1/10/2005
(Gaia
Pacella) - Il conto alla rovescia può dirsi ormai
concluso, domani primo ottobre al Palamazzola di Taranto sarà
grande festa: dopo Como, Chieti e La Spezia tocca alla
squadra pugliese fare gli onori di casa.
Archiviato l’esperimento delle partite disputate in
contemporanea, quest’anno si torna alla vecchia formula
che vede le 8 gare divise in due giornate: un weekend di
tutto basket, tifosi, conferenze stampa, premiazioni e
presentazioni.
Si comincia con Faenza, chiamata in questa stagione a
scrollarsi l’immagine di seconda della classe, alle prese
con Ribera : una gara poco ostica per l’esordiente Ticchi
e per Simona Ballardini che nel frattempo sarà premiata mvp
del passato campionato.
Alle 17 tocca alla carismatica Como che dovrà difendersi
dall’insidiosa Priolo: non è una novità che Santino
Coppa sia avversario da non sottovalutare, nonostante la
squadra siciliana non abbia fatto razzie sul mercato.
A completare il sabato sera ci penserà Schio che per la
terza volta di fila esordirà contro Maddaloni. Si tratterà
probabilmente di un impegno più complicato dei precedenti
visto il nuovo assetto casertano ma la novità sarà
controllare che effetto fa il triangolino su sfondo
arancione.
Il Famila è indubbiamente la squadra da battere, ha nel suo
passato più recente l’etichetta del più forte, non fosse
altro per aver centrato un tris invidiabile, Coppa Italia,
scudetto e da una settimana anche la Supercoppa Italiana a
discapito di Faenza, tanto per non cambiare.
Al termine dei quaranta minuti, dopo la cerimonia inaugurale
delle 16 formazioni e uno spettacolo di cabaret si arriva a
domenica dove ad aprire i giochi alle 12 ci sarà Cavezzo
– Vicenza nella più classica delle lotte retrocessione.
Seguirà Parma, che con Alghero dovrebbe , il condizionale
è categorico, trovare vita facile. Alle 18.30 i tamburi
suoneranno all’impazzata perché sul parterrè toccherà
alle padrone di casa. Contro, il La Spezia di coach
Diamanti, squadra interessante e non facile da battere.
Occhi puntati sul genio del basket femminile Sheryl Swoopes,
considerata come tra le più forti al mondo e approdata in
Italia per rendere Taranto una squadra stellare.
Infine a Napoli e Venezia il compito di calare giù il
sipario: il gruppo granitico che ha dominato l’ultima
stagione regolare e vinto la Fiba Cup contro l’entusiasmo
delle giovani veneziane.
Sono tutti sul piede di partenza, si attende solo il fischio
d’inizio.
|