ESCLUSIVA - INTERVISTA A MARAN, ALLENATORE DEL CITTADELLA

20/1/2005
(Salvatore Palermo) - Domenica c’è Cittadella-Napoli, terza giornata di ritorno contro la squadra che ha bagnato l’esordio degli azzurri in questa categoria in una gara conclusasi con un rocambolesco 3-3. Da quella giornata di Settembre sono tante le cose ad essere cambiate ed adesso il Napoli è una squadra completamente diversa da quella che iniziò “l’avventura” della C contro i veneti.
Abbiamo sentito l’allenatore del Cittadella, Maran per raccogliere qualche dichiarazione in vista dell’incontro di domenica:

- Mister Maran, mancano tre giorni alla partita con il Napoli, come sta preparando i suoi giocatori?
“Come tutte le altre partite, cercando di curare tutto in maniera ottimale per arrivare ad affrontare la gara nel migliore dei modi. Questa settimana dovrò fare del mio meglio poiché giocheremo contro una delle migliori compagini della categoria”.

- Dopo aver conseguito un ottimo pareggio sul terreno della Reggiana la scorsa domenica, cosa si aspetta dalla gara con il Napoli?
“Mi auguro di allungare la striscia positiva, sarebbe una cosa molto importante per noi. Veniamo da sette partite nelle quali siamo riusciti sempre a fare punti, mi piacerebbe continuare questa serie".

- Che Napoli aspetta di trovarsi di fronte dopo il cambio di allenatore?
“Francamente non so che Napoli aspettarmi domenica, noi punteremo a fare la nostra gara. Il cambio in panchina è sempre un’incognita, quindi non ho idea di come potrà reagire la squadra a questa sostituzione. Spesso costituisce una scossa per l’ambiente e quindi i risvolti sono positivi, talvolta invece il cambio non porta gli effetti sperati. Sarà solo il tempo a dimostrare se è stata fatta la scelta giusta".

- Quale giocatore del Napoli l’impensierisce di più?
“Credo sia difficile scegliere, gli acquisti fatti dal Napoli in questo mercato di Gennaio sono stati tutti mirati e di eccelsa qualità. Per cui fare riferimento ad uno piuttosto che ad un altro mi riesce difficile, sono tutti elementi molto validi e da affrontare con la stessa attenzione".

- Mister, lei che ha conosciuto la serie C anche da calciatore, come si spiega che giocatori di categoria superiore trovino così tante difficoltà a mettere in luce le loro qualità?
“In C non è facile per nessuno, perché si trovano dei giocatori magari con meno qualità di altre categorie ma con una gran voglia di lottare e di mettersi in mostra. Questo fa si che incontrando giocatori come quelli del Napoli anche le squadre meno blasonate riescano a dare sempre qualcosa in più.
Però la qualità alla fine viene sempre fuori. Credo che il Napoli non mancherà di sicuro i Play-Off, poi relativamente alla prima posizione non dipende a questo punto solo dal Napoli, perché se il Rimini continua a viaggiare a questa velocità sarà difficile prenderlo".
 

 

INDIETRO