• BASKET DONNE - TARANTO: ATTO PRIMO •

2/10/2005

(dall'inviata Gaia Pacella) - Il sabato sera del Palamazzola di Taranto si è concluso con Fabio Fossati che ritira il premio come migliore allenatore della passata stagione, con sguardo cupo ed andatura mesta. Non è difficile capirne il motivo, basta riavvolgere il nastro e leggere il punteggio della partita appena conclusasi: Schio 50, Maddaloni 73. Vedere per credere, la prima di campionato ha regalato una gara inattesa e clamorosa.
E’ iniziata male e finita peggio per le ragazze vicentine: a suon di triple e con una Pierson, nuovo acquisto delle casertane a mandare Schio nel più profondo black out, la Coconuda prende le distanze fin dalle prime battute. L’americana realizza nei primi due quarti ben 19 punti e a Masciadri e compagnia riesce solo di guardare che in campo sta succedendo anche l’impossibile.
Al riposo si è già sul 43-22 per la squadra di coach Riga, sogno o realtà? Si direbbe più un incubo per il Famila che al rientro dagli spogliatoi si ricorda del triangolino che con tanta cura porta sul petto, prova a reagire con la forza dell’orgoglio e della disperazione ma è una di quelle giornate dove l’arancione vicentino si accoppia bene con la sfortuna; la palla nella retina non vuole saperne di entrare e se a ciò si aggiunge una Grubin che nuota in un mare che non sente ancora suo, la musica non cambia, tutt’altro: Sancez e Vincenzetto hanno una bacchetta magica di quelle che funzionano alla perfezione, gioco rapido, difesa asfissiante che tradotti vuol dire un altisonante più 30.
Umiliate le neo campionesse in carica che possono solo ridurre a 23 una clamorosa sconfitta.
Dagli spalti partono gli applausi dei mille presenti per una grande Coconuda che ha vinto un tricolore personale nella serata più inattesa.
Fino a quel momento tutto era andato secondo pronostico: Faenza – Ribera, finita sul 73-63 per l’esordiente Ticchi, ha messo in grande rilievo una scatenata Ballardini, che galvanizzata dal premio di miglior giocatrice di A1 che di li a poco avrebbe ricevuto, con 23 punti è stata la miglio realizzatrice della serata.
Come lei ha fatto solo Vichy Hall con la maglia della Pool Comense che con Priolo non ha certo avuto vita facile. Le siciliane hanno condotto la gara per 3\4 di gioco per poi cedere nell’ultima frazione. Più lucide le italiane comasche Paparazzo e Cirone meno l’americana Palie che, nonostante abbia più volte incantato, è stata condizionata subito da quattro falli; altrimenti chissà come sarebbe andata a finire per Macchi e le altre a cui va comunque il merito di aver ripreso una partita che si avviava ad una spiacevole conclusione per i colori nerostellati.
Dunque spettacolo, risultati inattesi, contributi importanti tra le più “piccoline”, vedi Pastore per Faenza e Racca per Como e soprattutto grande basket nel sabato tarantino.- Solo un assaggio di una domenica che completa l’opera.
 
 

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