• L'ITINERARIO DEL CUORE - NELLA CITTA' DEL PALIO •

13/12/2007

(RENATA SCIELZO) - Questa settimana il cuore ci conduce in una delle più belle e antiche città di Italia: Siena, patrimonio mondiale dell’Unesco e dell’umanità e città del Palio.
Amata oltremodo dai suoi cittadini, come ben rende l’idea questa poesiola: « Nella Piazza del Campo / ci nasce la verbena/viva la nostra Siena / viva la nostra Siena/ nella Piazza del Campo / ci nasce la verbena/viva la nostra Siena / la più bella delle città! » Siena è davvero così affascinante? No, di più. Città a misura d’uomo, tutta da vivere nelle sue piazze e nelle sue stradine, cala il visitatore in una dimensione di piacere dei sensi. Si riassaporano - folla di turisti permettendo - il senso del tempo e dello spazio, che nelle belle e grandi metropoli di Italia (Napoli compresa –ahinoi - ) si è da tempo smarrito.
Il traffico di Piazza del Campo, cuore nevralgico del centro storico, è un traffico vociante di persone che accorrono lì per visitare il Palazzo comunale e la Torre del Mangia, per provare panforte e cantuccini nella storica pasticceria Nannini, per incontrare altri turisti o semplicemente per rilassarsi un po’. Ci si lascia andare circondati dalla storia, volando sulle ali del tempo e dell’immaginazione in quella dimensione tutta medievale di associazioni, corporazioni, lotte tra fazioni, storie di mercanti, banchieri e viaggiatori, che hanno fatto la storia di questo comune della Toscana e ce l’hanno consegnato così come è, immortalato e cristallizzato nel suo splendore.
Proviamo a condurvi per le strade di Siena, consapevoli che gli itinerari più belli sono quelli che, contemplando la visita dei più bei monumenti, vengono fuori lasciandosi trascinare dal fascino delle stradine, imboccandone ora una, ora un’altra per poi trovarsi di fronte all’ennesimo palazzo storico, all’ennesimo suggestivo angolo.
Partite pure da Piazza del Campo e, dopo aver visitato il Palazzo Pubblico e l’annesso Museo Civico, dirigetevi in quei luoghi che proprio non potete mancare di visitare. In primis la Cattedrale di Santa Maria Assunta, ovvero il Duomo, più che una chiesa un museo; così stracolmo di opere dei più grandi artisti della tradizione artistica italiana, da lasciare storditi. Dovunque rivolgiate lo sguardo è arte, è testimonianza del passato. Persino ciò che calpestate, il bellissimo pavimento, è un’opera d’arte. Divertitevi a cercare una traccia "nostrana". Tra le varie immagini del pavimento, spicca la Sibilla Italica, quella che la tradizione vuole legata a Cuma. Che sia un segno del destino? Che si vada in terra di Toscana a fare colpo grosso? Chi può dirlo, ci vorrebbe davvero un responso sibillino. Boutade a parte, appena usciti dal Duomo, ancora in visibilio per il pulpito in marmo di Nicola Pisano, potete visitare nella stessa piazza l’antico complesso monumentale dell’ospedale di Santa Maria della Scala, con l’annessa bellissima chiesa della Santissima Annunziata. E così facendo avrete già fatto “indigestione” di arte e storia, ma c’è ancora tanto da “fagocitare” e da riempirsi gli occhi. Almeno la maestosa chiesa di S. Domenico dovete andare a vederla, magari, se siete credenti, per partecipare alla celebrazione della domenica mattina, e ancora dovreste continuare a passeggiare alla ricerca di maestosi e bellissimi palazzi storici. Ma non aggiungiamo altro, per non negarvi in toto il piacere della scoperta.
Dopo il piacere/dovere potrete finalmente dirigervi baldanzosi verso lo stadio, sperando in un’azione corsara del nostro Napoli, ma non senza aver fatto uno spuntino o aver prenotato in uno dei tanti caldi e accoglienti ristorantini del centro per la cena della sera. L’enogastronomia senese è di quelle da guida Michelin, salumi, vini, marmellate, cantucci, panforti: il paradiso dei buongustai. Se a pranzo conviene tenersi leggeri in vista del match, accontentandosi magari di un panino o di un dolcino, la sera non mancate di provare i tradizionali pici al cinghiale, la ribollita o la cacciagione, accompagnati da un buon Brunello o da un meno costoso Rosso di Montalcino. Certi che di Siena e delle sue bellezze difficilmente potrete stancarvi, se avete tempo e voglia, prima o dopo il match, vi consigliamo caldamente una visita nei dintorni della città. Se è possibile vi immergerete in luoghi ancora più suadenti: in una campagna deliziosa e in tanti piccoli centri, arroccati su colli e colline, tanti piccoli paradisi che vi faranno dimenticare le noie quotidiane e vi regaleranno attimi di piacevole e indimenticabile relax. Qualche nome: Pienza, Montalcino, Montepulciano, San Gimignano, Buonconvento. Davveri non vi resta che partire.
Buon viaggio e come sempre forza Napoli.

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