• CALCIOMERCATO - RITORNO DI FIAMMA PER CAPPARELLA? •

14/1/2005
(Alessio Borrelli) - Alla presentazione di Calaiò il dg del Napoli Pierpaolo Marino aveva dichiarato queste parole: “L’acquisto di Calaiò completa la nostra campagna di rafforzamento” mettendo così a tacere qualsiasi voce che segnalava ancora qualche altro acquisto. In realtà Marino con quelle parole ha cercato soltanto di fare pretattica in modo da poter lavorare a fari spenti per portare a Napoli qualche altro rinforzo che sarà soltanto mirato per permettere a Ventura di colmare qualche latra lacuna che la partita di Pesaro ma anche quella con il Giulianova ha mostrato. Oramai è chiaro che Marino è alla ricerca di un terzino destro dal momento che Ventura ha lasciato intendere di voler andare avanti con il 4-4-2 che diventa 3-4-3 in fase offensiva. Ecco, fino a quando il Napoli attacca andrebbero anche bene i giocatori attualmente in organico, però quando è il momento di difendersi e quindi di far arretrare Mora sulla linea dei difensori consentendo al centrale di destra di allargarsi sulla fascia sorgono i problemi. Il tecnico ha provato in questa posizione Terzi contro il Giulianova (ma anche prima del calciomercato) ricevendo prestazioni altalenanti e poi ha fatto giocare Romito nella partita di Pesaro ed il neoacquisto ha faticato parecchio risultando uno dei peggiori in campo. E’ qui che Ventura ha chiesto a Marino di aggiustare ed il dg, che non lascia nulla al caso, si sta muovendo con indiscrezione. I nomi? Al momento qualcuno è rimbalzato vedi Mariniello, Sabato, Galeotto, soprattutto Foglio (se ne riparlerà in settimana anche di questa pista), ma il vero obiettivo del dg era Belleri dell’Udinese. Acquisto però impossibile da fare in questa stagione dal momento che il patron dei friulani Pozzo ha escluso qualsiasi partenza a gennaio invitando così Marino a ripresentarsi da lui a giugno per riparlarne e cercare di chiudere. A quel punto, trovandosi con la porta chiusa in faccia, ha deciso di bussare la porta dell’Ascoli chiedendo notizie (e non solo notizie) di De Martis, punto fermo della difesa a quattro della coppia Silva-Giampaolo. E’ un giocatore tecnicamente abbastanza valido sia in fase di copertura che di spinta e calzerebbe a pennello come esterno destro della difesa di Ventura dando sia una mano a Gautieri in fase offensiva che limitare gli avversari in fase di contenimento senza far soffrire troppo il reparto e soprattutto i centrali Scarlato ed Ignoffo, chiamati agli straordinari quando Terzi e Romito hanno sofferto. In realtà c’è stata una trattativa in corso ed il discorso sarebbe molto ben avviato. L’unico intoppo potrebbe essere dal punto di vista economico. Marino non vorrebbe far spendere molto al patron De Laurentiis dopo i tanti investimenti fatti e cercherà di inserire nell’operazione qualche giocatore messo in lista di sbarco. La trattativa è già ben avviata con l’Ascoli pronta a discutere ed a cedere se il Napoli rispetterà le condizioni. Il discorso è chiaro. Il presidente Benigni punta seriamente alla serie A e quindi sarebbe disposto a sacrificare De Martis (anche se Silva e Giampaolo stanno facendo di tutto per trattenerlo) soltanto in cambio di soldi, che servirebbero per andare a prenderne un altro in modo da sostituirlo con un giocatore all’altezza della situazione. Però Marino insiste, vorrebbe inserire nella trattativa Savino. Comunque il discorso sembra molto ben avviato e nei prossimi giorni potrebbe esserci anche la conclusione. Restando in ambito Ascoli è giunta fuori un’altra notizia di grande rilevanza. Marino starebbe per dare l’assalto definitivo a Marco Capparella. La notizia è giunta direttamente dal procuratore del centrocampista offensivo Mariano Grimaldi (stesso agente di Gaetano Fontana) che ha rilasciato queste dichiarazioni dicendosi ottimista per la riuscita delle trattative: “Il dg del Napoli Pierpaolo Marino ha formulato un’offerta ufficiale all’Ascoli per rilevare il mio assistito Capparella ed il compagno di squadra De Martis anche se non conosco ancora i contenuti della proposta. Però una cosa è certa, se l’offerta di Marino sarà congrua l’Ascoli cederà i due giocatori”. Detto così sembra che i giocatori abbiano già accettato Napoli ed infatti lo stesso Capparella, più volte interpellato sull’argomento ha sì affermato di stare bene ad Ascoli, dove sogna la serie A ma che non si tirerebbe indietro nel venire a Napoli. Grimaldi per quanto riguarda il suo assistito va anche avanti invitando i giocatori del Napoli ad aprire bene gli occhi su questa situazione: “Se il Napoli ha deciso di puntare su Capparella sarà sicuramente per farlo giocare e quindi state sicuri che se Marco arriverà non lo farà per fare panchina. Finora sta disputando una stagione strepitosa ed anche domenica contro la Salernitana ha giocato una grande partita segnando tra l’altro un gol. Quindi invito i vari Abate, Gautieri, Pià che solitamente occupano quella posizione a non essere così sicuri del posto da titolare perché l’ombra di Capparella sta incalzando sempre più”. A questo punto c’è da pensare che la trattativa è quasi chiusa visto che Grimaldi si è così sbilanciato. Ma ad Ascoli cosa pensano di questa situazione? Durante il periodo natalizio Pianetazzurro contattò uno dei due tecnici dei bianconeri, Marco Giampaolo, sull’argomento Capparella ed egli fu abbastanza chiaro nel suo pensiero: “Capparella è un giocatore fondamentale per noi e quindi se dipendesse da me non lo lascerei partire, però io faccio l’allenatore e l’ultima parola spetta alla società. Se riterrà opportuno ricavare qualcosa dal punto di vista economico dalla sua cessione è libera di farlo, ma il mio consiglio è quello di tenere il giocatore perché sta dimostrando di essere un grande trascinatore”. Il tutto significa che l’allenatore sta facendo pressione per non veder partire Capparella, così come De Martis per non veder guastata la squadra in un momento importante della stagione con la classifica molto buona. Però l’ultima parola spetterà alla società che secondo l’agente avrebbe già dato l’assenso al trasferimento dei due giocatori. Adesso in casa Napoli potrebbe aumentare ancora la lista dei partenti. Marino in questi giorni sta lavorando anche su questo fronte ed infatti ha già ceduto Berrettoni alla Spal e Varricchio in prestito al Pescara nell’affare Calaiò. Alla stessa Spal andrà anche Leandro anche se qui bisogna attendere il parere della Salernitana che è proprietaria del cartellino. A giorni dovrebbe essere conclusa anche la cessione di Toledo. Rifiutata la proposta del Rimini per non rafforzare ancora di più la capolista, Marino sta vagliando le offerte di Mantova e Catanzaro. Savino sembra essere stato proposto all’Ascoli per De Martis, anche se c’è da pensare ad un rifiuto da parte di Benigni. Se così sarà potrebbe finire alla Ternana oppure al Pescara. Sembra invece sempre più probabile la partenza di uno tra Montervino e Montesanto. Il primo ha ricevuto un’offerta dall’Ancona e starebbe pensando a ritornare nella squadra che lo ha lanciato per dare l’assalto alla C1 mentre Montesanto potrebbe finire proprio all’Ascoli nell’operazione Capparella. Il centrocampista ha lasciato un ottimo ricordo tra i tifosi ascolani che sarebbero pronti a riabbracciarlo. Se partirà uno dei due verrebbe subito congelata la cessione di Corneliusson. Nel caso contrario lo svedese potrebbe tornare alla Salernitana oppure finire all’estero. Non trascuriamo però un possibile ritorno di fiamma per Carobbio dell’Albinoleffe, giocatore che Marino sta seguendo già dal mese di dicembre e che l’Albinoleffe però non vuole cedere. L’arrivo di De Martis invece libererà Accursi che così finirà al Pescara in quanto richiesto dal tecnico Simonelli per rinforzare la difesa. Resta in dubbio la posizione di Bonomi, che continua ad essere impiegato con il contagocce. Marino vorrebbe proporlo all’Ascoli qualora dovesse essere rifiutato Savino.

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