12/1/2005
Pompea
Napoli – Slask Wroclaw 92-78
(28-24,52-40,72-61)
Pompea – Fevola (0/1 da tre), Morena 15 (5/6 da tre),
Gatto 9 (1/2, 2/7), Spinelli 10 (2/5 da tre), Albano 9
(3/3, 1/2), Rocca 15 (7/10 da due), Carter 14 (3/6,
2/5), Dalipagic 6 (2/5, 0/2), Penberthy 6 (1/3, 1/4),
Andersen 8 (3/3 da due). All. Caja
Slask – Watson 5 (1/3, 1/4), Kiausas 9 (2/3, 1/1),
Skibniewski 16 (1/4, 4/8), Hajnsz ne, Hyzy 22 (7/16,
1/2), Zielinski 4 (2/3, 0/2), Szlachtowicz, Rande 4
(2/4, 0/2), Chanas 5 (2/3, 0/1), Mroz ne, Grafs 13 (3/3,
2/2). All. Mahoric
Arbitri: Spiridonos (GRE), Mouzakis (GRE), Herceg (CRO).
Note: Tiri liberi – Pompea 13/15, Slask 11/14. Rimbalzi
– Pompea 32 (Rocca 7), Slask 36 (Hyzy, Randle 8).
Spettatori 800
Alla fine è risultato poco più di un allenamento questo
penultimo impegno di Uleb Cup per la Pompea, già
eliminata dal torneo continentale, che ha vinto in
scioltezza contro i polacchi dello Slask ancora in corsa
per il passaggio al turno successivo. Veramente
deludente il comportamento degli ospiti che, nonostante
fossero obbligati ad espugnare il PalaBarbuto, sono
stati praticamente in balìa dei partenopei per quasi
tutti i 40’.
Caja, come previsto alla vigilia, tiene fermo ai box per
questa gara Allen mentre Penberthy parte dalla panchina.
Spazio quindi a Spinelli, Carter e Gatto che non fanno
certamente rimpiangere gli assenti, consentendo a Napoli
di tenere saldamente in pugno l’inerzia della partita.
In coincidenza con l’ingresso del solito superbo Rocca e
dello stesso Penberthy gli azzurri pigiano il piede
sull’accelleratore e, grazie anche alla difesa di burro
degli uomini di Mahoric, volano al +16 quasi in
prossimità del riposo lungo (52-36 al 19’).
Si ritorna in campo dopo l’intervallo registrando il
massimo vantaggio per la Pompea (62-43 al 23’) che però
cala decisamente l’intensità difensiva consentendo allo
Slask, sospinto da un arcaico ma efficace Hyzy, di
avvicinarsi pericolosamente, respinto però dalle triple
di un ispirato capitan Morena.
Wroclaw però ha preso coraggio riaprendo la partita e i
partenopei devono ricominciare daccapo (74-71 al 33’),
piazzando prontamente un parziale di 13-0 propiziato da
Penberthy e ancora da Morena che chiude definitivamente
i giochi.
Finale dedicato al figliuol prodigo Jeff Trepagnier: la
società napoletana, confermando ciò che insistentemente
si vociferava da più parti, ufficializzerà tra poche ore
il suo reintegro in organico. Si chiude così con
soddisfazione di tutti la lunga querelle nata durante la
gara con il Lietuvos Rytas dove l’ala americana fu
protagonista del famoso gestaccio del lancio
dell’asciugamano all’indirizzo di Caja. Staremo a vedere
se questo atto avrà dei benefici puramente legali o
anche tecnici, con il coach pavese che, a tal proposito,
ha affermato di essere totalmente favorevole ad un
turnover tra giocatori extra-Ue.
Carmine Casella
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