• L’ITINERARIO DEL CUORE – ALLA VOLTA DI BARI •

9/11/2006

(RENATA SCIELZO) - Coloro che vorranno seguire i colori azzurri, dopo il match di stasera di Coppa Italia contro il Parma, inizino a preparare armi e bagagli perché questo fine settimana i nostri saranno di scena al San Nicola di Bari. Ad accoglierli non certo l’entusiasmo della folla. Sarà bene quindi, al di là delle scelte più o meno giuste del mister, sostenere gli undici che scenderanno in campo.
Sarà bene e per di più sarà piacevole, perché la trasferta in questione si rivela particolarmente appetibile.
Perché? Di perché ce ne sono a sufficienza per mettersi in macchina e percorrere agilmente i non troppi chilometri che separano Napoli dal capoluogo pugliese.
Chi volesse può farlo anche in treno, ma la propria auto dà la possibilità di godere di un bel paesaggio di campagna (il territorio delle Murge) disseminato di caratteristiche masserie e, soprattutto, di fermarsi, ogni qual volta se ne avverta la necessità, in uno dei tanti incantevoli paesini in provincia di Bari.
Ce ne sono tanti e tutti molto belli, capaci di accontentare gli amanti del mare, della campagna o delle piccole città d’arte. Dall’incantevole Polignano a Mare che si leva su uno sperone roccioso a picco sul mare, alla suggestiva Conversano con il suo borgo storico lastricato di viuzze e i bei bar e negozietti che si affacciano sulla piazza centrale con tanto di spettacolare castello (bellissima la vista di sera), alla sensazionale Trani dove mare e arte (un capolavoro il Duomo) si sposano in un connubio indimenticabile. E ancora tanti altri: Ruvo con la sua cattedrale romanica, Castellana con le sue grotte, Giovinazzo con il suo lungomare sempre trafficato di giovani, Barletta con l’imponente mole del suo castello etc.

E sono solo alcuni, davvero una minima parte, dei paesini che prima o dopo il match possono accompagnare e deliziare l’itinerario del tifoso azzurro.

E poi c’è Bari, la città di quel Peter Pan lucignolesco che alla corte di Capello fa le bizze e che in molti a Napoli sognano…che in molti a Napoli vorrebbero all’ombra del Vesuvio.
E allora è bene farsi trovare preparati, conoscere e studiare il territorio, incominciando ad inoltrarsi per le vie della parte più suggestiva e pittoresca del capoluogo pugliese, proprio quella che ha dato i natali a Totò Cassano: Bari vecchia. Oggetto di restauro e di valorizzazione negli anni più recenti, questa parte della città a lungo abbandonata a se stessa è stata felicemente restituita ai cittadini ed ai turisti; qui è possibile ammirare la Cattedrale e la bellissima Basilica di San Nicola; il Castello Normanno-Svevo, la piazza Mercantile, antico centro degli affari dominato dal Sedile dei Nobili, antica sede del Municipio e respirare l’aria della Bari più autentica e genuina, quella che sembra essersi fermata nel tempo, isolata dalle strade a scorrimento veloce e dai rumori della modernità.

Ma Bari è anche e soprattutto un bellissimo lungomare o, per chi voglia mettere mano al portafoglio, shopping negli esclusivi negozi di Via Sparano o un giro in una zona un po’ più defilata: il quartiere di Santo Spirito dove la vista è rapita da bellissime e lussureggianti ville.

C’è da giurare che tutto ciò renderà diversa dalle altre e, come già detto più appetibile, questa trasferta, al di là dei tanti precedenti che hanno visto protagoniste le due squadre nella massima serie che sono lì a ricordarci che lo stesso San Nicola ne ha viste delle belle…

Il bello come al solito viene sempre alla fine e talvolta come tutte le cose belle e buone crea qualche problema…trascorrere anche un solo giorno a Bari senza allietare il proprio palato provando le innumerevoli specialità gastronomiche pugliesi sarebbe a dir poco delittuoso, e allora il problema è decidere solo se dedicarsi ai vizi della tavola prima o dopo la partita. E qui sta al tifoso domandarsi se per urlare e sostenere i suoi ha bisogno di sentirsi leggero o se invece un bel piatto di orecchiette con cime di rapa potrebbe dargli quel quid in più e farlo sentire in pace con il mondo intero.

Quale che sia la scelta resta il fatto che Bari si presenta come un vero e proprio paradiso dei golosi: burrate, lumache, focacce, orecchiette, scaldatelli e dulcis in fundo le squisite carteddate, gustosi dolci fritti pieni di vino cotto e miele che si preparano nel periodo pre natalizio e natalizio (già adesso per intenderci…)

Qualcosa ci suggerisce che molti hanno già messo quanto basta in valigia, perché seguire il Napoli è un dovere per il vero tifoso e soprattutto un piacere… un piacere certo, anche perché se lo spettacolo sul campo dovesse rivelarsi proprio deludente, non sarà poi così difficile dimenticare e ADDOLCIRE l’amaro calice

Buona trasferta a tutti e forza Napoli, sempre e comunque
 

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