• L’ITINERARIO DEL CUORE – A CATANIA, GIOIELLO BAROCCO •

3/4/2008
 

(RENATA SCIELZO) - Questa settimana ci spingiamo verso Sud, più per godere il caldo e le bellezze della Sicilia, che per vedere dal vivo i nostri beniamini. Ci troviamo difatti di fronte all’ennesima trasferta vietata ai supporter azzurri; ennesimo divieto che tuttavia non ci impedisce di far sentire il nostro calore ai nostri colori e soprattutto di organizzare un weekend di sole e mare in terra di Sicilia.
Catania è città bella, solare, ridente, accogliente, con dintorni fantastici e da scoprire, adatti ad accontentare ogni gusto. Mare, montagna, campagna, vulcano: ce n’è davvero per tutti.
Una bella passeggiata non può non prendere avvio dal centro storico di Catania, dichiarato patrimonio dell’umanità, assieme ai sette comuni della vicina Val di Noto nel 2002.
E’ possibile ripercorrere secoli di arte e di storia attraverso uno scenario che si presenta agli occhi del visitatore estremamente variegato e interessante. Notevoli i resti della Catania antica: il Teatro, l’Odeon, i resti di un acquedotto sono tutte tracce della dominazione prima greca e poi romana. Della città antica persiste anche U liotru, attuale simbolo di Catania, collocato in piazza del Duomo, un manufatto in pietra lavica che rappresenta un elefante che sormonta un obelisco.
Dai resti della città classica si passa e si va poi alla scoperta della città medievale di cui permangono tracce nella cattedrale di Sant’Agata e nei bellissimi dintorni della città, tra cui spicca il comune di Acicastello con il suo forte medievale. Altri itinerari ci conducono ad assaporare la Catania rinascimentale e barocca, ed è quest’ultima a rivelarsi un gioiello di sensazionale bellezza. Dopo i terremoti che avevano pesantemente sconvolto la città è stato l' architetto Giovan Battista Vaccarini a curare una ricostruzione di chiara impronta barocca. Chiese e palazzi signorili ridestano la vista del turista in un tripudio di forme e volute.
Tra le strade più belle per il suo valore architettonico spicca sicuramente via dei Crociferi. La strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un raro esempio di barocco siciliano. Nel breve spazio di circa 200 metri sono presenti ben quattro chiese di grande interesse artistico. Il salotto di Catania, quello dove gustare un ottimo gelato o fare shopping, è invece la via Etnea, dove giovani o meno giovani si esercitano nel consueto “struscio” o nelle cosiddette vasche. A voi scegliere il termine di maggior gradimento.
La strada attraversa Catania da sud a nord partendo dalla Piazza del Duomo ed arrivando, dopo circa 3 km, al Tondo Gioeni. Il suo andamento dritto come una spada, ha come prospettiva la sagoma incombente dell'Etna.
Basterebbero già il sole, l’Etna, i monumenti e l’amore per il Napoli a spingervi verso sud, ma c’è di più. I dintorni meravigliosi e il mare di Taormina (in provincia di Messina ma vicinissima a Catania), un’escursione divertente e naturalistica alle gole di Alcantara, l’ottima cucina siciliana sono altri validissimi motivi per affrontare il viaggio e per staccare con le noie quotidiane.
Lasciandovi trasportare dalle note di Battiato o di Carmen Consoli, catanesi doc, avviatevi in terra di Sicilia, godetevi lo spettacolo di sole, mare ed Etna (manco non ci foste abituati…e perdonate il sarcasmo ma Napoli è pur sempre Napoli), gustate un bel piatto di maccheroni alla Norma o al nero di seppia, rinfrescatevi con un’ottima granita o un buon gelato e incrociate le dita per i nostri colori, sperando che il sole di Sicilia arrida ai nostri ragazzi, regalandoci una vittoria in trasferta che manca dai tempi che ci hanno visti protagonisti in terra friulana.
 

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