• LA ELDO SFIORA L'IMPRESA, E'88-90 CONTRO LA MPS •

4/3/2007

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) Eldo Napoli-Montepaschi Siena: la rivincita. Gli azzurri ritrovano la capolista, contro la quale hanno già perso sia in campionato sia in Coppa Italia, a Bologna. Superati i problemi alla schiena di Ellis, coach Bucchi lo schiera nello starting five insieme a Sesay, Cittadini, Morandais e Larranaga. Va subito a segno McIntyre da tre, risponde Napoli con Ellis. La capolista cerca di imporre il suo ritmo sin dalle prime battute con tutto il suo potenziale offensivo, portandosi sul 7-17 con Forte. Entra Spinelli, Rocca inizia a giocare come sa e Morandais e Sesay mettono 5 punti a referto che fanno rifiatare gli azzurri. Il play di Pozzuoli gioca bene, e mostra ottima intesa con Rocca, poi due triple firmate Kaukenas e Stonerook fissano il primo parziale sul 19-23.
Inizio di secondo quarto dominato dalle difese, se ne avvantaggia Siena che scappa a +8 con una bomba di Kaukenas dall'angolo. L'arbitro, protagonista negativo dell'incontro, chiama fallo in attacco su un canestro in sospensione di Morandais, si infiamma il PalaEldo, ma Forte, come in Coppa Italia, comincia a colpire. Come a Bologna, risponde Morandais con una bomba da applausi che vale il 32-36. Nel finale canestro in entrata di Spinelli e tripla conclusiva di Sato. All'intervallo lungo la capolista è avanti sul 34-42. Per contrastare Siena, Napoli prova a mettere in campo cuore e intensità difensiva, la via del canestro si fa più ostica per i toscani e O'Bannon appoggia a canestro il -4 sul 40-44. La Eldo torna anche a -2, ma la Montapaschi tira fuori dal cilindo Stonerook che, colpevolmente lasciato troppo libero, infila tre triple consecutive, ricacciando indietro la Eldo, che, nonostante O'Bannon e Rocca segnino, risprofonda a -11. E' con questo vantaggio che Siena arriva all'ultimo intervallo e per gli azzurri si fa davvero difficile.
Nell'ultimo quarto subito 5 punti di Sato, cui tenta di rispondere O'Bannon. Ma a fermare l'americano ci pensa l'arbitro che gli fischia il quinto fallo. Dal perimetro Napoli non cava un ragno dal buco e Siena gestisce senza affanni. Qui episodio importante della gara. L'arbitro fischia fallo su una stoppata regolare di Morandais, fischia l'antisportivo a Napoli e il PalaEldo reagisce rabbiosamente con annesso lancio di oggetti in campo. Non è solo il pubblico a reagire, ma anche la squadra. Ellis mette la tripla del -9. Rocca un appoggio splendido, Napoli ci crede. Eze esce per falli e si fa fischiare un tecnico alquanto ingenuo. La Eldo lo capitalizza come meglio non potrebbe mettendo i liberi con Morandais e una tripla con Ellis. -2. Forte sbaglia, Spinelli pure. Stonerook mette un solo libero e Valerio la tripla. Pari. Forte mette due punti, Ellis impatta dalla lunetta. E'78-78. Sull'ultimo pallone Napoli sceglie di non fare fallo, ma Siena sbaglia un passaggio e Morandais ruba palla e tira da metà campo. Ferro. Overtime. Miracolo. Nel supplementare è Napoli a fare da battistrada con Rocca e Sesay, Siena risponde con Kaukenas e Forte dalla lunetta. Il secondo sbaglia, però, un libero e Morandais porta l'allungo azzurro sul +3. E' McIntyre a impattare di nuovo con una tripla micidiale. Morandais esce per falli, Kaukenas mette i liberi del vantaggio ospite. Rocca impatta dalla riga. Segna Baxter, ma il centro della Eldo non perdona e pareggia sul punteggio di 88-88. Siena perde palla, Napoli non trova il canestro per due volte, in una mischia sotto i tabelloni, dove l'arbitro non ha fischiato fallo su Rocca clamorosamente. Dall'altra parte Siena segna, Spinelli sbaglia due liberi decisivi e la capolista vince al PalaBarbuto per 88-90. L'esame di maturità napoletano è superato dalla Montepaschi Siena, alla Eldo resta l'evidenza di essere una squadra forte, tenace, ma incompleta, che cerca con il cuore di sopperire all'assenza di un playmaker che sarebbe giocatore determinante per far spiccare davvero il volo a questa squadra. Si è sfiorata l'impresa. Peccato.
 
• BUCCHI: "DANNEGGIATI DALL'ARBITRAGGIO, MA MANCA UN PLAY" •

4/3/2007

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Coach Piero Bucchi si presenta, disponibile come al solito, in sala stampa abbastanza innervosito dall'arbitraggio della gara appena persa in casa contro la capolista Montepaschi Siena: "Sapete che mi sono poche volte lamentato dell'arbitraggio, forse mai, stasera lo faccio. Ho davvero molti dubbi sui contatti su Rocca ed Ellis, ma in generale non ho capito il metro arbitrale di tutta la gara. Non ho capito i falli su Morandais, alcuni su O'Bannon. Insomma davvero molto male l'arbitraggio che ha molto favorito i nostri avversari". Poi il rammarico per l'impresa sfiorata: "Peccato, avevamo recuperato una gara con cuore, grinta e grazie alla spinta del pubblico. Meriti vanno sicuramente a Siena che, avendoci battuto due volte, evidentemente ad oggi ha qualcosa più di noi, ma resto amareggiato. Sesay ha fatto molta fatica su Stonerook sia in attacco che in difesa. Loro ci hanno messo in difficoltà e noi abbiamo fatto fatica, ma la grinta dei ragazzi mi è piaciuta molto e dispiace ancora di più perchè il risultato è dipeso anche da componenti che non fanno parte delle due squadre. A differenza della Coppa Italia, quando eravamo ancora sotto choc per l'eliminazione dall'Eurolega e non siamo stati in grado di giocarcela". Poi la disamina del problema del playmaker mancante: "Ellis non ha giocato bene da play, molto meglio ha fatto da guardia affianco a Spinelli. Valerio è stato bravo, ma in quel ruolo abbiamo grossi problemi perchè lui non può giocare 40 minuti e Tyrone, dopo Istanbul, è calato molto. E il mercato non ci aiuta perchè non sembra esserci nulla di allettante". Interrogato da Pianetazzurro sulla possibilità che la reazione della squadra nel finale di questa gara possa segnare una qualche svolta per il proseguo della stagione, il coach risponde: "Noi, purtroppo, cerchiamo di nascondere i nostri limiti, abbiamo un problema, che è quello del playmaker, cerchiamo di risolverlo con il lavoro e di mascherarlo il più possibile. Non possiamo fare altro". Conclude Bucchi dicendo che non tutti possono giocare nonostante, comunque, tutti gli elementi del roster azzurro si impegnino molto e che sono stati "errori di comunicazione" con alcuni giocatori a causare quella serie di triple di Stonerook.
Per la capolista Montepaschi Siena parla il coach Simone Pianigiani: "Partita più che buona la nostra con la squadra che ha avuto l'atteggiamento giusto conducendo la gara fino alla fine. Un pò ingenui nel finale quando abbiamo subito il tecnico e per delle difese sbagliate. Siamo stati bravi a non farci prendere dalla frustrazione nel momento in cui l'inerzia della gara era a vantaggio di Napoli, vincere nel finale non è stato facile, ma abbiamo meritato i due punti. I contatti? Ce ne sono stati tanti, noi abbiamo fatto bene stasera, sull'arbitro io e Piero Bucchi abbiamo opinioni diverse. Abbiamo scelto di tenere bassa la loro percentuale nei tiri da tre punti, concendendo qualcosa in penetrazione, tutto è andato bene, tranne qualche concessione eccessiva nel finale". Sulla presunta cattiva gestione dei finali, visto anche il clamoroso ko di Coppa con Treviso, il coach toscano risponde: "Molti nostri ragazzi sono nuovi a grandi livelli, certe rimonte, fatte, perche ne abbiamo fatte, o subite, capitano. Le partite non sono mai da considerarsi chiese, nostro compito è stare calmi e stasera lo abbiamo fatto anche nel momento del fallo tecnico ad Eze. Nonostante la nostra sia una squadra giovane, impariamo, cresciamo mettendo generosità in questi finali. In questo modo acquisiamo esperienza, grazie anche alla Uleb Cup che abbiamo giocato, e così cresciamo di livello. Stasera abbiamo vinto con merito contro un'ottima squadra che ha grandi potenzialità sia nelle azioni di penetra e scarica per i tiratori dal perimetro, sia nei pick and roll che riescono davvero bene agli azzurri, ma noi stasera siamo stati davvero bravi". Si, brava Siena, ma resta il rammarico per Napoli per una sconfitta che era quasi stata evitata, che forse non è dipesa solo dalla prova degli azzurri. Sebbene la franchigia di patron Maione, come stasera ha ammesso anche il coach Bucchi, abbia bisogno di un playmaker di valore come del pane. Se arriverà sarà davvero un salto di qualità per la Eldo, se questo non avvenisse, speriamo che il lavoro di Bucchi e squadra riesca a mascherare questo limite il meglio possibile per raggiungere i traguardi ambiziosi ai quali questa squadra e tutto l'ambiente ambiscono.

 

 

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