SOLITO INOPPORTUNO CORBELLI

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 Corbelli inopportuno quanto mai alla viglia di una partita fondamentale per le sorti future del Napoli rilascia dichiarazioni che non fanno che gettare veleni e negatività sulla squadra e l'ambiente. La situazione sarà, anzi è, anche così drammatica come denuncia l'imprenditore bresciano, ma allora perchè a novembre non ha versato quanto dovuto a Ferlaino e ricapitalizzato dato che lo ritiene indispensabile? E' quantomeno assurdo che solo ora Corbelli, in questi giorni di mercato in cui obiettivamente andrebbe rinforzata la squadra, si accorga delle difficoltà finanziarie in cui versa il club partenopeo. La critica è stata giustamente aspra col cancro del Napoli, Ferlaino, ma lo sarebbe dovuta essere quantomeno in egual misura anche con questo signore che sin ora alla prova dei fatti ha dimostrato solo di fare fumo, tanto rumore per nulla. Ma analizziamo cosa ha detto Corbelli oggi mentre tutti si aspettavano l'annuncio dell' ingaggio di Grabbi: "Lunedì sarà impossibile fissare la ricapitalizzazione che avrebbe dovuto poi essere votata dall'assemblea straordinaria del 4 febbraio. Il club ha bisogno di denaro e il cda dovrà prendere atto di aver perso il capitale sociale. Per questo motivo abbiamo 18 giorni per cedere il patrimonio giocatori necessario a far fronte alle esigenze. Per l'immediato sono assolutamente necessari 6 miliardi, a lungo termine però il fabbisogno potrebbe essere molto più consistente". Del resto quando in un'azienda c'è bisogno di soldi ci sono tre strade: l'accesso al credito (ipotesi scartata), la ricapitalizzazione (resa impossibile, secondo Corbelli, dalla mancata intesa nella Napoli S.A.) e la cessione del patrimonio aziendale. Corbelli ha escluso di voler mettere soldi freschi nel Napoli. "Sarebbe una strada troppo comoda per Ferlaino ma non percorribile da me e dal mio gruppo". Ma le cessioni non indeboliranno la squadra impegnata nella rincorsa verso la A? "La piazza - ha spiegato Corbelli - deve capire che se non è stata possibile la ricapitalizzazione, altre strade non ci sono. C'è però sempre l'illusione che a partire possano essere giocatori non determinanti". E se entro il 31 gennaio non sarà venduto nessun giocatore c'è il rischio dell'amministrazione giudiziaria? "Certo il rischio c'è se non cambia niente". Appunto se non se ne vanno Corbelli e Ferlaino a braccetto...

di Vincenzo Letizia

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