(RENATA SCIELZO /
FOTO di Felice De
Martino) - Auguri
speciali, doppi, tripli,
quadrupli e chi più ne
ha più ne metta per
qualcuno speciale:
compie gli anni il
nostro arciere, o bello
guaglione di Palermo,
napoletano d’adozione,
sposo ad una napoletana
doc e miglior
realizzatore azzurro
stagionale. Il numero 11
che tutti ci invidiano,
che tutti vorrebbero
alla loro corte, che
sembra aver scelto
Napoli e il Napoli, che
sembra voler diventare
ancor più grande con la
maglia azzurra.
25 anni, un quarto di
secolo che non spaventa,
destinato come è il
ragazzo ad un futuro più
che luminoso. Arrivato a
Napoli dal Pescara si è
fatto subito apprezzare,
vincendo la classifica
dei cannonieri di Serie
C e conducendo il Napoli
alla vittoria del
campionato.
Ottimo il rapporto con
la città, a dir poco
radioso quello con la
tifoseria, per la quale
il ragazzo dal sapore
mediterraneo, dal
sinistro buono e dal
gioco coinvolgente, è
diventato in men che non
si dica il nuovo idolo,
l’eroe da imitare, la
sua maglietta quella da
indossare.
Se si fa un giro per la
città non solo lo
scontato (in senso
buono) numero 10 che fu,
è stato e sempre sarà
del grande Diego, ma un
tripudio di 11 in
omaggio a colui che per
gran parte ci ha fatto
guadagnare parecchi dei
preziosi punti
accumulati nel girone di
andata. Tra colpi e
girate di testa, quella
bellissima sforbiciata e
rigori battuti in
maniera impeccabile,
Emanuele ci ha regalato
un 2006 pieno zeppo di
soddisfazioni,
L’augurio per lui – e,
senza ipocrisie, anche
per noi – è che il 2007
possa essere ugualmente
se non di più prodigo di
soddisfazioni e successi
sul piano sportivo e
personale.
I tifosi azzurri si
augurano che quel
campione sorridente e
sereno continui a
scagliare le sue frecce,
quelle frecce che gli
hanno reso il soprannome
di arciere e Robin Hood,
quelle frecce che
lanciate a mo’ di
moderno Cupido, hanno
fatto breccia nel cuore
dei tifosi azzurri e
ancor più in quello
delle tifose del gentil
sesso, che di Emanuele
apprezzano non solo il
talento calcistico, ma
anche la bellezza verace
e mediterranea…
C’è chi lo ha
soprannominato Goldrake
(Raffaele Auriemma dixit)
e chi già a mo’ di
oracolo ha profetizzato:
"Calaiò sarà
l'attaccante della
Nazionale italiana ai
mondiali del 2010".
(Bruno Giordano dixit).
Noi gli auguriamo di non
bruciare le tappe, di
trovarsi sempre al posto
giusto nel momento
giusto, di saper bene
amministrare se stesso e
il successo strameritato
che sta ottenendo, di
riuscire a dare sempre
il meglio sul campo e
fuori, mettendoci quella
stessa caparbietà e
quella stessa voglia di
far bene che lo hanno
caratterizzato fino ad
oggi nella sua avventura
azzurra.
Gennaio per Emanuele è
mese di grandi eventi: a
gennaio compie gli anni,
il 6 gennaio del 2000
esordì con la maglia del
Toro in serie A, a
gennaio del 2003 è
approdato a Pescara, in
quello del 2005 ha
esordito in maglia
azzurra e chissà in
quello del 2008 magari
festeggerà un bel po’ di
goal realizzati in
compagnia di Totti, Toni
e Gilardino in serie A o
addirittura con un’altra
maglia azzurra…
Tutti gli auguri suonano
scontati, è inutile
negarlo, ma come si fa,
nel giorno del
venticinquesimo
compleanno, a non
augurare le migliori
fortune ad un figlio di
Napoli, ad un figlio che
regala soddisfazioni e
gioie e che Napoli e il
Napoli vogliono
continuare ad amare e a
coccolare, di freccia in
freccia, di goal in
goal.
Tanti auguri nostro
eroe!!!