Climamio
– Pompea 88-61
(23-17;
46-29, 63-47)

Climamio Bologna – Mc
Caskill, Basile 13, Mancinelli 5, Smodis 9, Belinelli 4, Bagaric 4,
Pozzecco 17, Vujanic 3, Rancik 6, Lorbek 7, Douglas 20, Cortese ne.
All. Repesa
Pompea Napoli –
Fevola ne, Morena, Garrett 18, Gatto , Spinelli 7, Albano 6,
Rocca 8, Dalipagic, Penberthy 16, Andersen 6. All. Caja
Arbitri: Lamonica, Di Modica, Capurro.
Note: Tiri liberi - Bologna 11/15, Napoli
12/13; rimbalzi – Bologna 43 ( Douglas 9), Napoli 40( Rocca 8)
Le
previsioni della vigilia si sono rivelate azzeccate: la Pompea, priva
di due non comunitari, Allen per infortunio e Trepagnier messo fuori
rosa, è stata travolta dalla Climamio Bologna, che ha evidenziato le
attuali difficoltà della squadra di Caja di produrre un buon basket.
Non c’è mai stata partita, con i felsinei che sono volati via
immediatamente dopo la contesa (9-0 al 1’, 12-2 al 2’),
senza concedere ai napoletani nemmeno la possibilità di abbozzare
qualche reazione. Partenopei che hanno anzi pagato l’abulia di
Penberthy nei primi due quarti, andato al riposo senza nemmeno mettere
un punto a referto.
Nei
successivi 20’ i giocatori di Repesa hanno giocato sul velluto
(vantaggio massimo +33 sull’ 86-53 al 37’), senza nemmeno pigiare
troppo il piede sull’accelleratore.
Sinceramente,
per lo scrivente, c’è poco da dire su questa gara, e pertanto
rimandiamo i nostri giudizi sulla Pompea Napoli 2004-05 nel momento in
cui il roster sarà di nuovo al completo, e avrà assimilato sul serio
gli schemi del suo tecnico subentrato a Mazzon. Oggi, qualsiasi nostra
opinione sul conto degli azzurri può sembrare esclusivamente uno
sparare sulla Croce Rossa. Fermiamoci qui.
Carmine Casella
21/11/2004
|