• L'ITINERARIO DEL CUORE - FINALMENTE A MILANO... •

10/1/2008

(RENATA SCIELZO) - Stavolta a Milano ci si va per davvero, senza divieti di sorta per i nostri tifosi e senza colbacco alla Totò e Peppino. Il cuore ci porta all’ombra della Madunin sulla sponda rossonera.
Dopo gli striscioni infamanti esposti a San Siro nel match contro l’Inter, in un periodo in cui la nostra città non gode del favore dei media e in cui politici più o meno da strapazzo attaccano i napoletani tout court senza distinzioni di sorta, proviamo a recarci a nord del Po, cercando di risollevare l’onore partenopeo.
Una bella visita alla città di Milano, apprezzandone le tante bellezze, senza essere prevenuti (perché Milano non ha il mare ma è una bella città), un comportamento di contegno e di civiltà quale si addice al nostro essere napoletani doc e un Napoli corsaro al Meazza potrebbero contribuire a restituirci onore e dignità. Certo un Napoli corsaro non ci farebbe entrare nelle grazie dei tifosi rossoneri, alla spasmodica ricerca di una vittoria tra le mura amiche, ma di questo non ci curiamo. Rientra nel discorso squisitamente sportivo. E visto che l'AC Milan è stata così solerte nel dimostrarci affetto dalle pagine del suo sito, raccontando la storia e la tradizione del nostro club, noi speriamo ancor più vivamente di dire la nostra e di rinverdire i tempi memorabili di Sacchi e Maradona.
Ma senza perderci in troppe chiacchiere accessorie, vi guidiamo in giro per la città. Che ci si vada in aereo o in treno Milano ormai non è più così distante come sembra, ad “accogliervi” in ogni angolo della città molti conterranei che lì lavorano da molto o da poco tempo, figli dell’ultima ondata migratoria.
Obbligatoria appena giunti in città la sosta nel simbolo delle due Milano, ma ancor più di quella rossonera, recente scenario del trionfo mondiale di Kakà e Soci, piazza del Duomo, dove avrete la possibilità di godere di un panorama ormai stranoto tra guglie e Madonnina.
Una passeggiata nella galleria adiacente piazza del Duomo, invece, vi farà subito immergere nel clima dello shopping milanese, e in tempo di saldi, inflazione e salari permettendo, potreste pure mettere a segno qualche bel “colpaccio” (da parte nostra c’è sempre la speranza che il colpaccio prima di tutti lo metta a segno il Napoli).
Potete poi spostarvi rapidamente in giro per la città con le tre linee della metropolitana, che riescono a condurvi un po’ dappertutto. E da vedere signori ce n’è.
Per gli amanti dell’arte sono obbligatorie almeno tre tappe: la Basilica di S. Ambrogio, il Cenacolo di Leonardo da Vinci e la pinacoteca di Brera, quest’ultima in una zona molto trendy e bohemien che si anima anche di sera, piena di negozi alla moda e di localini dalla luce soffusa nelle stradine dei Fiori chiari e dei Fiori oscuri, un tempo luoghi prediletti da scrittori e artisti della scapigliatura milanese.
Consigliata a tutti una visita al Castello Sforzesco con una bella passeggiata nel parco adiacente, tempo permettendo. Anche chi si muove con pargoli al seguito troverà piacere in una visita di questo tipo.
E se di monumenti e dintorni ne avete già abbastanza, tenendo conto che il match sarà il posticipo della domenica, potete tuffarvi nello shopping e nella movida milanesi.
Sarà d’obbligo un giro tra le griffe e gli atelier di via Montenapoleone e via della Spiga a caccia di volti noti e meno noti, un happy hour del sabato pomeriggio (e l’aperitivo milanese è davvero un cult) per prepararsi ad una serata danzante o a un po’ di musica dal vivo da ascoltare nei locali in zona Navigli o nei pressi di Porta Romana.
Se poi siete a caccia di vip e starlette in quella che ancora oggi si potrebbe definire la “Milano da bere” allora avete l’obbligo di recarvi (ma lo saprete meglio di noi) all’Hollywood (sempre in corso Como), dove potete imbattervi nella velina o nel calciatore di turno (come non detto, questi ultimi dovrebbero essere in ritiro pre – partita… ma non si sa mai).
E poi, e poi girare, girare e girare, parlare e scambiare opinioni con i locali e dimostrare che noi napoletani siamo gente rispettosa, civile e di cuore al seguito dei propri beniamini per assistere ad un bell’ incontro sportivo. Divertitevi, divertitevi, ricordatevi che non hanno solo la nebbia così come noi non siamo solo quelli del mandolino e della pizza e urlate a pieni polmoni forza Napoli.
Alla prossima.
 

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