• NAPOLI, IDEA SCHWOCH •

5/1/2005
Fumata nera arriva da Pescara: sembra che l’incontro tra Iaconi (DS della squadra abruzzese) e Marino si sia risolto con un nulla di fatto. Società ancora distanti, e l’arrivo di Calaiò rinviato a data da destinarsi. Ma, come nel più classico dei thriller, ecco puntuale arrivare il colpo di scena: arriva la notizia di contatti avvenuti tra la dirigenza del Vicenza e del Napoli per parlare di Stefan Schwoch. Un ritorno di fiamma per la punta altoatesina, ultimo vero bomber “di razza” ad aver infiammato il cuore dei tifosi azzurri, confermato ai microfoni di RadioGoal dal D.G. dei veneti Sergio Gasparin; il D.G. ha fatto anche notare che per ora esiste grossa differenza tra la cifra proposta dal club partenopeo e quella richiesta dalla società bianco-rossa (si parla di 500mila euro offerti contro la richiesta di 1 milione di euro). Ma il Vicenza sarebbe disposto a lasciar partire il capitano storico della squadra che fu di Paolo Rossi? Schwoch, nonostante la non più verdissima età, continua a segnare con una certa continuità, ma se arrivasse una offerta degna sul tavolo della dirigenza veneta le porte per il suo ritorno nella città che lo ha amato dal gennaio 1999 fino al giugno 2000 (57 presenze e 28 reti) sarebbero spalancate. Anche perché il giocatore, per bocca del suo procuratore Vincenzo Piricò, ha fatto sapere di essere entusiasta dell’interessamento da parte del Napoli, e di non avere paura di tornare nella città in cui tanto bene ha fatto. Il procuratore ha provato a stemperare gli animi, ricordando che per ora non esiste nulla di sicuro, ma ha anche lasciato intravedere una grande possibilità: “Non voglio illudere nessuno, fino a lunedì Schwoch sarà del Vicenza (giorno del posticipo Bari-Vicenza); poi, mai dire mai: Napoli e Bari sono molto vicine…”. Ad essere vicine, le 2 città sono vicine; speriamo si avvicini anche il definitivo acquisto della punta del Napoli.

Andrea Saladino

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