato per le occasione che sono capitate sui piedi di Montervino e Dalla Bona. Le nostre aspettative erano diverse, volevamo dimostrare tutto il nostro valore, non dobbiamo più commettere leggerezze come in occasione del secondo gol del Piacenza”.

L’autore del gol del Napoli Emanuele Calaiò a fine gara dice: “Sicuramente volevo fare il mio primo gol in campionato con una prestazione diversa da parte di tutta la squadra. C’era la voglia di vincere e di dare continuità ai risultati, purtroppo non ci siamo riusciti per vari motivi. Dovremmo riscattarci subito ad Arezzo. Nel secondo tempo eravamo convinto di vincere la gara, loro erano un po’ in difficoltà ma hanno combattutto e non ci hanno lasciato spazi. Ci vuole più determinazione e cattiveria. La serie B è questa. La sostituzione? Non ci sono problemi, Reja dovrà fare le sue scelte in tranquillità, bisogna anche risparmiare le forze visto che martedì si scenderà nuovamente in campo. Non dobbiamo mai abbassare la guardia, il Piacenza è una buona squadra, sono stati più cattivi di noi”.

Il difensore degli azzurri Maurizio Domizzi, apparso un po’ in difficoltà nella partita di oggi dichiara negli spogliatoi del “Garilli”: “La sconfittà odierna non è stata dovuta alla mancanza di concentrazione, dovevamo usare meglio le nostre forze. Il secondo gol del Piacenza è stato alquanto strano, visto che è nato da una palla innocua, questo deve insegnarci che non bisogna dare nulla per scontato. Penso che siamo stati umili, ma loro ci hanno messo in difficoltà con un pressing asfissiante. E’ una fortuna ritornare a giocare martedì, c’è la voglia di conquistare una vittoria. Contro di noi giocheranno tutti con il coltello tra i denti, ma ora pensiamo all’Arezzo”.

Il direttore generale dei partenopei Pierpaolo Marino effettua un’analisi a posteriori: “Credo che noi da questa sconfitta dobbiamo trarre solo gli aspetti positivi. Abbiamo perso un punto perché la gara si era incanalata verso il pareggio. Spero solo che questa sia stata una “sconfitta positiva”, perché sono convinto che ci riscatteremo subito ad Arezzo. La mentalità non era quella giusta, sono mancati gli equilibri, la serie B è lunga per cui avremo la possibilità di cancellare la sconfitta. Preferirei che in trasferta fossimo più “operai”, chiedo inoltre ai centrocampisti di fare esclusivamente un lavoro per proteggere la squadra. In attacco il gol lo facciamo sempre, oggi la troppa voglia di stupire ci ha puniti. Dobbiamo mantenere la tranquillità, ricordo che il nostro obiettivo è quello di centrare i play off, poi cercheremo di fare il grand esalto. In B lo spettacolo non serve, veniamo da una categoria inferiore, pertanto queste cose le sappiamo bene. I tifosi napoletani? Sono stati ancora una volta straordinari”.

I COKMENTI DEGLI AVVERSARI:

L’autore del primo gol del Piacenza, Antonio Nocerino, sulla sfida di oggi: “Ho fatto gol al Napoli, sono cose che fanno parte del gioco. Sono contento per la nostra vittoria è stata molto importante ci serviva davvero. Segnando ho fatto soltanto il mio dovere, adesso sono un giocatore del Piacenza, ripeto che questo fa parte del calcio. Gli azzurri quando subiscono gol riescono sempre a reagire in modo pericoloso, noi siamo stati bravi a non mollare. Auguro al Napoli tutto il bene possibile. Personalmente spero di continuare così”.
 

 

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