• L'ITINERARIO DEL CUORE - SI RITORNA A BERGAMO... •

29/11/2007

(RENATA SCIELZO) – Si torna a Bergamo. Eh già perché se non avete passeggiato tra le amene strade di questa bella città l’anno scorso, è bene che lo facciate quest’anno.
E’ trascorso meno di un anno da quando il cuore ci condusse in quel di Bergamo, ma ben altra era la sfida, ben altro era il sapore del pallone.
Un anno seguivamo i colori azzurri e ci recavamo al Comunale perché andava in scena Albinoleffe – Napoli, oggi torniamo nello stesso stadio, ma di scena è Atalanta – Napoli; una partita dal sapore antico che richiama alla memoria monetine e scudetti, che ci ricorda che tanto tempo è passato da quella stagione gloriosa. Ma non solo. Ci ricorda anche di un Napoli che in men che non si dica è diventato grande, un Napoli che sta dando filo da torcere ai suoi avversari. E speriamo possa essere così anche a Bergamo.
Bando alle ciance, vi guidiamo nuovamente per le strade della città, alla scoperta della doppia anima di Bergamo: Bergamo “alta”, la città d’arte, vero e proprio gioiello architettonico, e Bergamo “bassa”, la città nuova in febbrile attività.
Fa già un po’ freddino, ma scoprire o riscoprire le stradine di Bergamo alta è un’esperienza davvero piacevole. Sono davvero molteplici i luoghi incantevoli che la città alta regala. Bellissime e ricche di storia la scenografica Piazza Vecchia dall’assetto medievale dove accanto al Palazzo della Ragione campeggia il famoso Campanone (la torre civica medievale) e poco più in là la Piazza del Duomo, dove è possibile ammirare il monumento più famoso di tutta la città: la Basilica di Santa Maria Maggiore, dagli interni preziosi e ricchi di opere degne di nota. Ma c’è molto altro, dal tracciato a tratti visibile dell’antica cinta muraria, alla cappella Colleoni (sempre in piazza del Duomo), alla Biblioteca Angelo Mai, alle splendide fontane, ad altri luoghi che è bello scoprire in autonomia, passeggiando e perdendosi tra le viuzze della città.
E se non avete troppa voglia di arte e dintorni, potete dedicarvi a lunghe e piacevoli passeggiate nei dintorni. Il territorio intorno alla città offre, alternati a centri urbani di antica fondazione, ricchi di arte e storia, e ad antichi castelli, splendidi scenari naturali. Dalle Prealpi Orobiche scendono fiumi e torrenti che segnano valli tanto industriose quanto ideali per passare un po’ di tempo a contatto con la natura e le colline bergamasche. Immergersi in un’ immensa area verde di assoluto interesse paesaggistico e ambientale, vivendo e godendo la natura fino in fondo, può servire a staccare dalla routine e dal tran tran quotidiano e a trovare l’ispirazione adatta per incitare (quando sarà il momento) la propria squadra nel migliore dei modi.
L’attesa del match sembrerà sempre troppo lunga e il tempo potrà essere ammazzato deliziandosi con le specialità locali, cercando di non appesantirsi troppo e magari di cedere il passo alla polenta solo in serata, dopo che il match si sia giocato, concluso e dopo che magari il Napoli abbia anche vinto…
In attesa di gustare un fumante piatto di polenta e osei (una vera prelibatezza locale) potete e dovete accontentarvi di caprini, torta orobica. Niente male per cominciare e per conciliare la visione..
Non lasciatevi intimidire da una città che sembra lontana e “distante” in tutti i sensi, prendete il primo aereo, treno o altro mezzo che sia e lasciatevi travolgere da Bergamo. Una sola raccomandazione: in giro si va con la sciarpa azzurra d’ordinanza, fieri della propria squadra del cuore e aperti e rispettosi nei confronti dell’ennesima bella città che ci accogli e ci si offre per lasciarsi coprire.
Buon viaggio e forza Napoli.
Alla prossima.

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