(RENATA SCIELZO) - Rimini,
Rimini, Rimini….così recitava un
filmetto anni ’80 che vedeva
protagonista Jerry Calà alle prese
con spiagge, bagnini e procaci
turiste sulla riviera romagnola; un
film che il dizionario del cinema
Morandini con un piglio un tantino
moralizzatore liquida così: una
commediaccia balneare,tette al
vento, cosce lunghe, corna, facezie
da spiaggia, barzellette
sceneggiate.
E sarà il film, saranno le notti
brave romagnole, ma c’è da dire che
Rimini è da sempre nell’immaginario
collettivo dell’italiano medio luogo
di svago e divertimento e
soprattutto territorio di facili
conquiste. Un cliché duro a morire,
che fa sì che si colga solo in parte
il fascino di questa città che tanto
ha da offrire e non solo in termini
di divertimento.
Oggi o meglio sabato, Rimini sarà la
città che accoglierà i nostri
paladini del pallone, a caccia
di…punti si spera più che di
turiste… Almeno è da auspicare che i
ragazzi non si divertano troppo con
notti brave in discoteca, epigoni di
Adriano e Bobo Vieri…
E comunque sarà per il mare, sarà
per le trasgressive e famose notti
della riviera romagnola, c’è da
giurare che non pochi saranno i
tifosi al seguito della squadra.
La sfida si prospetta interessante e
tutta da giocare, la visita della
città non è da meno. Rimini è un po’
di tutto: luogo di cultura,
territorio di buon cibo e mecca del
divertimento. Capace di mettere
d’accordo tutti e di accontentare
ogni gusto e inclinazione, starà al
turista per un giorno o più decidere
l’attrazione che preferisce.
Si può passare nella città romagnola
l’intero weekend e, senza fare
troppe pazzie, perché poi prima o
poi bisognerà tornare al duro
lavoro, cercare di vivere la città a
360 gradi non facendosi mancare
nulla: dalla partita di pallone ad
una notte in discoteca, da una
passeggiata sul lungomare alla
visita culturale, da un buon pranzo
ad un po’ di shopping.
Rimini, città antichissima, fondata
con il nome di Ariminum dai Romani,
conserva notevoli testimonianze
storico archeologiche di età romana
(arco di Augusto, ponte di Tiberio,
anfiteatro romano) e moltissime
tracce del suo passato più recente,
quello di splendida città medievale
e rinascimentale sotto il dominio
dei Malatesta, che contribuirono
alla costruzione di una serie di
opere che a tutt’ oggi possiamo
ammirare nel loro incontrovertibile
splendore.
Uno sguardo ai tanti monumenti della
città consentirà di apprezzare
alcuni degli affreschi e delle
tavole dei più grandi pittori
italiani, dallo splendido crocifisso
del tempio malatestiano attribuito a
Giotto a opere di Giovanni Bellini e
Piero della Francesca.
Ma se la pittura e
l’architettura(bellissimi il tempio
malatestiano e la biblioteca
Gambalunga)non sono le vostre
passioni e/o priorità non c’è
problema, perché Rimini accontenta
ogni palato.
Una bella passeggiata verso il mare
(magari in bicicletta, Rimini conta
quasi 30 km di piste ciclabili), una
gita fuori porta, un itinerario
volto a ripercorrere quelli che
furono i luoghi dell’infanzia e
dell’immaginario artistico del
grande Fellini, un po’ di shopping
negli innumerevoli mercati e
mercatini della città. Il tutto fino
al calar del sole, quando bisogna
farsi trovare pronti e in forma per
affrontare la lunga notte riminese:
a zonzo tra pub e locali di grido a
scoprire l’ultima tendenza, a
ballare il tormentone del momento.
Difficile il “the day after”. Dopo
lo stadio, la passeggiata, la notte
in discoteca, sarà dura rimettersi
in carreggiata. Ma la domenica è
giorno deputato alla gita fuori
porta o alla pausa mangereccia e non
sarà difficile recuperare e
rimettersi in forma lasciandosi
irretire dai prelibati e gustosi
manicaretti della tradizione
culinaria romagnola: dalla piadina
mangiata in strada, magari con un
buon bicchiere di sangiovese rosso,
ai tradizionali cappelletti,
tortellini e ravioli ad un più
leggero pescato (ottime le
grigliate, che i riminesi chiamano “rustide”).
Siete ancora lì? Squadra del cuore,
testimonianze artistiche,
divertimenti e piadine, turiste e
mercatini dovrebbero essere
validissimi motivi per farvi
staccare la spina e correre in terra
romagnola.
A voi la scelta.
Prosit, buon divertimento e
soprattutto forza Napoli.