4/10/2007
(RENATA SCIELZO) - Ardua
impresa:convincere un
napoletano doc a trasferirsi
all’ombra della Madonnina.
Ardua impresa: convincere un
napoletano doc ad una
trasferta del genere.
Nonostante Milano sia (e ci
consentiamo il lusso di fare
a meno delle statistiche) la
seconda città di Italia con
il maggior numero di
napoletani (diretti,
indiretti, di terza, quarta
o quinta generazione e
simili) dopo la stessa
Napoli, risulta spesso
difficile, a causa di luoghi
comuni e di presunte
idiosincrasie, convincere
uno dei nostri ad ammirare
Milano per quella che è: una
bella città, con un po’ meno
sole della nostra, senza
mare, ma comunque una bella
città. Una città dove ci
sono parecchie cose da
scoprire e da ammirare e
tanti locali all’ultimo
grido.
L’impresa è ardua, ma noi –
titanici – ci proviamo lo
stesso. Vogliamo a tutti i
costi invogliarvi a mettervi
in treno (ormai sono poco
più di 5 le ore che separano
Milano da Napoli), in aereo
o addirittura in macchina
per raggiungere i tanti
napoletani che sono lì per
lavoro e soprattutto per
riempire il Meazza
d’azzurro.
La sfida è di quelle
difficili, ma appassionanti.
Il nostro Napoli si incontra
con la Milano nerazzurra, la
capolista Inter, sempre più
in forma (ne sanno qualcosa
Roma e PSV Eindhoven),
sempre più corazzata.
E allora ci state ancora
pensando? Questo sabato sera
deve essere necessariamente
un sabato milanese. I
ragazzi di Reja devono
sentire il calore
napoletano: quello di chi è
lì da tempo e quello di chi
raggiungerà Milano per
tifare forte e perché no per
scoprire gli angoli più
belli della città e passare
il post partita in uno dei
tanti locali trendy di Corso
Como, di Porta Romana, di
Brera o lungo i navigli (e
vi abbiamo dato già belle
dritte).
Un itinerario? Beh Milano è
grande, difficile proporre
un unico itinerario. Aldi là
di quello del cuore, che
conduce direttamente a San
Siro, ci limiteremo a
segnalarvi un po’ di luoghi-
alcuni arcinoti – che
proprio non potete fare a
meno di vedere.
Potete girare
tranquillamente a piedi, ma
se non avete troppa voglia
di camminare o le distanze
si allungano la metro di
Milano è quello che fa per
voi.
Piazza Duomo, cuore della
città, con la vicina
galleria stracolma di negozi
alla moda, non può non
essere una delle tappe del
vostro itinerario pre
partita. Lì si incontrano
tutti, sotto la Madonnina,
il più noto simbolo di
Milano. Lì i turisti
passeggiano e ammirano le
guglie e gli interni di una
delle chiese più antiche di
Italia.
Poi bisogna visitare la
basilica di Sant’Ambrogio,
il patrono della città, e in
molti potreste, se avete un
bel po’ di tempo e la
passione per l’arte, recarvi
ad ammirare la famosa
“Ultima cena” dipinta da
Leonardo Da Vinci nella
chiesa di Santa Maria delle
Grazie o fare un giro nella
galleria d’arte di Brera,
nell’omonimo quartiere, dove
la passione per la pittura
sarà sicuramente
soddisfatta. Ammirerete
quadri bellissimi e avrete
l’occasione di passeggiare
tra stradine piene di locali
alla moda e di atelier, che
la sera si riempiono di
giovani e nottambuli.
E poi c’è il Castello
Sforzesco e c’è la cotoletta
da gustare, quella milanese
doc e ancora ci sono i
navigli, altra zona dove
andare a zonzo tra un locale
e un altro.
E ancora le zone della
movida doc: Corso Como,
Porta Romana, spesso
frequentate anche dai vip.
Vi sembra poco?
Manca una voce? Certo, ne
mancano parecchie. Shopping,
alta moda, vi suggerisce
qualcosa Via Montenapoleone?
Un giro nel salotto bene di
Milano tra via
Montenapoleone e via della
Spiga è d’obbligo. Potrete
vedere le collezioni autunno
– inverno dei più grandi
stilisti del mondo e magari
fare qualche piccola pazzia
o semplicemente imbattervi
nella modella o nel modello
di turno, durante il loro
consueto giro di shopping.
Insomma di cose da fare ce
ne sono davvero tante e non
seguire il Napoli sarebbe
davvero un peccato. Ha
bisogno di noi in una
trasferta così impegnativa,
così come noi abbiamo
bisogno di conoscere Milano,
che non è solo e affatto
nebbia.
E allora girate un po’ la
città, verso le 18-19
fermatevi per un happy hour
(il mitico aperitivo alla
milanese, praticamente già
un cena), poi correte allo
stadio e auguratevi che sia
davvero una Milano da bere.
Per noi e per il nostro
Napoli.
E poi quale sia stato
l’esito divertitevi e non
fate cavolate, la movida
milanese vi aspetta, più
calda e travolgente che mai.
Alla prossima e come sempre
forza Napoli.
|