• CARPISA, MORDITI LE MANI! •
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26/3/2006
Whirpool Varese - Carpisa Napoli
90 - 85(14-21/36-40/62-59)
Whirpool Varese: Collins 19,
Garnett 13, Howell 15, De Pol
10, Allegretti 4, Hafnar 13,
Fernandez 5, Farabello 8,
Bolzonella 0, Albano 3, Genovese
ne, Verri ne.
Carpisa Napoli: Sesay 14,
Morandais 3, Larranaga 12,
Morena ne, Spinelli 5, Cittadini
11, Stefansson 7, Rocca 4, Greer
29, Fevola D ne
(ARTURO MINERVINI) -
Peccato, peccato, peccato. E'
tanto il rammarico per questa
sconfitta in terra lombarda del
team di Bucchi, che vincendo
avrebbe potuto staccare Siena in
classifica e continuare l'
inseguimento alla Climamio in
compartecipazione con Treviso.
Una Napoli compatta e decisa per
due quarti e mezzo quella scesa
in campo contro la Whirpool, una
Napoli che deve rimandare
qualsiasi giudizio sul neo
arrivato Brandon Hunter che
gioca appena due minuti e trova
solo il tempo di sbagliare un
tiro da sotto. Ma le cause di
questa sconfitta non sono certo
da attribuire al nuovo acquisto.
Partono bene i ragazzi di Piero
Bucchi, chiudendo il primo
quarto in vantaggio di sette,
mostrando anche una certà
fluidità nei giochi offensivi. I
primi sintomi del futuro
“malore” dell' attacco
partenopeo si manifestano nel
secondo quarto dove la Carpisa
tiene si il vantaggio, ma
affidandosi esclusivamente al
tiro dai 6, 25. Pronti via e nel
terzo quarto Napoli prova a
scappare via, una volta per
tutte, grazie alle bombe in
serie di Greer, Cittadini(ancora
una volta ottima la sua
prestazione) e Morandais( gli
unici punti di una gara da
dimenticare in fretta) si porta
a più 10 sul 53 a 43. Ma il
destino previsto per questa gara
dagli dei del basket era tutt'
altro: parziale devastante della
Whirpool di 19 a 6 con Napoli in
balia di Howell e Collins e
terzo quarto che vede la squadra
di coach Magnano sopra di tre.
Napoli è allo sbando ed i
quattro falli tolgono dalla gara
Rocca e Morandais. L' assenza
del mastino italo-inglese crea
non pochi problemi sotto i
tabelloni, con Howell che fa la
voce grossa a rimbalzo d'
attacco e regala palloni
fondamentali a Varese. A tenere
insieme i cocci di una gara
partita bene e sviluppatasi al
peggio ci provano Jay Larranaga
con le bombe( 12 i suoi punti
con il 75% dalla lunga distanza)
ed il solito Greer. Quando la
Carpisa sembra poter uscire
vittorioso anche da questa
battaglia ecco l' episodio che
fa calare i titoli di coda sulla
gara ed assegna i tre punti alla
Whirpool: 50 secondi alla
sirena, Napoli a meno uno con la
palla per il possibile
vantaggio, Sesay finta la tripla
ma perde la maniglia e Collins
gli ruba la palla: per dirla in
termini tennistici, game, set
and match. Alla sirena credo che
la sensazione sia comune, grande
insoddisfazione per un occasione
sciupata. In classifica resta in
vetta solitaria la Climamio,
seguita a ruota dalla Benetton
Treviso, mentre Napoli si
assesta in terza piazza in
compagnia di Siena, Udine e la
Bologna virtussina. Venerdì sera
nell' anticipo A Roseto ci si
attende il riscatto.
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