NALDI premierà TUTTI

 

Non ha ottenuto finanziamenti nè in Italia nè in Svizzera, stretto com'è dai creditori che reclamano le loro spettanze, Naldi è pronto a calare l'asso nella manica per dare al moribondo Napoli ossigeno per sopravvivere e se è possibile, farlo rinascere a nuova vita. Questo ossigeno è la famiglia del Presidente, che pare disposta concretamente a scendere in campo per appoggiarlo economicamente. Per ora non c'è nulla di ufficiale nè di scritto, ma l'imprenditore posillipino assicura che sarà supportato in tutto e per tutto. Assicurati pure Gallo, Corbelli e Ferlaino che "saranno premiati" da Naldi ben presto.  

Presidente Naldi, è vero che la sua famiglia l’aiuterà per sanare la situazione societaria del Napoli?
"C’è un’inversione di tendenza. La mia famiglia, che è composta da tantissime persone, mi è sempre stata vicina affettivamente. Si è resa conto che ho fatto un investimento importante e mi ha detto che mi starà vicino, anche se, sinora, di concreto non c’è niente".
Quindi, la cessione in lease-back dell’albergo Mediterraneo che varrebbe circa trenta milioni di euro...
"Stiamo valutando tanti aspetti. Questi discorsi con la mia famiglia sono, comunque, indipendenti con la politica che sto portando avanti per concludere definitivamente il rapporto con Corbelli, con Gallo, con Ferlaino, il più premiato di tutti".
Il più premiato?
"Per quanto ha fatto, per quanto mi sono impegnato a pagare il Napoli, anche lui avrà un regalo. Come tutti gli altri, come Corbelli, come Gallo. Ferlaino sarà quello che riceverà il regalo più grande. Tutti devono dirmi grazie un milione di volte".
Intende dire che ha pagato il Napoli molto di più di quanto valesse?
"Ho pagato di più e me ne rendo conto. Nessun problema. Io ho un cognome che è una garanzia. Naldi non fa rima con crac, non fa rima con fallimento".
Intanto, c’è un’istanza di pignoramento presso terzi (incassi, credito Stream, Publitalia) della famiglia Gallo che ha anche minacciato istanza di fallimento nel caso di ulteriore mancata soddisfazione.
"Non ho visto questa istanza di pignoramento. Chi lo ha, mi porti questo foglio. Sono tranquillo e con me devono esserlo tutti i tifosi".
Si sente tranquillo perché, ora, come lei sostiene, ha la sua famiglia alle spalle?
"Non è detto che paghi Corbelli e Gallo il primo di gennaio. Può darsi anche il 30".
Ritiene di potersi prendere tutto il tempo che vuole? Le sembra giusto?
"Entro il prossimo febbraio tutti gli attuali creditori saranno zittiti, non potranno più reclamare neanche un euro".
Quindi, i suoi creditori dovranno attendere...
"... lo deciderò io. Può darsi tra un giorno o, al massimo, entro febbraio. Nessuno può mettermi fretta. Soprattutto questi creditori che io premierò".
Gallo chiede solo la restituzione...
"... sono tutti premiati. Anche Gallo".
Quando potrebbe concretizzarsi l’intervento della sua famiglia?
"Per ora, l’aiuto è verbale. Si concretizzerà presto e sarà consistente. Non aggiungo altro per non dare vantaggi ai miei avversari. Non è facile far accettare tutto questo alla mia famiglia, ma ci riuscirò. Non è facile perché la mia è stata ed è un’impresa a rischio".
Se non dovesse riuscirci?
"Egualmente non avrei problemi. Ho comunque le potenzialità per realizzare il mio programma. Ho altre fonti dove attingere. Invito solo i tifosi ad essermi vicino. Non per i soldi che portano, ma per non farmi sentire solo". 

19/12/02

a cura di Vincenzo Letizia

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