1/1/2005
A
giudicare dalla classifica di serie A, la Pompea, più
che alla possibilità, per il momento residua, di
qualificarsi alla Final Eight di Coppa Italia, dovrebbe
guardarsi alle spalle dove c’è, a soli quattro punti dai
partenopei, un mucchio di squadre in lotta per non
retrocedere. Tra queste anche l’Air Avellino, che
scenderà al PalaBarbuto domenica 2 gennaio nell’assurdo
orario delle 12 per le esigenze televisive Sky, non solo
per lo sfizio di battere a domicilio i cugini
napoletani, ma anche per cercare di conquistare due
punti fondamentali in chiave salvezza.
E’ chiaro quindi per la formazione di coach Caja che il
rilancio nella Spaghetti League di basket è vincolato ad
una vittoria contro gli irpini.
Napoli contro la Viola giovedì scorso ha giocato per 30’
un buon basket, pur dovendo rinunciare a qualche pedina
per infortunio come Gatto e Dalipagic, e con Penberthy
non in serata di vena, grazie ad un sontuoso Allen ed ad
un positivo Albano. In via di ripresa anche Spinelli e
Garrett, mentre non smette mai di stupire il
generosissimo Rocca, nuovo idolo della torcida
napoletana.
A proposito di tifoseria, nonostante l’orario non
agevole, è annunciata una folta rappresentanza di tifosi
biancoverdi per il derby. E’ caccia quindi al biglietto,
visto che i supporter azzurri non vorranno certo
perdersi questa sfida ai cugini irpini; la prima partita
del 2005 della Pompea, che gode comunque dei favori del
pronostico nei confronti della compagine allenata da
Markovski, che ha il dovere di ben cominciare il nuovo
anno, per dare un senso alla propria stagione, al
momento al di sotto delle aspettative della vigilia, e
uscire quindi dal torpore di una classifica anonima.
Chiudiamo con l’invito alle due tifoserie di mantenere
un comportamento irreprensibile, ricordando che quella
di domenica è solo una partita di basket, e tenendo bene
a mente che in un’altra parte del nostro pianeta si
stanno vivendo momenti di epocale tragedia, dove tutto è
dolore, sofferenza, morte. Un atteggiamento diverso,
tipo quello che è accaduto nell’ultimo turno di
campionato nel derby toscano tra livornesi e senesi,
sarebbe semplicemente vergognoso.
Carmine Casella
|