TORNA STELLONE

 

La sfortuna non sembra voler abbandonare il Napoli. L’infortunio di Dionigi sembra essere abbastanza grave e quindi sarà costretto a star fuori per qualche mese. Viene così a mancare l’uomo della provvidenza, colui che con i suoi gol avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi di un attacco sterile, il peggiore in assoluto del campionato con soli 14 gol fatti in ben 22 partite di campionato.

Un attacco che oggi vede disponibili i soli Vieri, Floro Flores, Sesa, Pasino e Zanini. A questo punto la coppia gol Dionigi-Savoldi, quella dei sogni, quella che avrebbe dovuto condurre il Napoli in serie A continuerà a non vedersi, forse non si vedrà mai.

Infatti mentre Dionigi si è fermato e difficilmente sarà recuperabile in tempi brevi; Savoldi dovrebbe essere ceduto. Si parla di un suo ritorno alla Reggina in cambio di Stellone, il quale tornerebbe a Napoli per tuffarsi subito in campo a risolvere i ben noti problemi.

L’infortunio di Dionigi ha messo il Napoli in serie difficoltà anche sul mercato. L’attaccante era l’unico giocatore del Napoli, oltre a Floro Flores, appetito da diverse società che sarebbero pronte a tutto pur di averlo. Era seguito da Siena, Bologna e Reggina ed il Napoli aveva l’occasione di monetizzare per poi cercare di concludere anche qualche operazione in entrata. Ma ora vendere Dionigi non sarà più possibile ed il Napoli per ricavare denaro fresco sarà costretto a fare anche qualche piccolo sacrificio. Con la situazione creatasi il primo giocatore a lasciare la formazione azzurra sarà sicuramente Zanini. Il fantasista è richiesto da diverse squadre di serie B, soprattutto dal Messina che però insiste per ottenerlo gratis, ma ora la possibilità di perderlo potrebbe far sì che il presidente Franza metta mano al portafogli e porti in Sicilia colui che lo scorso anno è stato il miglior giocatore della serie B. Un altro che a questo punto potrebbe essere sacrificato è Tosto. Simoni ha posto il veto sulla sua cessione ed il Napoli finora aveva esaudito la sua richiesta. Ma ora con lo stop di Dionigi ed il Bologna che continua a stare alla finestra, il Napoli potrebbe anche decidere di privarsi del terzino sinistro e puntare tutto su Cvitanovic, il quale contro il Genoa ha disputato una buona partita. Altri giocatori che possono andar via sono Montervino, che anche ieri è stato autore di una gara incolore. Il centrocampista è seguito dal Pescara ed una sua cessione è abbastanza concreta, magari in cambio dell’attaccante Cecchini.

La partenza di Sogliano ha fatto ipotizzare che l’affare Daino-Perovic sembrava aver preso una piega positiva, invece non sembra così e lo si può spiegare per due motivi: il primo è che i due giocatori sarebbero dovuti arrivare al Napoli nel momento in cui Sogliano si è accasato all’Ancona; l’altro motivo è che Sonetti continua a far giocare Perovic e non sembra più intenzionato a privarsene.

Il vuoto che Dionigi ha lasciato dovrà essere colmato al più presto possibile e quindi il Napoli deve assolutamente cercare un attaccante. Ma il problema è sempre lo stesso: soldi non ci sono e quindi è inutile illudersi di acquistare un uomo gol di primissimo livello. Si tornava a parlare di Schwoch, ma l’affare al momento è improponibile in quanto sembra già aver raggiunto l’accordo con l’Atalanta del suo ex allenatore Mandorlini. Si parlava anche dello scambio Sesa-Artico con il Messina, ma questa trattativa sembra essersi arenata. E allora chi potrebbe essere il nuovo attaccante del Napoli che dovrà far coppia con Vieri? Sicuramente non Caccia dato che il giocatore sembra poco propenso a tornare a Napoli; come già detto nemmeno Schwoch e su Spinesi ci sono Bologna e Torino. E allora i nomi su cui Perinetti e Simoni stanno lavorando sono tre: Hubner, Ganz e Graffiedi. Hubner sta giocando male ad Ancona e potrebbe anche essere disponibile a trasferirsi al Napoli. Il giocatore non ha richieste ma l’unico intoppo potrebbe sorgere dalle sue condizioni fisiche non ottimali. Infatti l’attaccante triestino continua ad essere vittima di infortuni che lo stanno facendo perdere molte partite. Per quanto riguarda Ganz sembra la pista più raggiungibile. Ci sono tanti motivi: il giocatore ad Ancona gioca poco e quindi non ha la possibilità di mettersi in mostra e lasciare il segno come ha sempre fatto; a Napoli c’è Simoni che lo ritiene un suo pallino avendolo già avuto all’Inter ed all’Ancona; Napoli è una piazza che lo ha sempre attirato e potrebbe diventare un idolo così come fece Schwoch e poi perché a Napoli potrebbe avere la possibilità di ritornare a giocare in serie A nel caso gli azzurri intraprendessero il rilancio.

Quello di Graffiedi invece sarebbe un ritorno. A Napoli a disputato una buona stagione con De Canio e quest’anno a Firenze aveva iniziato abbastanza bene. Ma gli arrivi di Vryzas e di Fantini gli hanno fatto perdere il posto da titolare e l’idea di ritornare all’ombra del Vesuvio e poter lasciare un’impronta in una squadra che naviga in cattivissime acque potrebbe affascinarlo.

Una pista che ormai è praticamente sfumata è quella Gautieri. I due gol realizzati al Treviso hanno fatto sì che l’Atalanta si stringa attorno al suo giocatore che oggi è un perno fondamentale per l’assalto alla serie A e quindi Perinetti per gli esterni sarà costretto a guardare altrove; precisamente al Genoa dove sta seguendo Marco Rossi. Ma la richiesta del Genoa è sempre la stessa: la metà di Floro-Flores. Il Napoli tentenna e sarebbe propenso soltanto al prestito in quanto è ben conscio che il rischio di perderlo alle buste è altissimo dal momento che non c’è la possibilità di spendere molto per il riscatto. Siamo a metà di questo mercato di gennaio ed a Napoli non si è mosso ancora nulla. Questa situazione non può che far preoccupare l’ambiente che comincia a rumoreggiare ed a contestare la gestione della società.

 

Alessio Borrelli 

12/1/2004

 

                    

INDIETRO