• AURELIO DE LAURENTIIS: “LA NAPOLI SOCCER SARA’ IL RIFLESSO DEL RILANCIO DELLA CITTA’ DI NAPOLI” •

2/3/2005
(Michele Caiafa) – Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis insieme con il direttore generale Pierpaolo Marino sono intervenuti sulle frequenze di Radio Marte Stereo per un collegamento in diretta durante uno speciale “Marte Sport Live” condotto da Gianluca Gifuni, Dario Sarnataro e Giuseppe Varriale con il contingente italiano (3.000 soldati di cui 1.500 campani) di stanza in Iraq rappresentati dal tenente colonnello Francesco Tirino. I due alfieri del club napoletano hanno rilasciato alcune dichiarazioni in risposta alle domande della Task Force Iraq.
Il collegamento è iniziato con il coro dei soldati in onore del presidente e del direttore generale intonando le melodie della famosa canzone di Nino D’Angelo dediacata al Napoli dopo la vittoria del primo scudetto. Emozionati e contenti di ciò il presidentissimo ha cominciato le sue considerazioni partendo dalla questione di cui tanto si dibatte in questi giorni e cioè quella relativa allo stadio “San Paolo”:

AURELIO DE LAURENTIIS: “Con gli enti locali i rapporti sono ottimi, soltanto che nell’intero arco costituzionale italiano c’è sempre presente un governo ed un opposizione. E’ chiaro che in questo gioco delle parti nulla si può togliere al Sindaco ed alla Giunta Comunale di voler trattare questa situazione a modo loro, ricavandone i loro principi ed i loro obiettivi. Dall’altra parte ci sono io, un privato, che tratto la materia cercando di ottenere i miei obiettivi ed i miei principi per arrivare alla firma definitiva sulla convenzione “San Paolo”. Quindi è un gioco bivalente in cui c’è bisogno di un accordo preciso e definitivo fra le parti. Ma una volta apposta la firma ed io auspico che ci sia, nessuno più potrà poscia insorgere e dichiarare di non essere d’accordo sui punti della convenzione firmata. In poche parole patti chiari ed amicizia lunga”. Il patron ha anche accolto la richiesta di alcuni militari di mandare in Iraq un contingente di palloni. Poi, sulla richiesta del presidente dell’ONLUS "I Mediterranei" Maurizio Genito, presente al momento del collegamento di far effettuare al Napoli la partita di inaugurazione del nuovo stadio di Nassirya, quando esso verrà inaugurato e di cui lo stesso Genito ha il compito di gestire la ricostruzione, il presidente ha così risposto: “Per noi sarebbe un onore ed un piacere disputare questa partita, ma ovvio che ci sono delle autorizzazioni da ricevere dalla FIFA di Blatter ed inoltre al momento della nostra trasferta in Iraq, ci dovranno essere le condizioni di sicurezza per i miei calciatori, che al momento da quello che sentiamo per mezzo stampa, TV e radio, proprio non ci sono. Ma siccome nella vita volere è potere ed io nelle mie attività sono un emblema di questo motto, sono sicuro che si potrà svolgere questa stupenda manifestazione calcistica, riuscendo ad ottenere per noi, le stesse condizioni di security che si sono avute durante lo svolgimento delle Olimpiadi di Atene. Inoltre prometto a tutta la Task Force campana presente lì a Nassirya che non appena faranno ritorno dall’Iraq ed umanamente parlando spero che ciò avvenga presto, saranno miei ospiti personali nell’assistere alle partite della Napoli Soccer”. Grande imprenditore, ma anche uomo di gran cuore il nostro presidente.

A seguire è intervenuto con alcune dichiarazioni anche il direttore generale della Napoli Soccer PIERPAOLO MARINO:
“Abbiamo costruito uno rosa che ci può tornare utile anche nel prossimo campionato di serie B. Naturalmente ci saranno alcuni ritocchi importanti per perfezionare l’organico. Oltre ai giocatori che abbiamo acquisito a titolo definitivo, abbiamo tutti prestiti con diritto di riscatto a nostro favore. Tranne che per Ignazio Abate. Ma in questo caso, confido nell’amicizia del nostro presidente con il Cavaliere Silvio Berlusconi, in modo tale da poterci accaparrare anche questo giocatore, già forte in questo momento, ma dalle potenzialità future a dir poco esplosive”. Ad un soldato che gli chiedeva se un giorno avremmo rivisto con la maglia azzurra il figlio del Pibe De Oro, Diego junior, Marino ha così risposto: “Teniamo in osservazione tutti i talenti del calcio italiano ed internazionale, in tutte le categorie in cui giocano, e tra questi osserviamo anche Maradonino. Il giocatore è sicuramente un talento in quanto a tecnica e capacità di gestire la palla (non fosse altro di chi è figlio). Stiamo però attendendo il momento della sua esplosione e se ciò avverrà, sicuramente ci faremo presenti e cercheremo di accaparrarci le sue prestazioni”.

Infine, presente alla FilmAuro, in quanto inviato del Sindaco per cercare di giungere ad un accordo sulla convenzione dello stadio San Paolo, c’era anche l’assessore allo sviluppo Nicola Oddati che ha così dichiarato:
“Auspico che in giornata, e stiamo lavorando alacremente per questo, si possa giungere ad una conclusione positiva della vicenda San Paolo. Così che, stasera, i tifosi partenopei possano essere contenti di ciò. Devo anche dire che abbiamo avuto noi tutti, amministrazione comunale compresa, la fortuna di avere a disposizione un uomo dalle grosse potenzialità imprenditoriali ed economiche, oltre che ha delle magnifiche idee ed obiettivi lungimiranti per il Napoli. Dobbiamo cercare assolutamente di non farcelo sfuggire dalle mani. Siamo quindi tutti d’accordo che lo stadio S. Paolo deve avere come attività principale, la funzione di poter essere la casa delle partite interne del Napoli. Le altre manifestazioni sportive sono collaterali e vanno a riempire questo che io auspico, sia uno stupendo mosaico. Spero, anzi speriamo tutti, di portare in porto questa trattativa attualmente in corso e che lo stadio San Paolo continui in questa sua funzione principale, senza la quale questa struttura potrebbe anche morire”.

Chiosa il discorso il patron partenopeo dicendo: “Speriamo che vada tutto bene e che i successi futuri della Napoli Soccer siano da specchio per un rilancio complessivo della città di Napoli e di tutta l’economia della regione Campania”.
Ed allora speriamo davvero…
 

INDIETRO