• NAPOLI – FROSINONE 1-1 •

30/4/2006

NAPOLI (4-4-2): Iezzo; Grava, Giubilato, Maldonado, Cupi; Trotta (39'st Grieco), Montervino, Bogliacino, Amodio (10'st Lacrimini) ; Sosa (23'st Pià), Calaiò All.: Reja.
A disp: Gianello, Montesanto, Romito, Fontana.
FROSINONE (4-4-2): Chiodini; Ischia, Molinari, Pagani, Bruno; Morfù, Anaclerio, Antonioli (26st' Maggi), Bellè (11'st Maggiolini); Mastronunzio (33st' Martini), Ginestra. All. Iaconi.
A disp: Zappino, Cipriani, Carlini, Caligiuri.
ARBITRO: Mannella di Avezzano (Chiarella-Geranio)
NOTE: Spettatori: 50.000 circa. Falli commessi: 24-29. Angoli: 3-6. Fuorigioco: 9-15. Ammoniti: Sosa (N) al 14° p.t., Anaclerio (F) al 29° p.t., Giubilato (N) al 45° p.t. Espulsi: Nessuno. Reti: Mastronunzio (F) al 3° p.t., Sosa (N) al 13° p.t. Recupero: 1 e 4.


(MAURIZIO LONGHI) - In un “San Paolo” festoso e straordinariamente gremito in occasione di Napoli-Frosinone, anche se la curva B per tutta la partita ha lasciato lo spazio centrale completamente vuoto in segno di protesta contro questo declassamento in terza serie, gli azzurri, all’ultima gara in casa nel campionato di C (finalmente!), pareggiano per 1-1, con le reti di Mastronunzio e Sosa.
Sembrava che si stesse assistendo ad una partita dei tempi d’oro quando il pubblico napoletano ammirava le gesta di campioni come un certo Diego Armando Maradona. Infatti, quei 50.000 del “San Paolo” per tutta la gara hanno incitato a gran voce la squadra di Reja.
I magnifici tifosi di fede partenopea all’arrivo del super presidente Aurelio De Laurentiis si sono lasciati andare ad un’ovazione piena di entusiasmo, finalmente il produttore cinematografico ha potuto assistere da vicino alla festa promozione. Per l’ultima sfida in casa prima di salutare questa scorbutica categoria, vi è un Sosa con la maglia numero 10, grande soddisfazione per il “Pampa”, il quale può considerarsi l’ultimo argentino ad aver indossato allo stadio di Fuorigrotta la famosa maglia che fu del Pibe de Oro, visto che dal prossimo anno la 10 verrà ritirata. Poi, tra gli undici titolari, c’è l’uruguaiano Amodio al posto dello sfortunato Capparella, infortunatosi nella gara contro il Grosseto. Purtroppo bisogna segnalare anche degli scontri all’esterno dello stadio, come comunicato dalla nostra redazione prima che la partita cominciasse. Reja aveva detto di ripetere la prestazione offerta contro il Perugia, la squadra ci è riuscita in parte.
Il Napoli si presenta a questa sfida con la B già in tasca e con ben 13 punti di distacco proprio dal Frosinone (secondo) ma nonostante l’obiettivo sia stato già raggiunto, l’intento è di superare quota 71 punti, record stabilito qualche anni or sono dal Perugia, e di vincere la Supercoppa di C. Ma visto il pareggio odierno l’obiettivo di sfatare il record di punti, non è più possibile in quanto resta da giocare soltanto una gara, mentre per quanto riguarda la Supercoppa di C, dovremo aspettarci due grandi partite tra Napoli e la vincitrice del girone A, che con ogni probabilità sarà lo Spezia dell’ex Varricchio, che vista la situazione pare essere riuscito a sbarazzarsi del Genoa.
Ma adesso passiamo all’analisi della gara: nelle prime battute di gioco il Frosinone parte subito con uno sprint che dopo 3’ di gioco frutta anche il gol: l’attaccante Mastronunzio dopo una bella galoppata dell’ex avellinese Morfù, il quale con una grande giocata supera abilmente Cupi e mette in condizione di segnare il proprio compagno di squadra. Il Napoli sembra un po’ impacciato, e il puteolano del Frosinone Ginestra con un bel tiro sfiora la traversa. Al 6’ arriva la reazione azzurra con Amodio, ma la sua conclusione finisce alta. Gli azzurri provano ad affondare, dopo una bella azione del duo d’attacco Calaiò-Sosa, la palla finisce a Trotta, ma il cui tiro si spegne alto sopra la traversa. Ma al 13’ arriva il pareggio: il “Pampa” Sosa forte del suo numero 10, con un bel pallonetto fulmina Chiodini e fa esplodere l’entusiasmo del “San Paolo”, andando a festeggiare sotto la curva. Poi verso la metà del primo tempo, il centrocampista ospite Anaclerio, già ammonito dà una manata a Grava, ma l’arbitro Mannella decide di non espellerlo. Poco dopo, Sosa sfiora la doppietta, ma stavolta Chiodini si supera e nega il gol. Al 40’ ci prova Cupi, con il suo tiro che finisce di poco a lato.
Nella ripresa, i ritmi non calano d’intensità, prima ci prova il Frosinone con un gran tiro di Molinari, ma Iezzo evita il peggio, poi il Napoli si affaccia dalle parti di Chiodini con Calaiò. L’autore del gol ciociaro Mastronunzio, approfittando di un’ingenuità di Iezzo va ad un passo dalla rete. Al 10’ della ripresa, Calaiò semina panico nella difesa avversaria, ma sia Sosa che Trotta non riescono a trovare il tap-in giusto. La partita cala di intensità e, Reja sostituisce Sosa (grande ovazione per lui) facendo entrare in campo Pià. Fino al triplice fischio finale dell’arbitro, non succede praticamente nulla, con le due squadre che si accontentano del pari.
Al termine della gara c’è il via al suono di trombe e allo sventolio delle bandiere, per festeggiare la promozione, con una pacifica invasione dei tifosi napoletani.
Adesso dopo questo pareggio per dare l’addio definitivo alla serie C, bisognerà aspettare la prossima gara contro il Lanciano, dove sicuramente gli azzurri andranno alla volta dell’Abruzzo per fare bella figura.
 
• LE PAGELLE DEGLI AZZURRI: SOSA E TROTTA MIGLIORI IN CAMPO, MA REJA LI SOSTITUISCE •

30/4/2006

Iezzo 6,5: Incolpevole sul gol subito; compie anche due parate importanti.

Grava 6: Meno preciso di altre volte sui cross, in difesa però si è fatto apprezzare.

Giubilato 5: La sua lentezza favorisce più volte le incursioni dei vari Ginestra e Mastronunzio. Del resto non è che Giubilato può improvvisamente mutare le sue caratteristiche...

Maldonado 5: Goffo in più di una circostanza, rischia un clamoroso autogol che solo la “dea bendata” non spinge in rete.

Cupi 6: Non ancora al top atleticamente, ma l’impegno e l’esperienza gli consentono comunque di produrre una prova più che dignitosa.

Trotta 6,5: Nel primo tempo è l’unico azzurro, insieme al “Pampa” ad aver voglia di battere il record di punti della C. Nel corso del secondo tempo, poi, Reja lo toglie dal campo inspiegabilmente.

Montervino 6: Motorino inesauribile, ma i piedi non sono sopraffini.

Bogliacino 5,5: In questa fase della stagione ‘uruguaiano è in debito d’ossigeno. Sarebbe stato forse più opportuna una rotazione, magari con Fontana che scalpita da tempo in panchina.

Amodio 5: Lento, poco reattivo, lui dice di ispirarsi a Zidane, ma a volte ricorda il peggior Marcolin. (10'st Lacrimini 5: Non ha dimostrato praticamente nulla da quando è a Napoli)

Sosa 7: Una prova maiuscola da un professionista esemplare ed un calciatore utilissimo che merita di restare al Napoli anche per l’avventura in serie B. Gran gol il suo. (23'st Pià 4: Praticamente non si è mai visto perdendo un’altra occasione per smentire chi lo vorrebbe già lontano da Napoli).

Calaiò 6: L’impegno non è mancato, ma dal bizzoso e talentuoso re dei bomber della C il pubblico di Napoli oggi si aspettava molto di più.

Reja 5: Chiude il campionato con le solite incertezze che ne caratterizzano ormai da tempo la sua avventura a Napoli. Se contro il Frosinone si voleva vincere come dagli stessi protagonisti sbandierato ai quattro venti, allora inspiegabili sono sembrate le sostituzioni di Trotta e Sosa, ovvero due dei migliori interpreti in campo. Tardiva anche la mossa di provare a cambiare modulo con il 3-4-1-2 che andava fatta molto prima.

Vincenzo Letizia
 
• LE INTERVISTE - SOSA: "UN EMOZIONE TROPPO GRANDE" •

30/4/2006
 
 
(RAFFAELE RUSSO / foto di Felice De Martino) - Il Napoli, non riesce a conquistare la vittoria nell'ultima apparizione del campionato di C, al San Paolo. E' costretto sull'1-1 dal Frosinone in una gara priva di emozioni e caratterizzata da tanti spettatori sopraggiunti per effettuare una moderata fetsa promozione.
Ecco i commenti dei protagonisti di questo pareggio.
Pierpaolo Marino: "Finiamo questa avventura casalinga in serie C, così come l'abbiamo iniziata. C'erano 45.000 alla prima in casa e sono stati 50.000 oggi. Li ringrazio perchè sono fantastici. Adesso dobbiamo lavorare al futuro per poter rispettare il programma iniziale di riportare il Napoli ai vertici del calcio internazionale in 5 anni. Non dobbiamo sottovaltare la serie B perchè è un campioanto molto difficile, ma noi cercheremo di rinforzare la squadra per tentare di trovare la promozione subito. L'importante sarà avere pazienza e gestire i momenti di pressione. La maglia n° 10 sarà sicuramente sospesa".
Il Mister del Napoli, Eddy Reja: "Bel primo tempo, loro ci hanno colpito a freddo e subito sono passati in vantaggio. mi è piaciuta la reazione della mia squadra ed anche nella ripresa abbiamo avuto alcune occasioni per vincere la gara. Devo dire che è difficile mantenere la concentarzione dopo tutti questi festeggiamenti. Sono dispiaciuto di non poter più superare il record di punti , proveremo domenica prossima ad eguagliarlo. Sicuramente nella supercoppa di Lega avremo altre motivazione poichè è un obiettivo importante e ci teniamo a far bene".
L'autore del gol del pareggio Roberto Sosa: "Maglia n° 10 e gol, sono molto contento ed è la prima volta che mi capita di piangere durante una partita. Queste sono fra le gioie più intense di tutta la mia vita. La rete è stata bellissima e non so neanche come sono riuscito a farla....probabilmente è stato il fluido positivo della maglia n°10. Mi dispiace per l'ammonizione poichè non potrò disputare l'ultima gara di campionato.
Spero dipoter dare un forte contributo anche l'anno prossimo in serie B. Mi piacerebbe regalare una maglia n°10 che ho indissato direttamente a Maradona se verrà a Napoli".
Il portiere Azzurro Iezzo: "E' stato un campionato duro, abbiamo rispettato il programma della provezione con 3 giornate d'anticipo. Adesso pensiamo al futuro perchè il Napoli è destinato a dover sempre vincere e ci proveremo anche l'anno venturo. Sono contento della mia stagione . Ringrazio i tifosi che soni i migliori d'Europa".
Il capitano Montervino: "C'era un aria di festa e forse non abbiamo avuto la giusta motivazione per vincere la gara. Ci dispiace poichè potevamo centrare anche il record di punti, ma siamo contenti lo stesso perchè abbiamo effettuato un campionato straordinario sempre a massimi livelli e ringrazio tutti i miei colleghi perchè hanno sempre dato sempre il massimo. Spero che il prossimo anno ci ritroveremo tutti uniti per cercare di ottenere una nuova promozione".

 

 

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