SFIDA CON IL PALERMO

Immediata occasione di riscatto per il Napoli di Franco Colomba, dopo il disastro del derby riapre infatti il San Paolo per ospitare il super Palermo creato da Zamparini.

Sembra che questa estate proprio Zamparini, avesse cercato di acquistare il Napoli prima di pensare a Palermo, ma Naldi non volle vendere, disposto come è tuttora ad accettare solo soci. Zamparini, da imprenditore serio e conoscitore del mondo del pallone quale è, sa che nel calcio non si ragiona con più teste e si indirizzò da Sensi.

Nella storia di questo incontro la serie A ha visto diversi scontri tra Napoli e Palermo negli anni a cavallo fra il dopoguerra ed i primi anni 70’. Il primo match risale al torneo 50’-51’ , con un perentorio tre a zero a favore del Napoli. L’ anno successivo si avrà l’ unica vittoria rosa-nero a Fuorigrotta, col punteggio di due a uno. La tradizione sarà poi sempre favorevole al Napoli: un altro tre a zero nel campionato seguente, in cui il Palermo retrocede e risale dopo due anni. Nel 56’-57’ un’ altra netta vittoria per i partenopei , risultato quattro a uno. Altra retrocessione per il Palermo e ritorno al San Paolo nel campionato 59’-60’, dove verrà sconfitto per due a uno. Ancora serie B , poi subito la promozione, ma una retrocessione anche per il Napoli, solo nel 62’-63’ le due società torneranno a giocare l’ una contro l’ altra, un tre a uno per il Napoli. Le due formazioni andranno a braccetto in serie B, il Palermo tornerà in A solo nel 68’- 69’, il Napoli vincerà di misura  uno a zero, mentre seguiranno due pareggi, 69’-70’ zero a zero e 72’-73’ uno a uno, poi gli anni di gloria del Napoli e, dall’anno scorso,  riecco lo scontro in B. In casa si vinse per tre a due (doppietta di Stellone e rete di Vidigal per gli azzurri), mentre il team allenato da De Canio riuscì solo a pareggiare a “La Favorita” per uno a uno (rete di Jankulovski pareggiata da Guidoni) perdendo terreno nei confronti delle rivali promozione.

Il momento attuale del Napoli è delicato, i problemi sono tanti, è indispensabile che Colomba inventi qualcosa di nuovo e vincente, dando una sferzata ai calciatori, e magari facendo scendere in campo solo uno tra Vidigal e Husain, le cui indolenze e deficienze tecniche, bloccano ed ingolfano il settore di centrocampo, che è poi il motore di ogni squadra.

 

27/11/02

Raimondo Miraglia

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