• BASKET: CSKA MOSKA – ELDO NAPOLI, INTERVISTE E PAGELLE •

13/12/2006

(GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De Martino) - E' stato l'inizio della partita, con il primo quarto terminato 28-7, a decidere sostanzialmente la gara di Mosca tra il CSKA e la Eldo Napoli.
Piero Bucchi, coach della Eldo, fa i complimenti ai campioni d'Europa in carica:"Dall'inizio i giocatori del CSKA ci hanno sorpreso con le loro doti fisiche e la pressione che ci hanno imposto. E' stato troppo pesante da recuperare il parziale di inizio gara. Complimenti al CSKA e buona fortuna per il futuro".
A vedere l'intensità dei moscoviti come chiave della partita anche James Larranaga, guardia della Eldo:"L'intensità del CSkA è stata molto superiore alla nostra. Hanno dominato dall'inizio e non abbiamo potuto nulla. Loro erano pungenti, fisici e altruisti. Hanno capito che è fondamentale giocare una buona difesa. Il CSKA è semplicemente la squadra migliore d'Europa".
L'ultimo arrivato in casa Eldo, Tyrone Ellis, autore di una buona prova, parla già da uomo-squadra:"Le gare esterne sono difficili soprattutto contro una grande squadra come il CSKA. E' la migliore d'Europa, e l'attuale campione in carica dell'Eurolega. E' impossibile vincere quando parti da 17-0, ma noi abbiamo cominciato a giocare meglio verso la fine. Da questo possiamo costruire per le prossime gare. Noi vinciamo insieme, perdiamo insieme, cosi non va elogiato nessuno in particolare. Dobbiamo parlare e giocare di più insieme, questo ci aiuterà a crescere come squadra".
Raggiante ed entusiasta dell'inizio di gara dei suoi, il coach dei russi, Ettore Messina:"Abbiamo cominciato la gara davvero bene, giocando ottimamente per 15 minuti. La squadra era motivatissima e i giocatori hanno lottato come leoni affamati. Dopo quei 15 minuti, abbiamo giocato come leoni dopo mangiato: non eravamo abbastanza aggressivi. Questa gara è una risposta a chi si chiede perchè non faccio giocare molto i giovani giocatori russi. Essi fanno troppi errori e non sono pungenti”.
La Eldo Napoli è uscita a testa alta dalla gara di Mosca. Resta il rammarico per lo sciagurato inizio di gara, ma, come ha detto Ellis, è dal finale di gara che bisogna ripartire per costruire le prossime gare, da vincere assolutamente.

Le pagelle

Malaventura: 5,5 Trova qualche giocata, 1/4 da tre, mette i liberi, ma non è determinante come in altre occasioni

Morandais 6: Gioca abbastanza bene, trova falli ed è uno dei migliori nell'uno contro uno, ma pasticcia alcune conclusioni, mettendo da 3 un misero 1/4 grazie alla tripla in chiusura.

Ellis 6,5: Parte male, come tutta la squadra, nel secondo tempo fa poco a livello di assist, ma trova delle ottime soluzioni da tre mettendo a referto un lusinghiero 5/8 dal perimetro e trascinando la mini-rimonta Eldo del finale

Flamini 4,5: Schierato in quintetto da Bucchi per fronteggiare l'attacco CSKA, ma è praticamente evanescente nei suoi 15 minuti di presenza in campo, 0 punti per lui ed un solo rimbalzo. Compito proibitivo per Simone stasera.

Trepagnier 6: Cerca di farsi sentire sotto canestro prendendo 5 rimbalzi, trova qualche buona soluzione offensiva segnando 8 punti. Da uno col suo talento ci si aspetta di più, ma in una serata difficile come questa è da considerare sufficiente la sua prova

Sesay 5,5: 10 punti per l'americano frutto soprattutto del 2/4 da tre, ma sbaglia troppo dalla media distanza e non è determinante come in altre occasioni

Rocca 6,5: Lotta, praticamente da solo nei primi due quarti, prende meno rimbalzi del solito, ma sbaglia anche meno del solito dalla lunetta e al tiro. 13 punti per lui, ma mostra la solita indiscutibile grinta il "sindaco" in una serata difficile per i lunghi.

Larranaga 5: Dopo la grande prestazione contro Scafati ci si aspettava di più, 3 punti, frutto di un canestro e fallo, in 15 minuti giocati. Davvero troppo poco per lui.

Cittadini 4: Serataccia per Ale. 1 solo punto in 14 minuti e 5 falli. Soffre da morire i lunghi della formazione di coach Messina, e non entra mai nella gara. Il centro della Eldo stasera si fa notare davvero solo per i falli.
 

 

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