17/10/2007
(RENATA SCIELZO) - Un itinerario del cuore
particolarissimo per chi scrive, strano per
chi legge.
L’Olimpico sarà chiuso ai tifosi napoletani
tutti, porte aperte solo agli abbonati. Non
solo non potranno entrare tutti coloro (e
sarebbero stati una marea) che avrebbero
volentieri preso il primo treno alla volta
della capitale, ma anche tutti coloro (e
sono tanti) che nati a Napoli e/o napoletani
nel cuore, vivono o lavorano nella capitale,
come chi in questo momento scrive.
Era un partita attesissima, il vecchio derby
del sud o del sole, una partita a cui tutti
avremmo voluto assistere, una partita che
dovremo accontentarci di vedere alla tv. Già
vedere alla tv. E allora che senso ha questo
articolo, che senso provare a descrivere in
poche battute quanto è bella Roma e quanto
può essere bello trascorrerci un sabato
pomeriggio o perché no un intero weekend?
Un senso c’è. Il nostro invito è rivolto a
tutti i napoletani, a quelli sportivi, a
quelli leali. Venite a Roma, godetevi la
partita in un bel pub, fate amicizia con i
tanti romani che ci stimano e ci apprezzano
e con i quali un tempo eravamo persino
gemellati e poi riversatevi nelle strade di
Roma, godetevi ogni singolo angolo nascosto
della città (e non finirete mai di scoprirne
di nuovi) e poi immergetevi nella movida del
sabato sera o fate una bella passeggiata ai
fori di domenica mattina.
Se stadio non deve essere, reagiamo senza
fare le vittime, diamo una risposta
provocatoria, ma civile. E allora che sia
Roma! Per dimostrare che non c’è odio, non
c’è rivalità (se non goliardici sfottò
sportivi) che Roma e Napoli sono sulla
stessa lunghezza d’onda: due città belle da
morire, due città da vivere e da assaporare,
due città calde, baciate dal sole.
Roma la raggiungete in due ore di macchina o
in poco più di un’ora di treno con l’alta
velocità. Arrivati alla stazione Termini
avete mille e più alternative per godervi
partita e città. Noi vi consigliamo un po’di
posti, ricordandovi che dovunque andrete,
fosse anche la tana del lupo, pardon della
lupa, sarete trattati con la stessa simpatia
e cordialità con la quale noi avremmo
trattato dei romani, perché le mele marce ci
sono ovunque, ma a parte qualche simpatico
sfottò, i romani ci vogliono bene. So’
ggente de’ core.
Volete divertirvi? Siete pronti per
lasciarvi travolgere ed incantare? Muovetevi
da Termini in direzione Colosseo e non solo
per lasciarvi ammaliare da una delle più
belle e famose testimonianze della civiltà
romana, teatro di epiche naumachie e
spettacoli gladiatori, ma per godervi in uno
dei tanti pub disseminati tra via
Capodafrica e via S. Giovanni in Laterano il
derby del sud.
Entrerete nella tana della lupa…dove tra uno
sfottò e un altro, un improperio contro
Perrotta che non segna e Cannavaro che non
fa passare Totti, vivrete 90 minuti di
divertimento assicurato, perché i romanisti
sono come i napoletani: calorosi, rumorosi,
urlanti, con la battuta sempre pronta. A
suon di battute, questo è lo spirito, questo
dovrebbe essere lo stadio. Finito il match
potreste fermarvi nei dintorni per un ottimo
piatto di fettuccine alla romana al
ristorante le Naumachie (abbondante ed
economico) e poi lanciarvi nella movida del
centro storico, fatta di tavoli all’aperto,
di locali trendy, di passeggio nel triangolo
della moda: la bellissima Piazza di Spagna
con Trinità dei Monti, via Frattina e via
dei Condotti.O potreste dal Colosseo
percorrere alla luce della luna la via dei
Fori Imperiali, raggiungere piazza Venezia
con il suo famoso altare della patria e
dirigervi verso Piazza Navona prima, Campo
dei Fiori poi. La bellezza dei luoghi è
indiscutibile, il divertimento è assicurato.
Se siete dei nottambuli doc da Campo dei
Fiori attraversando il ponte sul Tevere
potete recarvi nel famoso quartiere di
Trastevere e lì fare le ore piccole, senza
esagerare perché la domenica potreste ancora
vedere e scoprire molto.
Bellissima di domenica mattina la vista di
Roma dal Gianicolo, pressoché obbligatoria
una visita al Vaticano e sulla strada del
ritorno un caffè pomeridiano al ghetto
ebraico, uno dei quartieri più suggestivi
della città. Se siete in macchina potreste
pensare ad una gita fuori porta in zona
castelli romani, per ammirare la splendida
Ariccia e per gustare la famosa porchetta in
una delle tante “fraschette” (osterie a buon
prezzo). Insomma di cose da fare e da
vedere, come si addice ad una grande
capitale europea, ce n’è davvero tante, noi
ci auguriamo che veniate a Roma, che vi
riempiate gli occhi delle sue bellezze e che
guardiate la partita in un pub seduti gomito
a gomito con i tifosi giallorossi, perché si
può essere rivali ed avversari, ma nemici
no, quello mai. Così come si può amare il
proprio mare e la propria città, ma scoprire
che anche Roma può essere AMOR, un amore a
prima vista.
Buon soggiorno nella capitale e forza
Napoli.
Alla prossima
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