(GIUSEPPE
PALMIERI / foto di Felice De Martino) - E' stato
l'inizio della partita, con il primo quarto terminato
28-7, a decidere sostanzialmente la gara di Mosca tra il
CSKA e la Eldo Napoli.
Piero Bucchi, coach della Eldo, fa i complimenti ai
campioni d'Europa in carica:"Dall'inizio i giocatori del
CSKA ci hanno sorpreso con le loro doti fisiche e la
pressione che ci hanno imposto. E' stato troppo pesante
da recuperare il parziale di inizio gara. Complimenti al
CSKA e buona fortuna per il futuro".
A vedere l'intensità dei moscoviti come chiave della
partita anche James Larranaga, guardia della
Eldo:"L'intensità del CSkA è stata molto superiore alla
nostra. Hanno dominato dall'inizio e non abbiamo potuto
nulla. Loro erano pungenti, fisici e altruisti. Hanno
capito che è fondamentale giocare una buona difesa. Il
CSKA è semplicemente la squadra migliore d'Europa".
L'ultimo arrivato in casa Eldo, Tyrone Ellis, autore di
una buona prova, parla già da uomo-squadra:"Le gare
esterne sono difficili soprattutto contro una grande
squadra come il CSKA. E' la migliore d'Europa, e
l'attuale campione in carica dell'Eurolega. E'
impossibile vincere quando parti da 17-0, ma noi abbiamo
cominciato a giocare meglio verso la fine. Da questo
possiamo costruire per le prossime gare. Noi vinciamo
insieme, perdiamo insieme, cosi non va elogiato nessuno
in particolare. Dobbiamo parlare e giocare di più
insieme, questo ci aiuterà a crescere come squadra".
Raggiante ed entusiasta dell'inizio di gara dei suoi, il
coach dei russi, Ettore Messina:"Abbiamo cominciato la
gara davvero bene, giocando ottimamente per 15 minuti.
La squadra era motivatissima e i giocatori hanno lottato
come leoni affamati. Dopo quei 15 minuti, abbiamo
giocato come leoni dopo mangiato: non eravamo abbastanza
aggressivi. Questa gara è una risposta a chi si chiede
perchè non faccio giocare molto i giovani giocatori
russi. Essi fanno troppi errori e non sono pungenti”.
La Eldo Napoli è uscita a testa alta dalla gara di
Mosca. Resta il rammarico per lo sciagurato inizio di
gara, ma, come ha detto Ellis, è dal finale di gara che
bisogna ripartire per costruire le prossime gare, da
vincere assolutamente.
Le pagelle
Malaventura: 5,5 Trova qualche giocata, 1/4 da tre,
mette i liberi, ma non è determinante come in altre
occasioni
Morandais 6: Gioca abbastanza bene, trova falli ed è uno
dei migliori nell'uno contro uno, ma pasticcia alcune
conclusioni, mettendo da 3 un misero 1/4 grazie alla
tripla in chiusura.
Ellis 6,5: Parte male, come tutta la squadra, nel
secondo tempo fa poco a livello di assist, ma trova
delle ottime soluzioni da tre mettendo a referto un
lusinghiero 5/8 dal perimetro e trascinando la
mini-rimonta Eldo del finale
Flamini 4,5: Schierato in quintetto da Bucchi per
fronteggiare l'attacco CSKA, ma è praticamente
evanescente nei suoi 15 minuti di presenza in campo, 0
punti per lui ed un solo rimbalzo. Compito proibitivo
per Simone stasera.
Trepagnier 6: Cerca di farsi sentire sotto canestro
prendendo 5 rimbalzi, trova qualche buona soluzione
offensiva segnando 8 punti. Da uno col suo talento ci si
aspetta di più, ma in una serata difficile come questa è
da considerare sufficiente la sua prova
Sesay 5,5: 10 punti per l'americano frutto soprattutto
del 2/4 da tre, ma sbaglia troppo dalla media distanza e
non è determinante come in altre occasioni
Rocca 6,5: Lotta, praticamente da solo nei primi due
quarti, prende meno rimbalzi del solito, ma sbaglia
anche meno del solito dalla lunetta e al tiro. 13 punti
per lui, ma mostra la solita indiscutibile grinta il
"sindaco" in una serata difficile per i lunghi.
Larranaga 5: Dopo la grande prestazione contro Scafati
ci si aspettava di più, 3 punti, frutto di un canestro e
fallo, in 15 minuti giocati. Davvero troppo poco per
lui.
Cittadini 4: Serataccia per Ale. 1 solo punto in 14
minuti e 5 falli. Soffre da morire i lunghi della
formazione di coach Messina, e non entra mai nella gara.
Il centro della Eldo stasera si fa notare davvero solo
per i falli.