• L'ITINERARIO DEL CUORE - SOLE E COLORE ALL'OMBRA DELLA MOLE •

13/3/2008

(RENATA SCIELZO) - Cari amici, si torna a Torino, l’anno scorso teatro di un big match di serie B, quest’anno teatro di un incontro tra una neopromossa terza in classifica e una neopromossa capace di battere la corazzata Inter. Lo scontro si preannuncia interessante e anche “rovente”, visti gli esiti del match d’andata e le polemiche che ne seguirono; tuttavia vale la pena incitare (anche se all’esterno dello stadio…) i nostri beniamini nel tentativo di compiere l’ennesima impresa della stagione.
Ne vale la pena, non solo per godersi in un bar “bianconero” quella che per anni è stata per noi napoletani, la partita, il match più atteso, quello in cui spesso si riponevano le speranze e le attese deluse di un’intera stagione, ma anche per godersi l’algida Torino in queste giornate pre-primaverili, portando un po’ di sole, di calore e di colore all’ombra della Mole.
Prima di recarvi in un bar nei pressi dell’Olimpico per seguire il match, incrociando le dita e confidando in un’impresa dei nostri, orfani purtroppo dell’ex di turno, Marcelo Zalayeta, mettete in conto di farvi un bel giro, a base di cultura e cioccolato, per la città rinata a nuova vita dopo le recenti Olimpiadi invernali del 2006. Per imparare a conoscerla ed apprezzarla vi consigliamo di girare a piedi, freddo permettendo, e di lasciarvi ammaliare dal suo fascino discreto.
E’ certamente la passeggiata il modo migliore per entrare in sintonia con la città, seguendo gli itinerari che portano dalla Torino dei Parchi a quella dei Caffè Storici, dalla Torino multietnica a quella della moda e dello shopping, fino alla Torino magica.
Resterete meravigliati e incuriositi dopo aver ammirato la grandezza della famosissima Mole Antonelliana, il palazzo Reale, o l’imponente Palazzo Madama. Potrete dedicare parte del vostro tempo alla cultura, scoprendo musei di indiscusso valore, come il museo Egizio (il secondo più importante al mondo dopo quello de Il Cairo) o il Museo Nazionale del Cinema (il principale d’Europa). Potrete passeggiare sotto i portici, accomodarvi ad un tavolino gustando un ottimo caffè o del buon cioccolato gianduia o ripararvici nel caso dovesse piovere (speriamo di no). Potrete fare una passeggiata o una corsa in bici lungo il Po e poi dedicarvi in serata alla Torino golosa, una Torino tutta da scoprire. Perché il piacere per il buon mangiare e il buon bere fanno senza dubbio parte della cultura di Torino. Dagli ambienti informali delle trattorie, allo charme dei grandi ristoranti, fino all’esotismo dei locali etnici, l’esperienza per la vista, l’olfatto e il gusto è davvero indescrivibile.
Torino è infatti una delle indiscusse capitali mondiali del gusto: da sempre vanta una tradizione enologica e gastronomica che la rende celebre sia per gli ingredienti spesso unici dei suoi piatti che per l’abilità e la creatività dei suoi chef, pasticcieri e cioccolatai. Conoscere Torino significa gustare le ricette della cucina regionale o esplorare l’innovazione di chef che hanno fatto della creatività la loro chiave per il successo.
Antipasti come le acciughe al verde e i tomini, primi saporiti su cui spiccano gli agnolotti e i tajarin, secondi come il bollito, il brasato o il fritto misto, e ancora l’originalissima bagna cauda sono il preambolo per una selezione di formaggi e di dolci a cui nessun goloso potrà rinunciare.
Sperando che i peccati di gola non servano a dimenticare nella tarda serata di domenica un brutto match, vi suggeriamo vivamente di cercare un volo, prenotare un posto in treno o semplicemente mettervi in macchina per andare alla scoperta di questa città affascinante e golosa e soprattutto per sostenere con il nostro sole e il nostro calore i nostri ragazzi in quest’ennesima impresa.
Alla prossima e forza Napoli.

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