CLAUDIO PELLEGRINI “IL PUNTERO DI PRIMAVALLE”

              

L’ultimo Napoli – Catania in serie A, terminato 3- 0 per gli Azzurri il 15.04.1984, ha visto anche l’ultimo gol realizzato con la maglia n. 9 da un attaccante che non è ricordato per il suo reale valore: Claudio Pellegrini. 

Nato a Roma nel popolare quartiere di Primavalle il 16/02/1955 si forma nelle giovanili del Torino da dove si sposta di pochi km per giocare prima nelle file del Novara e poi in quelle dello Junior Casale. Successivamente attraversa tutta l’Italia per indossare la maglia biancorossa del Barletta per poi risalire l’intera penisola approdando ad Udine in serie C. 

Qui finalmente gli viene data la possibilità di giocare da titolare e Claudio ben ripaga la fiducia accordatagli contribuendo fattivamente, con 18 gol, alla promozione in serie B della squadra Friulana. 

Il suo nome comincia a circolare con una certa frequenza fra gli operatori di mercato e fra questi la spunta Giorgio Vitali allora D.G. del Napoli che l’acquista per la stagione 1978-’79. 

Viene schierato titolare da Gianni di Marzio e Pellegrini mostra subito di che pasta è fatto andando a segno 3 volte nel girone eliminatorio di Coppa Italia e battezzando immediatamente con un gol il suo esordio in serie A: Napoli – Ascoli 2-1 del 01-10-1978. 

Nella sua prima stagione realizza 5 gol in 24 partite, ma ciò non basta a garantirgli la riconferma per il 1979-’80, quando venne ceduto in comproprietà all’Avellino del Comm. Sibilia. 

Una stagione così così ed eccolo ancora con il nuovo Napoli di Antonio Iuliano del 1980-’81. Pellegrini diventa uno dei grandi protagonisti di quella squadra che arrivò a sfiorare lo scudetto nella disgraziata annata del terremoto. 

Saranno 11 alla fine le sue reti, bottino ripetuto anche nella stagione successiva, quando gli Azzurri si classificheranno quarti. In origine attaccante di fascia e poi centroavanti, dotato di grande velocità, era soprattutto un formidabile contropiedista; il suo tallone d’Achille era però l’eccessiva precipitazione sotto porta che gli faceva sbagliare gol che sembravano fatti. 

Dal 1982 al 1984 Claudio paga insieme a tutto il Napoli due annate negative che portano i Partenopei sull’orlo della retrocessione in serie B. Claudio realizza complessivamente 6 gol, gli ultimi con la maglia Azzurra prima di trasferirsi a Firenze nel quadro dell’operazione che portò Daniel Bertoni in riva al Golfo. 

Dopo la Fiorentina è la volta del Palermo dove va a concludere la sua onorata carriera. 

Complessivamente in maglia Azzurra Pellegrini ha realizzato 33 reti in 141 partite cui si aggiungono 8 gol messi a segno in Coppa Italia.

 

 

Emanuele Orofino                                       12/5/2004  

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