L'ITINERARIO DEL CUORE - PER NOI SI VA NELLA CITTA' DUCALE...

17/4/2008

(RENATA SCIELZO) – E’ la bella Parma, adagiata sulle rive del Po, la città che accoglierà i nostri colori domenica prossima per una sfida ostica, con i gialloblù invischiati in piena lotta salvezza.
I nostri ragazzi non troveranno un clima facile; il Parma ha visto proprio ieri sfumare altri possibili punti, schiantato sotto tre colpi della Vecchia Signora, in un match valido come recupero della 28.a giornata, quella in cui purtroppo ha trovato la morte in un autogrill un giovane tifoso ducale.
I gialloblù avranno sicuramente una marcia in più e il comportamento del Napoli in campo dovrà essere impeccabile: no a distrazione e lassismo, se si vuol evitare l’ennesima disfatta in trasferta.
Bando a disquisizioni di natura calcistica o pseudocalcistica, vi guidiamo alla scoperta di Parma, nel nostro consueto itinerario del cuore. Parma è città garbata ed elegante, ricca di fascino e storia.
Se il tempo sarà clemente - la temperatura potrebbe essere ancora un po’ rigida o al contrario afosa - potrete ammirare in tutta tranquillità un centro storico ricco di capolavori artistici e grandi aree verdi e dei dintorni, caratterizzati da piccoli centri densi di storia e vitalità, castelli, pievi medioevali e teatri. Potrete spingervi anche fino alla Bassa, zona celebre per la sua nebbia e per la lavorazione della carne di suino.
Noi vi suggeriamo di arrivare nella prima mattinata del sabato per godervi l’intero weekend, dedicando il sabato alla scoperta della città e la prima mattinata della domenica ad una scampagnata pre- Tardini, durante la quale avrete modo di fare provviste anche per la merenda da stadio. Sarà d’obbligo un panino con prosciutto di Parma doc o con l’ottimo culatello di zibello. Ma non vi distraete e torniamo all’arte.
Il nostro itinerario comincia in città dove prendendo una bici a noleggio nei pressi della stazione ferroviaria potrete girare comodamente e divertendovi. Inforcata la bici, passeranno pochi minuti e sarà già il caso di fare una sosta. Non potrete non visitare la Cattedrale e il Battistero, veri e propri simboli della città. Dopo esservi inebriati gli occhi di fronte ad architetture e sculture che campeggiano in tutti in libri di storia dell’arte, potrete rimontare in bici per ammirare il palazzo ducale e soprattutto concedervi una corroborante passeggiata in mezzo agli alberi secolari del parco ducale, quello che gli abitanti di Parma chiamano comunemente “il giardino”.
Gli appassionati di pittura hanno poi un’ampia scelta di gallerie e pinacoteche. Bene sarebbe andare a vedere dal vivo i quadri del Parmigianino o le sale del palazzo ducale da questi affrescate. Ma non finisce qui: Parma è città di teatri e di bei palazzi liberty, a ciascuno scegliere ciò a cui dare la priorità secondo i propri gusti, le proprie passioni ed inclinazioni.
Un interesse tuttavia accomunerà tutti: l’enogastronomia. Nessuno potrà fare a meno di uno spuntino a base di prosciutto o tocchetti di parmigiano doc, nessuno si farà sfuggire l’occasione di provare l’ottima cucina locale o di degustare salami e mortadelle, culatelli e prosciutti accompagnati da un buon bicchiere. Un paradiso dei golosi che, accompagnato ad un centro storico ricco di fascino e a dintorni pieni di misteriosi e talvolta diroccati castelli, non potrà non attirare una cospicua parte del popolo azzurro. Correte a Parma e sulle note di Verdi urlate a squarciagola per i nostri colori. Che sia la volta buona? Sperando che i ragazzi guidati da mister Reja non esagerino a tavola, concedendosi vizi e stravizi, incrociamo le dita e speriamo in un ritorno a Napoli gioioso e festante con punti e prosciutti…
Forse adesso è più chiaro il motivo che ha spinto Fabio prima e Paolo poi ad accettare il trasferimento nella bassa Padana…buongustai!
Alla prossima e forza Napoli.
 

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