(RENATA SCIELZO) - La sfida della
prossima domenica regala parecchi
motivi di interesse.
I ragazzi di mister Reja dovranno
infatti vedersela contro
un’avversaria dall’attacco stellare,
pericolosissimo e “napoletanissimo”:
l'UDINESE. Che sia Quagliarella o
Floro Flores (il buon Di Natale pare
sia out) ci sarà parecchio lavoro
per la coppia di centrali, che,
squalificati contro il Cagliari, si
spera possano arginare la veemenza
delle punte bianconere.
Lo stadio Friuli riaperto di recente
dovrà essere pieno di bandiere
azzurre.
Il Napoli in una trasferta
“difficile e delicata” ha bisogno
più che mai del calore dei suoi
tifosi e, recarsi ad Udine, sebbene
non sia dietro l’angolo, non è certo
un sacrificio…tutt’altro.
Una bella passeggiata al fine di
godersi non solo una partita di
pallone, ma di ammirare le bellezze
della città e dei suoi dintorni e
magari -last but not least - andar
per vini in una terra doc.
Conviene mettersi in viaggio il
venerdì, in modo da potersi godere
tutto il sabato a zonzo e poi –
conciliati con il mondo nell’anima e
nel corpo – apprestarsi ad una bella
domenica di calcio giocato (almeno
si spera…).
Vi proponiamo una bella passeggiata
per le eleganti strade di Udine e
una gita nelle bellissime località
vicine: Aquileia, Palmanova,
Cividale, Grado; località che
accontentano tutti i gusti: ce n’è
per gli appassionati di archeologia
e arte (Aquileia) per gli
enodipendenti (Cormons), per i
discotecari incalliti (Grado) etc.
Da dove cominciare? Messo in conto
che arriverete ad Udine, partiamo
dal cuore della città storica:
incamminatevi verso piazza della
Libertà dominata dalla vista
prospettica dell’antico castello
adagiato su un colle (il monumento
più famoso della città) e attraverso
via del Mercato Vecchio giungete
fino all’antica piazza delle Erbe,
ai più nota come Piazza San Giacomo.
Questi luoghi sono il fulcro della
vita cittadina, luoghi di scambi, di
incontri, di parole, di
appuntamenti, di caffè (a proposito
in Friuli il caffè è ben degno di
esser bevuto). In piazza della
Libertà non dimenticate di ammirare
la Loggia del Lionello e la Loggia e
il tempietto di San Giovanni, la
Torre dell’Orologio, poi spostatevi
un po’ e visitate il Duomo, infine
percorrete la stradina che conduce
alla Roggia, ove troverete un
localino veramente carino, dove
potrete fermarvi per un aperitivo ad
alto tasso alcolico (non esagerate…e
attenti alla guida) e poi dirigervi
verso Piazza San Giacomo, dove tra
un caffè e una foto potrete godervi
l’andirivieni della piazza insieme
alla vostra compagnia.
Già stanchi?
Peccato,..perché le vicine Aquileia
e Palmanova meritano assolutamente
una visita, per la bellissima
basilica paleocristiana con stupendi
mosaici della prima, per la
spettacolare pianta a stella a nove
punte della seconda.
E poi sulla strada che da Aquileia
conduce a Palmanova merita una sosta
gastronomica e mangereccia “Il
mulino delle tolle”, perché....?
Provare per credere. Finirete con il
ringraziarci…
Alla fine tra una passeggiata, una
degustazione e uno sguardo alle
bellezze locali sarà calata la sera
e sarà ora di riposare, l'indomani
ad attendervi c'è il vostro Napoli e
per l’occasione dovrete tirar fuori
la sciarpa, schiarirvi la voce ed
essere più pimpanti che mai….
Quindi non fate troppi bagordi...
Buona prima trasferta e buon
divertimento in terra di Friuli.
Forza Napoli.