TOLEDO, UN TURBO SULL'OUT

 

 

Acquisti che si susseguono per il nuovo Napoli che sta nascendo. Andiamo a scoprire un calciatore che riteniamo diventerà ben presto un beniamino della tifoseria partenopea. Ci stiamo riferendo a Robson Toledo Machado, 23 anni, brasiliano di San Paulo, sposato con Nubia Daniele e papà di una figlia di un anno e pochi mesi di nome Yasmine. In Friuli, prima di approdare all’ombra del Vesuvio, era arrivato direttamente da Catanzaro, dove ha giocato per due stagioni attirando a sé le attenzioni degli addetti ai lavori. Toledo, dribbling ubriacante e gran corsa sull’esterno destro del campo, è approdato in Italia nel 1999, grazie al Perugia, che l’ha poi girato in prestito al Lugano ed alla squadra greca del Kavalla, con la quale ha realizzato 12 reti. A Catanzaro è giunto quasi per caso, segnalato dall’osservatore Massimo Procopio che lo aveva annotato sul suo taccuino durante una partita del Rieti, sua ex squadra. In Calabria ha iniziato dalla panchina con il tecnico Dellisanti, poi si è guadagnato la maglia da titolare entrando di diritto nel cuore dei tifosi calabresi. La firma per l’Udinese è arrivata durante il mercato di riparazione di gennaio: i bianconeri lo hanno acquistato battendo la concorrenza di Empoli e Chievo Verona, e lasciandolo poi in prestito fino alla fine della trionfante stagione, culminata con la promozione in B, alla società calabrese.
Toledo, dopo anni di sacrifici nei campionati minori, avrebbe voluto finalmente dimostrare il suo valore in serie A. Ma ora è a Napoli, e gli applausi per lui, c’è da giurarci, nonostante dovrà giocare ancora in C, saranno comunque scroscianti.

 

Vincenzo Letizia                                        14/09/2004

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