(RENATA SCIELZO) - Maciniamo
chilometri, superiamo gli ostacoli…
recita una canzoncina da stadio.
Seguire la propria squadra del cuore
in trasferta significa soprattutto
questo, ma non solo. Il Napoli ci
regala anche l’opportunità di
scoprire posti nuovi. Questa
settimana è la volta di Cesena per
un weekend un po’ più lungo del
solito (beato chi potrà goderselo…),
visto che il match si giocherà nel
posticipo del lunedì sera.
Dopo la infruttuosa - per quel che
concerne il risultato – trasferta al
Tardini di Parma si volta pagina e
si spera di godersi le bellezze di
Cesena, incantevole città
malatestiana, e dei dintorni,
tornando all’ombra del Vesuvio con
la gioia negli occhi; la gioia di
chi ha scoperto una nuova città e
soprattutto ha portato a casa
qualche punticino prezioso per
mantenere il primato in classifica.
Cesena si presenta come uno scrigno
pieno di gioielli da scoprire: la
bellissima Biblioteca Malatestiana,
perla della cultura umanistico –
rinascimentale, perfettamente
conservata in ogni sua parte, con la
stupenda aula del Nuti, la Rocca
Malatestiana, possente struttura
difensiva che domina la città e la
Pianura e ancora l’Abbazia di Santa
Maria del Monte, dove è possibile
immergersi nei suggestivi ambienti
del monastero benedettino, visitare
la basilica, la collezione di ex
voto, il laboratorio di restauro del
libro antico e molto altro.
Ma Cesena è anche centro storico a
misura d’uomo con la sua bella
Cattedrale, il Palazzo del ridotto,
la bellissima Fontana del Masini, la
Piazza del Popolo, il Palazzo
Albornoz, la Loggetta Veneziana e
negli immediati dintorni della città
(a Lizzano di Cesena) anche la bella
residenza di “Villa Silvia”, quella
dove durante le calde estati amava
rifugiarsi un signore di nome Giosuè
Carducci.
Davvero tante le bellezze storico –
artistiche da vedere e ammirare e
molte le possibilità di spostarsi
anche negli immediati dintorni per
rendere ancora più ricco il proprio
weekend. Non è solo arte e cultura
tuttavia. Il comprensorio di Cesena
e Forlì offre molteplici possibilità
di svago: è possibile accontentare
chi ama il contatto diretto con la
natura, chi vuole assolutamente ed
esclusivamente divertirsi (bisogna
pensare anche ai più piccini, ma non
solo), chi ha nostalgia del mare,
chi vuole provare le specialità
gastronomiche e i vini dei colli
cesenati.
Un po’ di proposte faranno comodo ai
nostri 25 lettori, che, arrivati in
loco, il sabato o la domenica
antecedenti alla partita, sapranno
come trascorrere il tempo che li
separa dal match della squadra del
cuore.
Se si vogliono accontentare i più
piccini o semplicemente si vuole dar
sfogo alla bambinesca voglia di
divertimento Mirabilandia è lì a
richiamare prepotentemente chi vuole
sfogare lo stress accumulato in
settimana tra montagne russe e
affini.
Per chi volesse trascorrere il
proprio tempo libero a contatto con
la natura l’ideale è, dopo aver
noleggiato una bella mountain bike,
una gita al Parco Naturale del Fiume
Savio.
Per i buongustai c’è un apposito
itinerario che si snoda tra i colli
di Cesena e Forlì per ben 287 Km.
L’itinerario chiamato “Strada dei
vini e dei Sapori dei colli di Forlì
e Cesena” lascia ben poco spazio
all’immaginazione, ma solletica
davvero tanto il palato. Passando
per Cesena, Forlimpopoli, Savignano
e gli altri centri che costellano il
cammino è possibile fermarsi a
provare vino, olio e prodotti locali
presso i molteplici produttori e
godere del paesaggio delle vallate
della Romagna centrale.
Immancabili dovranno essere la
degustazione di piadina, formaggio
di fossa, tagliatelle, cappelletti e
zuppa inglese, accompagnati dal
sangiovese e dall’albana dei colli
romagnoli ed è sicuro l’attesa della
partita sarà sicuramente
indimenticabile….
Buon match a tutti e FORZA NAPOLI.