• EDY REJA: "GIOCHERANNO TROTTA E GRIECO DALL'INIZIO" •

28/1/2006

(VINCENZO CIMMINO) - Il Napoli quest’oggi si è ritrovato a Fiumicino per imbarcarsi alla volta della Sardegna dove domani affronterà la Torres di Antonello Cuccureddu. Non è partito con gli altri Cataldo Montesanto, alle prese con un infortunio da cui non ha recuperato.
Mister Reja per l’occasione ha in mente una formazione diversa rispetto alle ultime uscite come ce lo conferma egli stesso: “Cambierò qualcosa, è vero, ma deciderò solo all’ultimo la formazione che scenderà in campo”.
Cambierà qualcosa, dice lei, ma in che senso?
“Probabilmente giocheranno Trotta e Grieco dal primo minuto per concedere un turno di riposo a Capparella e Sosa”.
Come mai ha fatto questa scelta?
“Questa decisione scaturisce da un’attenta analisi dell’avversario che andiamo ad affrontare. La Torres è una squadra tosta che si chiude benissimo in difesa e per questo non voglio dare loro punti di riferimento e con Trotta e Grieco penso proprio che potremmo riuscirci”.

Il modulo rimarrà però il solito 4-4-2?
“Si, questa sarà la tattica di partenza. Sicuramente ci sarà un’equilibrio diverso perché Trotta è più adatto al 4-4-2 rispetto a Capparella e anche Grieco, che è in gran forma, farà più movimento rispetto a Sosa. Ho deciso di inserire subito il nuovo acquisto Trotta perché è arrivato ben allenato e giovedì contro il Vico Equense ha fatto già vedere delle cose interessanti. Conto sul suo apporto insomma!”

Napoli-Torres, tira aria di pareggio visto che le due squadre si temono?
“Noi non siamo mai stati una squadra che si risparmia e tantomeno lo faremo domani. Secondo il mio credo calcistico di solito vince la squadra più tecnica e sotto questo aspetto noi siamo superiori alla Torres e perciò mi aspetto di vincere ma se dovesse arrivare un pareggio non ne sarei totalmente scontento. L’importante è non scendere in campo con l’obiettivo del pari…”

Reja-Cuccuredu, una sfida nella sfida per lei o il fatto di non riuscire a battere questo allenatore non la impensierisce più di tanto?
“Ma tralasciamole queste cose! Troppe polemiche si sono fatte sull’allenatore della Torres, non so se a ragione o meno, ma penso che sia arrivato il momento di metterle da parte. Inoltre in campo non scende mica Reja o Cuccureddu, sul rettangolo ci vanno i giocatori e sono loro che determinano il risultato”.

In questi giorni sui principali quotidiani sportivi sono apparse delle dichiarazioni lusinghiere sul suo conto da parte di Gianfranco Zola, che ricordiamo aver giocato sia con la Torres che con il Napoli. Vuole rispondere all’ex campione sardo?
“Sicuramente lo ringrazio per le belle parole su di me, sono cose che fanno piacere. Il nostro è un mestiere difficile e non capita spesso di ricevere elogi, sono più le critiche che ci piovono addosso!
Con Gianfranco ho sempre avuto un rapporto particolare, oltre a stimarlo come calciatore, e sappiamo tutti che campione sia stato, lo stimo pure come uomo: nonostante era un grande è sempre stato umile e disponibile verso tutti. Insieme abbiamo passato un bellissimo periodo, vincendo anche un campionato. Grazie Gianfranco!”
 

 

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