L'ULTIMA IMPRESA DI TOTO 

E DEI SUOI AMICI

 

 

Diciamo la verità, mancava ancora la ciliegina sulla torta, che puntualmente è arrivata nel pomeriggio. Era già nell’aria l’ennesima figuraccia di Naldi ed i suoi più stretti collaboratori sulle risoluzioni delle comproprietà. Il Napoli, questo Napoli, era chiamato a decidere il futuro di 13 tesserati che aveva in compartecipazione con latri club. La maggior parte tutti giovani, forse qualcuno di buon avvenire, ma anche pezzi pregiati come Tosto, Vieri e Bocchetti, i quali potevano permettere a quel che resta della società di avere un briciolo di danaro prima di alzare bandiera bianca. Invece è come se il Napoli fosse già miserabilmente scomparso. Tutti questi giocatori sono andati persi, eccetto Vieri che la Juventus ha deciso di lasciarlo al Napoli (chissà perché!). E così costoro da oggi apparterranno interamente alle società avversarie del Napoli. Bocchetti resta al Piacenza, Buonocore al Giugliano, Ciotola alla Torres, D’Agostino al Chievo; Filocomo al Latina; Grazioli al Melfi; Maisto al Gubbio; Rivetti e Vitiello al Melfi. Unica magra consolazione l’aver rinnovato la comproprietà con il Messina di De Giorgio e Gaveglia, in modo da poterli riscattare il prossimo anno, qualora dovesse cambiare lo scenario. Non abbiamo nominato Tosto, ma non è stato un caso. Sul laterale sinistro c’è tutto un discorso da fare. Per la non partecipazione del Piacenza all’asta, il giocatore diventa interamente del Napoli. Ma ciò è soltanto pura fantasia visto che Tosto ha già fatto valere la sua richiesta di svincolo e nei prossimi giorni si accorderà con il Genoa. Quindi, in un modo o nell’altro, il Napoli ha perso anche uno dei grandi (pochi) protagonisti di questa travagliata stagione.

L’unica, magra soddisfazione, il Napoli l’ha avuta con Max Vieri. La Juventus ha deciso di astenersi dall’asta e, come Tosto, anche Vieri diventa del Napoli. Ma non è detto che casa Juve non abbia pensato ad uno stratagemma per rilevare gratuitamente il giocatore. Infatti l’averlo lasciato gratuitamente al Napoli significa che presto l’attaccante della Nazionale australiana farà valere il diritto di svincolo. A quel punto potrebbe essere prevedibile un ritorno di fiamma dei bianconeri, che così riprenderebbero il giocatore a costo zero, risparmiando anche quella piccola somma di denaro che sarebbe finita nelle casse del Napoli qualora la Juve avrebbe preso parte all’apertura delle buste. Un vero peccato vedere il Napoli continuare a collezionare queste pessime figure. In un sol colpo ha gettato via un patrimonio importante come i giovani. Alcuni dei quali come D’Agostino, Vitiello e Ciotola potevano rappresentare un buon investimento per il futuro. Ma Toto doveva fare l’ultimo saluto al pubblico napoletano?

 

 

 Alessio Borrelli                                                   25/6/2004

INDIETRO