AUGURI AD ANDREA BERNINI

 

 

Nato ad Incisa (FI) il 10 giugno 1973

Centrocampista

Esordio in serie A: 29 agosto 1999 Juventus-Reggina 1-1

 

Andrea Bernini, uno dei migliori giocatori del pessimo Napoli di quest’anno, compie 31 anni. Una carriera non molto significativa la sua visto che ha assaporato molto tardi il calcio professionistico, ma comunque da ricordare in quanto ?riuscito a raggiungere buoni traguardi. Comunque resta pur sempre un giocatore abbastanza valido che ha fatto le fortune del Napoli. Nella sua carriera ha ricoperto diversi ruoli nella zona nevralgica del campo. Nasce come esterno destro, ma gli allenatori che lo hanno avuto a disposizione non hanno esitato nel proporlo anche nel versante opposto oppure al centro, come ha fatto Simoni in molte partite quest’anno.

La prima esperienza nel calcio risale alla stagione 1995-96 con la Sangiovannese, formazione che militava tra i Dilettanti. L? Bernini trascorse due stagioni mostrando subito un grande adattamento nell’undici titolare, ma anche una buona vena realizzativa. Infatti al suo primo anno il giovane Andrea totalizz? 23 presenze andando a segno in 4 occasioni. L’anno dopo gioc? due partite in pi?e mise a segno 3 reti. Tutto ci?gli valse comunque un grande consenso tra gli addetti ai lavori e cos? Bernini nella stagione 1997-98 si ritrova a giocare in serie C1 con la maglia del Montevarchi. Anche l? rimase per due stagioni. La prima fu positiva, ma non eccessivamente esaltante in quanto riusc?a giocare soltanto in 21 occasioni, trovando comunque per una volta la via del gol. L’anno seguente invece ci fu la consacrazione visto che divenne il perno principale delle folate offensive del Montevarchi. Disput?31 partite e mise a segno anche 3 reti. Questa grande stagione gli valse per lui un nuovo doppio salto di categoria. Infatti lo not? un grande esperto di giovani, quel Gabriele Martino autore del miracolo Reggina ed oggi pi? volte accostato al piano di rilancio del Napoli. Ebbene Martino si innamor?subito di questo talento che in realt? aveva gi?26 anni e lo port? alla Reggina, alla sua prima stagione in serie A, mettendolo a disposizione dell’allenatore Franco Colomba. Bernini riusc? subito a familiarizzare con l’ambiente di riva allo Stretto ed alla fine si rivel?un acquisto azzeccato. Non riusc?a partire sempre titolare, per?fu comunque di grandissimo aiuto alla sua squadra nel centrare la storica salvezza, la prima di una lunga serie di successi che ha beneficiato la societ?presieduta da Pasquale Foti. In quella stagione ci fu l’esordio in serie A alla prima di campionato al “Delle Alpi?contro la Juventus. Un esordio da brividi per lui, ma anche per molti suoi compagni di squadra che fino ad allora avevano vivacchiato tra B e C1. In quella partita la Reggina non solo non perse, ma riusc? subito a prendere applausi andando a segno con l’attaccante della Sierra Leone Kallon. Fu forse la stagione migliore della sua carriera, senz’altro quella che ricorder?di pi? Bernini disput? 23 gare partendo spesso dalla panchina. L’anno dopo invece per la Reggina fu una brutta annata. Un inizio molto negativo complic? il resto della stagione ed a nulla serv?un gran finale. L’unico obiettivo che la Reggina riusc?a raggiungere nelle ultime giornate fu lo spareggio contro il Verona, dove poi l’undici di Colomba dovette soccombere al gol di Michele Cossato. La stagione di Bernini fu pi?o meno simile a quella precedente, l’unica soddisfazione fu l’aver messo a segno 2 reti, che resteranno le sue uniche nella massima serie. Dopo aver giocato comunque 21 partite, la Reggina decise di non confermarlo per il prossimo campionato di serie B cedendolo alla Sampdoria, che gi?da qualche stagione faticava parecchio per tornare in A senza mai riuscirci. La sua prima stagione in blucerchiato fu cos? e cos?span style="mso-spacerun: yes">  visto che non riusc?ad essere protagonista. In realt?la Sampdoria fu vittima di una nuova stagione nell’anonimato, la terza consecutiva, terminando nel centro-classifica. Si successero due allenatori. Il primo, Cagni, non tenne quasi mai in considerazione il centrocampista fiorentino. Fu Bellotto a rivalutarlo facendolo giocare o nell’undici titolare oppure facendolo partire dalla panchina. E cos?tra la pessima gestione Cagni e l’appena sufficiente di Bellotto, Bernini gioc?22 partite mettendo a segno anche due reti. La stagione 2002-03, l’ultima alla Sampdoria, fu quella del trionfo per Andrea Bernini. Allenatore Walter Novellino, la Sampdoria riusc? finalmente a ritornare nella massima serie dopo 4 lunghi anni e Bernini si rese anch’egli protagonista della cavalcata trionfale con 23 partite senza per? riuscire ad andare a segno. Ci? che per?fu importante ?il raggiungimento del suo primo traguardo importante della carriera, la promozione in serie A, categoria che aveva lasciato tristemente due anni prima con la maglia della Reggina. Ma la promozione non gli valse la conferma per lui come per molti altri compagni. Infatti la grande rivoluzione messa in atto dal presidente Garrone (che tra l’altro ha portato ottimi risultati) vide Bernini tagliato fuori. Il giocatore quindi si accord?con il Napoli dove ? caduto vittima della nuova stagione negativa. A Napoli per? ?riuscito ad essere titolare in pianta stabile vista sia la grande fiducia dei tecnici Agostinelli e Simoni e sia a causa dei molti infortuni che hanno segnato questa nuova brutta annata dei partenopei. Si ?sacrificato tantissimo per la causa del Napoli giocando per quasi tutta la stagione nel ruolo di centrocampista centrale prima accanto a Marcolin e poi a Perovic e Montesanto e soltanto nelle ultime uscite Simoni lo ha schierato nel suo ruolo naturale di esterno destro di centrocampo. Il suo rendimento ?sempre stato positivo ed infatti ?il giocatore del Napoli che ha mostrato pi?continuit? rendendosi sempre all’altezza della situazione. A Napoli sono in dubbio se premiare lui o Zanini come miglior giocatore della stagione, per?forse a meritare il premio ?proprio Bernini visto che il compagno di squadra ? venuto fuori soltanto nel girone di ritorno dopo un torneo d’andata completamente al di sotto della aspettative. Non si sa se rimarr?a Napoli anche nella prossima stagione a causa della messa in mora. Nei giorni scorsi ha ricevuto offerte da Palermo e Genoa, due squadre che il prossimo anno puntano al raggiungimento di grandi traguardi (i siciliani una salvezza pi?che tranquilla mentre i genoani alla promozione in A) e quindi si sta cominciando a guardare intorno insieme a tutti gli altri compagni. Il suo desiderio ?quello di rimanere ancora all’ombra del Vesuvio per poter lasciare il segno in questa citt? per?finora non ha ancora ricevuto da Naldi le garanzie per porre nero su bianco.

 

 

 

LA SCHEDA TECNICA.                                              cat                pres             gol

 

1995-96 SANGOVANNESE                                           Dil                 23                 4

1996-97 SANGIOVANNESE                                         Dil                 25                 3

1997-98 MONTEVARCHI                                             C1                 21                 1

1998-99 MONTEVARCHI                                             C1                 31                 3

1999-00 REGGINA                                                           A                 23                 0

2000-01 REGGINA                                                           A                 21                 2

2001-02 SAMPDORIA                                                      B                 22                 2

2002-03 SAMPDORIA                                                      B                 23                 0

2003-04 NAPOLI                                                               B                 31                 1

 

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