3/12/2005
(GAIA PACELLA)- Mese nero per Schio, cambio
regia per Taranto: le due compagini che
all’apertura dei giochi erano considerate un
gradino più su delle altre hanno
attraversato un mese irto di ostacoli:
paralizzate dal freddo, viaggiano a meno 6
dalla vetta e per Natale si augurano di
trovare sotto l’albero un dono con su
scritto “ siamo tornate”.
Schio per la sua rinascita ha riabbracciato
Penny Tylor e contro Priolo ha un’amara
sconfitta proprio targata Pasta Ambra da
digerire.
A Taranto la settimana scorsa si è rivista
una vecchia conoscenza del nostro
campionato, Aldo Corno. L’avvicendamento con
Molino è stato necessario per alzare la voce
in uno spogliatoio straripante di
personalità. Se n’è andato non senza
amarezza chi sulla panchina pugliese in 6
anni ha vinto scudetto, Coppa Italia e
Supercoppa; nella legge del basket tuttavia
i trofei non contano molto quando collezioni
5 sconfitte su nove partite ed è inevitabile
che due volte su tre, a farne le spese è
sempre chi si siede in panca a dirigere il
tutto. Lo ha capito anche Mirco Diamanti che
dopo il buono avvio stagionale ha visto
impantanarsi le spezzine troppo Balleggi e
Holland- Corn dipendenti e ha lasciato la
baracca.
Addi e ritorni dunque nella massima serie
femminile; l’ ex allenatore di Como e della
Nazionale si è trovato catapultato in questa
nuova sfida da lui stessa definita perfetta
e stimolante. Corno ha bagnato con lo
champagne l’esordio al Palacampagnola e la
sua squadra si vede subito ad affrontare un
altro esame, la Phard Napoli. Dolce il
novembre partenopeo, sono arrivate le
vittorie in campionato e in Eurolega che
hanno garantito la leader schip in
coabitazione con la Pool Comense e la
qualificazione ufficiosa agli ottavi in
Europa.
Zara e compagne, dopo la vittoria di giovedì
hanno avuto giusto il tempo di preparare la
borsa per partire alla volta di Taranto.
Sarà sfida vera al Palamazzola: Swoopes
contro Andrade ovvero il genio dell’attacco
di fronte quello della difesa, Phillips e
Bullet, stelle americane a confronto.
L’altra prima della classe se la vedrà a
Viterbo che già domenica scorsa ha
impensierito non poco Faenza.
Una undicesima tranquilla per le due
emiliane con Parma ad ospitare Vicenza e le
faentine in trasferta a Bolzano.
“ Carro armato” Maddaloni, autore di 8
vittorie consecutive e sempre più pazzo di
Pearson, proverà ad incrementare il bottino
a casa di La Spezia che nel frattempo dopo i
saluti a Diamanti ha dato il benvenuto a De
Santis.
A seguire, la sfida play out tra Alghero e
Cavezzo.
Inizia cosi un dicembre decisivo per le
sorti del campionato, ora più che mai si
capirà chi è davvero grande e lotterà per il
vertice e a chi non rimane invece che
continuare a vivere di sogni.
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