10/5/2005
(Carmine
Casella) - Dopo la sosta per le Final Four
di Eurolega, che ha visto trionfare il Maccabi
Tel Aviv, a Mosca, ai danni del Tau Vitoria,
riprende il campionato italiano di basket, che
entra nel vivo con i play off scudetto. Quattro
confronti serrati, Milano-Cantù, Siena-Roma,
Bologna-Roseto e Treviso-Napoli, dove non è
scontatissimo il pronostico in favore dell’una o
dell’altra contendente.
La Benetton è ovviamente la favorita in virtù
del conseguimento della pole position nella
griglia della post season, ma non può ritenere
una passeggiata affrontare quella Pompea che è
stata l’unica compagine della Spaghetti League a
batterla a domicilio. Una vittoria che i
partenopei potevano bissare al PalaBarbuto, se
non avessero avuto una fatale distrazione nei
secondi finali (mancato tagliafuori di Andersen
e rimbalzo offensivo decisivo di Marconato, che
ha regalato ai veneti l’overtime, dove poi hanno
vinto in carrozza).
Nella Ghirada hanno poi sentito il bisogno di
rinforzare una squadra di Messina già di per sé
ultra competitiva con gli innesti di Bluthental
e Wucherer, quest’ultimo fondamentale nel ruolo
di dare un po’ di fiato a Bulleri.
Nonostante tutto, i nostri giovanotti in canotta
azzurra possono giocarsela questa serie dei
quarti di finale. Del resto non hanno nulla da
perdere (è già un successo essere entrata a far
parte delle Magnifiche 8, dopo tutto quello che
è accaduto in questa stagione all’ombra del
Vesuvio), visto che il peso di dover vincere a
tutti i costi grava esclusivamente su Treviso.
Questa banda di pazzi guidata da Bartocci è
capace di qualsiasi impresa, nel bene e nel
male. Un Allen e Penberthy in giornata possono
essere una brutta gatta da pelare per l’Ettore
nazionale, che certamente non sottovaluterà il
potenziale offensivo di Napoli, tentando di
opporgli la proverbiale difesa trevigiana, vedi
alla voce Marconato o Goree. Forte, ma non
asfissiante come quella Climamio però.
Si comincia al PalaVerde mercoledì sera: si
gioca al meglio delle cinque partite, ci
stupirebbe il 3-0 per la Benetton.
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