4/3/2007
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) Eldo
Napoli-Montepaschi Siena: la rivincita. Gli azzurri
ritrovano la capolista, contro la quale hanno già perso
sia in campionato sia in Coppa Italia, a Bologna.
Superati i problemi alla schiena di Ellis, coach Bucchi
lo schiera nello starting five insieme a Sesay,
Cittadini, Morandais e Larranaga. Va subito a segno
McIntyre da tre, risponde Napoli con Ellis. La capolista
cerca di imporre il suo ritmo sin dalle prime battute
con tutto il suo potenziale offensivo, portandosi sul
7-17 con Forte. Entra Spinelli, Rocca inizia a giocare
come sa e Morandais e Sesay mettono 5 punti a referto
che fanno rifiatare gli azzurri. Il play di Pozzuoli
gioca bene, e mostra ottima intesa con Rocca, poi due
triple firmate Kaukenas e Stonerook fissano il primo
parziale sul 19-23.
Inizio di secondo quarto dominato dalle difese, se ne
avvantaggia Siena che scappa a +8 con una bomba di
Kaukenas dall'angolo. L'arbitro, protagonista negativo
dell'incontro, chiama fallo in attacco su un canestro in
sospensione di Morandais, si infiamma il PalaEldo, ma
Forte, come in Coppa Italia, comincia a colpire. Come a
Bologna, risponde Morandais con una bomba da applausi
che vale il 32-36. Nel finale canestro in entrata di
Spinelli e tripla conclusiva di Sato. All'intervallo
lungo la capolista è avanti sul 34-42. Per contrastare
Siena, Napoli prova a mettere in campo cuore e intensità
difensiva, la via del canestro si fa più ostica per i
toscani e O'Bannon appoggia a canestro il -4 sul 40-44.
La Eldo torna anche a -2, ma la Montapaschi tira fuori
dal cilindo Stonerook che, colpevolmente lasciato troppo
libero, infila tre triple consecutive, ricacciando
indietro la Eldo, che, nonostante O'Bannon e Rocca
segnino, risprofonda a -11. E' con questo vantaggio che
Siena arriva all'ultimo intervallo e per gli azzurri si
fa davvero difficile.
Nell'ultimo quarto subito 5 punti di Sato, cui tenta di
rispondere O'Bannon. Ma a fermare l'americano ci pensa
l'arbitro che gli fischia il quinto fallo. Dal perimetro
Napoli non cava un ragno dal buco e Siena gestisce senza
affanni. Qui episodio importante della gara. L'arbitro
fischia fallo su una stoppata regolare di Morandais,
fischia l'antisportivo a Napoli e il PalaEldo reagisce
rabbiosamente con annesso lancio di oggetti in campo.
Non è solo il pubblico a reagire, ma anche la squadra.
Ellis mette la tripla del -9. Rocca un appoggio
splendido, Napoli ci crede. Eze esce per falli e si fa
fischiare un tecnico alquanto ingenuo. La Eldo lo
capitalizza come meglio non potrebbe mettendo i liberi
con Morandais e una tripla con Ellis. -2. Forte sbaglia,
Spinelli pure. Stonerook mette un solo libero e Valerio
la tripla. Pari. Forte mette due punti, Ellis impatta
dalla lunetta. E'78-78. Sull'ultimo pallone Napoli
sceglie di non fare fallo, ma Siena sbaglia un passaggio
e Morandais ruba palla e tira da metà campo. Ferro.
Overtime. Miracolo. Nel supplementare è Napoli a fare da
battistrada con Rocca e Sesay, Siena risponde con
Kaukenas e Forte dalla lunetta. Il secondo sbaglia,
però, un libero e Morandais porta l'allungo azzurro sul
+3. E' McIntyre a impattare di nuovo con una tripla
micidiale. Morandais esce per falli, Kaukenas mette i
liberi del vantaggio ospite. Rocca impatta dalla riga.
Segna Baxter, ma il centro della Eldo non perdona e
pareggia sul punteggio di 88-88. Siena perde palla,
Napoli non trova il canestro per due volte, in una
mischia sotto i tabelloni, dove l'arbitro non ha
fischiato fallo su Rocca clamorosamente. Dall'altra
parte Siena segna, Spinelli sbaglia due liberi decisivi
e la capolista vince al PalaBarbuto per 88-90. L'esame
di maturità napoletano è superato dalla Montepaschi
Siena, alla Eldo resta l'evidenza di essere una squadra
forte, tenace, ma incompleta, che cerca con il cuore di
sopperire all'assenza di un playmaker che sarebbe
giocatore determinante per far spiccare davvero il volo
a questa squadra. Si è sfiorata l'impresa. Peccato.
• BUCCHI: "DANNEGGIATI DALL'ARBITRAGGIO, MA
MANCA UN PLAY" •
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4/3/2007
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI)
- Coach Piero Bucchi si presenta,
disponibile come al solito, in sala
stampa abbastanza innervosito
dall'arbitraggio della gara appena
persa in casa contro la capolista
Montepaschi Siena: "Sapete che mi
sono poche volte lamentato
dell'arbitraggio, forse mai, stasera
lo faccio. Ho davvero molti dubbi
sui contatti su Rocca ed Ellis, ma
in generale non ho capito il metro
arbitrale di tutta la gara. Non ho
capito i falli su Morandais, alcuni
su O'Bannon. Insomma davvero molto
male l'arbitraggio che ha molto
favorito i nostri avversari". Poi il
rammarico per l'impresa sfiorata:
"Peccato, avevamo recuperato una
gara con cuore, grinta e grazie alla
spinta del pubblico. Meriti vanno
sicuramente a Siena che, avendoci
battuto due volte, evidentemente ad
oggi ha qualcosa più di noi, ma
resto amareggiato. Sesay ha fatto
molta fatica su Stonerook sia in
attacco che in difesa. Loro ci hanno
messo in difficoltà e noi abbiamo
fatto fatica, ma la grinta dei
ragazzi mi è piaciuta molto e
dispiace ancora di più perchè il
risultato è dipeso anche da
componenti che non fanno parte delle
due squadre. A differenza della
Coppa Italia, quando eravamo ancora
sotto choc per l'eliminazione dall'Eurolega
e non siamo stati in grado di
giocarcela". Poi la disamina del
problema del playmaker mancante: "Ellis
non ha giocato bene da play, molto
meglio ha fatto da guardia affianco
a Spinelli. Valerio è stato bravo,
ma in quel ruolo abbiamo grossi
problemi perchè lui non può giocare
40 minuti e Tyrone, dopo Istanbul, è
calato molto. E il mercato non ci
aiuta perchè non sembra esserci
nulla di allettante". Interrogato da
Pianetazzurro sulla possibilità che
la reazione della squadra nel finale
di questa gara possa segnare una
qualche svolta per il proseguo della
stagione, il coach risponde: "Noi,
purtroppo, cerchiamo di nascondere i
nostri limiti, abbiamo un problema,
che è quello del playmaker,
cerchiamo di risolverlo con il
lavoro e di mascherarlo il più
possibile. Non possiamo fare altro".
Conclude Bucchi dicendo che non
tutti possono giocare nonostante,
comunque, tutti gli elementi del
roster azzurro si impegnino molto e
che sono stati "errori di
comunicazione" con alcuni giocatori
a causare quella serie di triple di
Stonerook.
Per la capolista Montepaschi Siena
parla il coach Simone Pianigiani:
"Partita più che buona la nostra con
la squadra che ha avuto
l'atteggiamento giusto conducendo la
gara fino alla fine. Un pò ingenui
nel finale quando abbiamo subito il
tecnico e per delle difese
sbagliate. Siamo stati bravi a non
farci prendere dalla frustrazione
nel momento in cui l'inerzia della
gara era a vantaggio di Napoli,
vincere nel finale non è stato
facile, ma abbiamo meritato i due
punti. I contatti? Ce ne sono stati
tanti, noi abbiamo fatto bene
stasera, sull'arbitro io e Piero
Bucchi abbiamo opinioni diverse.
Abbiamo scelto di tenere bassa la
loro percentuale nei tiri da tre
punti, concendendo qualcosa in
penetrazione, tutto è andato bene,
tranne qualche concessione eccessiva
nel finale". Sulla presunta cattiva
gestione dei finali, visto anche il
clamoroso ko di Coppa con Treviso,
il coach toscano risponde: "Molti
nostri ragazzi sono nuovi a grandi
livelli, certe rimonte, fatte,
perche ne abbiamo fatte, o subite,
capitano. Le partite non sono mai da
considerarsi chiese, nostro compito
è stare calmi e stasera lo abbiamo
fatto anche nel momento del fallo
tecnico ad Eze. Nonostante la nostra
sia una squadra giovane, impariamo,
cresciamo mettendo generosità in
questi finali. In questo modo
acquisiamo esperienza, grazie anche
alla Uleb Cup che abbiamo giocato, e
così cresciamo di livello. Stasera
abbiamo vinto con merito contro
un'ottima squadra che ha grandi
potenzialità sia nelle azioni di
penetra e scarica per i tiratori dal
perimetro, sia nei pick and roll che
riescono davvero bene agli azzurri,
ma noi stasera siamo stati davvero
bravi". Si, brava Siena, ma resta il
rammarico per Napoli per una
sconfitta che era quasi stata
evitata, che forse non è dipesa solo
dalla prova degli azzurri. Sebbene
la franchigia di patron Maione, come
stasera ha ammesso anche il coach
Bucchi, abbia bisogno di un
playmaker di valore come del pane.
Se arriverà sarà davvero un salto di
qualità per la Eldo, se questo non
avvenisse, speriamo che il lavoro di
Bucchi e squadra riesca a mascherare
questo limite il meglio possibile
per raggiungere i traguardi
ambiziosi ai quali questa squadra e
tutto l'ambiente ambiscono.
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